-Capitolo 5-

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{Skyler pov's}

《Piccola tutto bene? Ti ho sentito gridare e- cosa stai facendo?! Ne avevamo giá parlato riguardo all'autolesionismo o sbaglio?!》

Aprii un'occhio trovandomi davanti Harry a braccia appoggiate sui fianchi.

Singhiozzai e allora lui si rese conto del mio stato; Orecchie tremanti, lacrime agli occhi e coda in mezzo alle gambe.

Tesi le braccia verso di lui,

Lui mi prese in braccio e io mi aggrappai a lui nascondendo il viso nel suo petto.

Continuai a singhiozzare, poi dopo circa 5 minuti smisi e Harry cominciò a passare la sua mano nei miei capelli, sussurrandomi paroli dolci.

《Cosa è successo Kitty? Hai avuto un'incubo?》 Annuii debolmente e diedi un piccolo bacetto umido sul suo petto.

《Daddy che ore s-sono?》

《Sono le otto e mezza. Hai dormito tanto, devo aver esagerato col sonnifero ieri...》

Io sussultai a sentire l'ora

《Cazzo devo andare a scuola》

Harry strinse con forza il mio fondoschiena facendomi miagolare.

《Non si dicono brutte parole piccola mia》

Mi baciò la punta del naso prima di uscire dalla porta.

In corridoio scesi dalle sue braccia e cominciai a guardarmi meglio in giro.

Andai da un mobile appoggiato al muro, color nero con dettagli bianchi.

sopra di esso vi sono 3 cornici e un vaso di gigli bianchi e di violette.

Nelle cornici sono raffigurate due donne.

Una alta quasi come Harry e una leggermente più bassa.

La prima ha i capelli color lilla e la seconda neri.

Poi Harry è buffo, tiene una toga nera e una cappello con un filo d'oro penzolante.

《Loro sono la mia famiglia. Lei è Gemma, mia sorella》

Indicò la ragazza dai capelli lilla

《E lei è mia madre e si chiama Anne》

Indicò la donna dai capelli neri.

《Dalle facce sono simpatiche》

《Lo sono, è dal giorno della mia Laurea che non le vedo》

Mi voltai per guardarlo, ha un sorriso spento mentre guarda le cornici.

《Dove sono adesso?》

《Mia sorella convive con mia madre. A circa 4 ore da qui. Ma sono sempre impegnate. Io con il lavoro e loro anche.》

Mi prese per mano e scendemmo al piano di sotto svoltando a sinistra ed entrammo in cucina.

Un'isola in marmo bianco con sopra un'altro vaso di gigli bianchi e violette.

Ora capisco il dolce profumo di questa casa. Ci sono fiori d'appertutto.

Attaccata al muro e all'angolo, una magnifica cucina bianca, nera e grigia, il mio occhio cade sulla planetaria e la macchina per il caffè alla francese.

Io mi siedo su uno sgabello dell'isola e mi sporgo per annusare il vaso di fiori.

《Cosa vorresti mangiare Kitty?》

《A me va bene qualsiasi cosa Daddy》

Tirò fuori la testa dal figo con in mano una scatola color confetto.

||My Kitty ||H.S.||( In Revisione)Where stories live. Discover now