6 ore al matrimonio...

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Dopo un lungo bagno per rilassare i nervi, mi ritrovo seduta sul letto a gambe incrociate, mentre col viso all'insù osservo imbambolata il mio abito da sposa.
Allora è tutto vero.
Sto per sposarmi.
Io. Sto. Fottutamente. Per. Sposarmi!

Come mi ricorda sempre con delicatezza mia madre, nessuno ci avrebbe sperato fino ai miei vent'anni.. e fino ai miei 105 kg! La parte sui chili mia madre, tra l'altro, ci tiene sempre a sottolinearla da perfetta stronza qual è, ma del resto è pur sempre mia madre, non sarebbe giusto fingere di inserire la retromarcia mentre è dietro l'auto quando parcheggio.

Eccolo lì, bellissimo, un tripudio di seta e tulle di Alta moda, un Vera Wang cazzo!
Grazie al lavoro che faccio e tante, troppe conoscenze, sono riuscita a permettermelo ad un prezzo praticamente stracciato!
Ok... 17.000 sterline non possono considerarsi un prezzo stracciato, lo so... Ma è un Vera Wang cazzo! L'ho già detto cazzo? Cazzo, cazzo, CAZZO! Un Vera Wang!!!
Lo sogno da quando di kg ne pesavo solo 99! Ed allora non potevo permettermelo, non solo per i soldi! E invece ora il mio sogno si realizza!
Passata la crisi di nervi, ora ho quella da super eccitazione e la mia coscienza mi ricorda che quando sono troppo arrabbiata o troppo euforica il mio cervello assume le sembianze di un cazzutissimo scaricatore di porto! Merda! Cazzo ho detto merda! E anche cazzo!
Ok... Devo fare qualcosa per distrarmi, manca ancora troppo tempo per la cerimonia!
Potrei passare da casa a sistemare gli ultimi ritocchi! E potrei anche organizzare qualcosa di carino per me e Alex, così quando torneremo domani sera, finalmente nella nostra casa, sarà tutto perfetto! Proprio come il nostro amore!
Si! Ottima idea! Brava Lara!

Mi guardo intorno nel parcheggio, Dio non voglia che Alex abbia avuto la mia stessa idea!
Ok, via libera!
Salgo i pochi gradini che portano al primo piano del nostro appartamento.
È piccolo, ma bellissimo... È molto luminoso e nell'open space si apre una vetrata enorme che si affaccia su una distesa verde che termina con una scogliera a picco sul mare.
Un sogno...
Lo abbiamo acquistato insieme tre anni fa, dopo pochi mesi dalla sua proposta di matrimonio, e lo abbiamo completamente ristrutturato, ma i lavori si sono protratti un po' troppo, soprattutto a causa delle mie manie da perfezionista e dei problemi di salute che ha avuto la madre di Alex, che fortunatamente dopo qualche tempo si sono risolti completamente.
È anche per questo che più volte abbiamo dovuto rimandare il matrimonio, perché volevamo che tutto fosse perfetto e che niente potesse turbarci.

Apro la porta di casa e sento in sottofondo dei rumori provenienti dalla strada. Alex come al solito avrà dimenticato di chiudere la finestra! Non so quante volte gliel'ho ripetuto! Forse il suo unico difetto è non essere così preciso come me.
Come previsto, infatti, la porta della nostra camera da letto è socchiusa, probabilmente a causa del vento, e di tanto in tanto emette un fastidioso rumore sordo mentre sbatte debolmente.
Dio! Come odio questo rumore! Non lo sopporto!
Mi avvicino sempre di più a quel battere che mi entra nel cervello e i rumori dall'esterno diventano più forti.
Non sembrano più rumori. Più che altro..... ansimi..... e gemiti....
E mentre la porta prende la sua breve rincorsa per sbattere ancora io sento il cuore accelerare.. ancora.. sempre di più..
Lo spettacolo che mi si presenta in quei pochi secondi davanti agli occhi è devastante.
Con un piede per terra e un ginocchio poggiato sul letto Alex spinge con vigore nel corpo di una donna con le mani poggiate sul letto a sostenere il suo peso. Una mano di lui è immersa nei ricci di lei mentre li strattona con forza facendo risuonare altri gemiti nella stanza.
La nostra stanza.
Riconoscerei quegli splendidi ricci tra mille.......
È Becca.

La porta stavolta sbattendo si chiude, quasi a voler preservare i miei occhi da tanto dolore.

Il mio cuore non batte più.
Sembra essersi fermato. Non sento niente. Non un rumore... non un dolore... È fermo. Non batte.

Con un riflesso di rabbia spalanco la porta di colpo!

"Che cazzo succede qui!"

Alex scioccato si stacca da lei spostando lo sguardo verso il basso e vagando per terra probabilmente alla ricerca dei boxer.
Mentre la puttana cerca di coprirsi come può con il lenzuolo, io mi avvicino a lui furente e gli lancio una sberla con tutta la rabbia che ho dentro!

"Sei un fottuto stronzo!"

Continuo a schiaffeggiarlo senza sosta e lui quasi a voler rispettare il mio dolore continua ad incassare senza reagire, il che non fa che aumentare ancora di più la mia ira!
È Becca a richiamarmi.

"Lara.... Ti prego... Aspetta...."

Accecata dalla rabbia è lei ora la mia vittima. La strattono via dal letto per i capelli facendola cadere sul pavimento con un tonfo.

"Lara! Ti prego... Smettila!"
Mi urla dolorante lei.

"Non mi sembra che mentre mio marito ti scopava tirandoti i capelli, lo pregavi di smettere!!! Eh... Puttanaaaa!"

Alex si avvicina a me per cercare di allontanarmi da Becca che incurante continua ad urlare e piange pregandomi di smetterla.

"SIETE DELLE MERDE! Cazzo, io vi odio! Mi avete rovinato la vita per sempre......"
Sussurro verso la fine e me ne vado sbattendo la porta di casa!

O almeno, tutto questo, è ciò che avrei voluto e dovuto fare.....
Ma da perfetta codarda quale sono, io la porta di quella camera non l'ho mai riaperta.
Sono stata fuori di essa tutto il tempo, persa in questi pensieri, fino a quando un grido più acuto di lei non mi ha fatto sollevare il capo, e un "Cazzo, non ho mai scopato così!" non ha dato il colpo di grazia al mio cuore in frantumi, con un ultimo sussulto.
In silenzio, con attenzione a non farmi scoprire, sono uscita da quella casa, senza che loro sapessero mai di aver avuto me come spettatrice inerme del loro sporco incontro.
Quello che doveva essere il nostro nido d'amore si è trasformato oggi in un tempio maledetto, testimone del tradimento delle due persone più importanti della mia vita.

AMAMI se hai il coraggio...Where stories live. Discover now