Leggeva sempre, ma non scriveva.
Era sempre immerso nella lettura di un libro dalla copertina verde scuro e un titolo striminzito posizionato nel basso della copertina.
Sottolineava sempre le stesse cose, piccole frasi, senza alcun senso compiuto, subito dopo le trascriveva in un piccolo quaderno.
Lo spiavo, per curiosità.
Sbatteva nervosamente gli occhi quando la gente lo fissava, e sorrideva.
Urlava quando le persone nella sua realtà parlavano di lui.
Troppe voci nella sua testa che ripetevano la stessa frase fino alla nausea, gli occhi stanchi gli scavavano il volto.
Rideva quando una delle sue donne piangeva, si avvicinava e diceva loro che erano grasse, che non si meritavano di vivere.
Provava piacere nel vederle soffrire.
Patetico.
Era sporco.
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Borderline
Random"Ci sono pensieri che non riesci a controllare, stravolgono le tue sicurezze e ti condannano, ti rendono loro schiavo e ti trasformano in un'altra persona totalmente diversa da te. E tu non desideri sottrartene, solo appartenervi."
