Capitolo IX

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Kylo Ren PDV:

"Siamo solo io e te ragazzina. Il tuo vecchio maestro non verrà ad aiutarti. Ti consiglio di non porre resistenza, o sarò costretto ad ucciderti."

"Anche l'ultima volta eravamo soli, e non mi sembra mi sia andata così male."

A queste parole Rey si scaraventa su di me, con la spada laser rivolta in avanti, in posizione di attacco. Paro il suo colpo imminente, facendo un passo indietro per stabilizzarmi meglio. Bel colpo. Ha fatto progressi la ragazza dall'ultima volta. La attacco ma lei para bene il colpo e mi attacca di rimando. Nella lotta, usciamo fuori dalla sua tenda e ci ritroviamo nel grande campo desertico di Tatooine. Che posto triste e inutile. Se non fosse il pianeta in cui è cresciuto mio nonno, l'avrei già distrutto.

Ad un certo punto ci ritroviamo faccia a faccia. Le nostre spade laser incrociate, premono una sull'altra. Mi ricorda tanto il momento del nostro ultimo duello, quando io le proposi di diventare mia allieva. I nostri occhi si incontrano. La sua espressione è di odio e rabbia, gli insegnamenti Jedi su di lei non hanno attecchito ancora, si vede. Sarà una buona apprendista del lato oscuro. Povero Luke, perdere così un altro Padawan.. Chissà se riuscirà a sopportare stavolta il fallimento.

Nel pensare queste cose, un sogghigno compare spontaneamente sul mio viso. Questo deve aver incrementato in qualche modo l'odio di Rey nei miei confronti; infatti, con la mano libera prova a sferrarmi un pugno, ma io le afferro in tempo il braccio e le faccio fare una giravolta, un po' dolorosa forse. Mi ritrovo la sua schiena appoggiata al mio petto, il mio braccio stringere forte un po' più sotto del suo seno. Il suo abito da notte cado da un lato della spalla, rivelandone la pelle nuda. Sembra così liscia che mi viene voglia di accarezzarla. Durante il combattimento non ho potuto fare a meno di notare come quel leggero abito svolazzasse attorno al suo corpo ad ogni movimento che lei faceva, e come i raggi del sole che stava sorgendo dietro di lei ne rendevano quasi trasparenti alcuni punti, consentendomi di scorgere fulmineamente il profilo del suo corpo. Ma lei, intenta nell'attaccarmi, non sembrava averci minimamente prestato attenzione.

La mia mano chiusa a pugno sul suo addome si apre lentamente e improvvisamente, poggiandosi con dolcezza, come se dovesse colmare un bisogno, del tutto involontario, da parte mia. Non riesco a spiegare bene quello sta succedendo, quello che mi sta succedendo. Il corpo di Rey sembra rilassarsi per un attimo, e i miei occhi, in un attimo, si chiudono automaticamente. Il suo abito è morbido al tatto, e posso anche avvertire la liscezza della sua pelle al di sotto. Non saprei descrivere le mie emozioni in quest momento. Non ho mai provato un qualcosa di simile. Il tempo sembra essersi fermato, tutto sembra essere scomparso: le spade laser, la tenda, il deserto... Solo io e questa donna.

"Ben!!!"

Una voce familiare rompe il silenzio, interrompe questo momento magico. Apro gli occhi di colpo e guardo in basso, il corpo di Rey si è irrigidito. La lascio subito andare. Per quanto tempo siamo rimasti in quella posizione? I miei occhi incontrano quelli di Rey. Cosa starà pensando? Cosa avrà provato? Come ho potuto lasciarmi andare così? Con quella mercante di rottami!

Io e Rey ci voltiamo contemporaneamente, e di fronte a noi la figura di mio zio Luke si fa sempre più nitida e vicina.


Reylo - Io Credo In TeWhere stories live. Discover now