XII

3.9K 214 25
                                    


ERIC POV

Ho la testa pesante, come al solito ho bevuto troppo ieri sera e adesso non riesco a svegliarmi. A un certo punto diventa tutto più luminoso e mi appare il viso di qualcuno che conosco bene, Arya. Non capisco perché sia in camera mia, forse vuole parlarmi di ieri sera. Cerco di alzarmi per andare da lei, cerco di toccarle il viso ma non riesco, sono immobile e non so perché.

"Eic, Eic!" questa è la voce della mia sorellina, apro gli occhi e la trovo a cavalcioni sopra di me, il volto di Arya svanisce e capisco che era solo uno stupido sogno dannazione!

"Hannah lascialo dormire è tornato tardi ieri sera." le dice mia madre, ma mia sorella continua a stare sopra di me urlando il mio nome senza però dire la R, non l'ha ancora imparata. Hannah è tutto per me, è come un piccolo gioiello che devo proteggere dal mondo esterno soprattutto dopo la morte di mio fratello.

Eravamo una famiglia speciale, sempre uniti, poi quel giorno tutto si spezzò per sempre. Avevo 13 anni e mio fratello Matt 16, aveva preso la patente da pochi mesi e quel pomeriggio mia madre gli aveva lasciato la macchina per andare agli allenamenti di Basket. Poi una telefonata prima di cena, le urla strazianti di mia madre e mio padre che corre in giardino, sale in macchina e parte. Inizialmente non avevo capito nulla e continuavo a chiedere "Mamma che cosa hai? Perché papà è andato via?"

Dopo circa mezz'ora mia madre si fece coraggio e mi disse "Dobbiamo andare in ospedale, tuo fratello ha avuto un incidente mentre tornava dagli allenamenti."

Non arrivammo in tempo. Dopo la sua morte le cose non furono facili, ero molto legato a lui e mi mancava. Mio padre iniziò a viaggiare per lavoro, prima per pochi giorni e poi per mesi ed io e mia madre eravamo rimasti soli. Poi dopo due anni ci fu come uno spiraglio di luce, una possibilità per tornare tutti uniti. Mia madre rimase incinta e nacque Hannah. Pochi mesi dopo la sua nascita mia madre scoprì che mio padre aveva un'altra donna e tutto si spezzò di nuovo, si separarono e ora siamo di nuovo soli. Tocca a me proteggerle ora che lui ha una nuova famiglia.

"Stai bene Eric? Ieri sera è successo qualcosa? Ti ho visto in che stato eri quando sei rientrato.", la voce di mia madre mi risveglia dai miei pensieri "Non preoccuparti. Andiamo al giapponese a mezzogiorno?"

"Certo! A proposito stasera devo uscire a cena con una mia amica, non farò tardi e la nonna non sta molto bene puoi curare tu Hannah? Sarà fino alle nove massimo nove e mezza, poi potrai uscire.", "Va bene. Adesso vado in palestra, ci vediamo direttamente al ristorante."

Mi piace tenermi in forma e poi è un modo per sfogarmi dato che non ho pi gli allenamenti di calcio, non so che resistenza avrò oggi dato lo stato di ieri sera. La palestra è a dieci minuti da casa mia, nel tragitto passo davanti alla casa di Arya. Stasera dovrò avvisarla che arriverò in ritardo alla sfilata, andrò solamente al rinfresco così le potrò parlare e sistemerò tutto.

"Ciao amico! Come va?", mi saluta Brian "Bene mi alleno un po' e tu?"

"Anche io tutto bene, sono sempre chiuso in questa palestra."

"Almeno hai una palestra tutta per te, puoi allenarti quando vuoi senza pagare!" rispondo io ridendo. Suo padre gestisce diverse palestre e di conseguenza gli ha affidato una delle tante quando ha finito gli studi; è da quattro anni che vengo qui, da quando è morto Matt.

Dopo circa mezz'ora di esercizi vedo Charlie e Arya che entrano in palestra. La vedo dallo specchio, lei non mi ha ancora notato. È bellissima, come sempre. Chissà perché saranno venuti qui, forse vogliono iscriversi anche loro così potrei andare con lei in palestra... Continuo a fantasticare quando lei mi vede, i nostri sguardi si incontrano per un attimo. Poi tutto svanisce, lei si volta e si dirige verso l'uscita della palestra.

Toglimi il fiatoWhere stories live. Discover now