13. [You have to say the truth]

230 8 6
                                    

PERCHÉ QUESTO È UN ORARIO GIUSTO PER AGGIORNARE.. MADONNA SONO UN GENIOH.

L'AGGIORNAMENTO...

TUTTO OKAY?

NON SO COSA STO DICENDO PERCHE' NON HO NIENTE DA DIRE, SOLO CHE COME AL SOLITO, DOVETE SCLERARE CON ME PER LA FOTO JDKSFCSV

VADA AL CAPITOLOOOOOOO

***

MY BIG BROTHER
#Capitolo 13, [You have to say the truth]

-DEVI VENIRE CON ME O NO, PORCA PUTTANA?!-.

-ARRIVO CAZZO, FAMMI VESTIRE SE NON VUOI CHE VENGO IN MUTANDE!- urlai a Louis mentre saltellavo cercando di mettermi i jeans.

-PORCA TROIA STI JEANS DI MERDAAAAAAH.-.

Con scarsi risultati.

Erano passate un paio di settimane e oggi Louis doveva portarmi a parlare con Briana.

Scusate...

BRICAGNAH.

-MA HAI FATTO CAZZO?!- urlò di nuovo dal piano di sotto e giuro che per un momento ebbi l'istinto di uscire e tirare una granata alla base delle scale, dove un nanetto incazzato mi stava aspettando.

-ECCOOO. NON FARE LA DONNA MESTRUATA E VAI A METTERE IN MOTO LA MACCHINA.- urlai di rimando e sentii qualche imprecazione prima di uno schiocco e una porta sbattuta.

Segno che mi aveva maledetto in 800 lingue anche non esistenti, aveva baciato Harry e poi l'aveva salutato uscendo di casa sbattendo la porta.

Sorrisi vittoriosa per poi andare davanti allo specchio per guardarmi e vedere in che stato fossero i miei capelli.

Ehm...

-CHE È STA MERDAAAAAAAAAAH?!- esclamai bagnandomi le mani e cercando di sistemarli al meglio...

HAAHHAHAHAHAHAHAHAHAHA CHE BELLA BATTUTAAAHAHAHAHAHAHA

No okay.

Una volta finito di aggiustarmi quella massa informe di roba normalmente catalogata con "capelli", scesi al piano di sotto, con, immancabilmente, telefono e cuffie.

Appena arrivai di sotto praticamente correndo visto che altrimenti temevo che Lou mi lasciasse lì, mi si materializzò un Harry sorridente davanti con in mano un bicchiere con del succo d'arancia e alcuni biscotti.
Presi il bicchiere e me lo scolai tutto d'un fiato, lasciando Harry a bocca aperta; poi presi il tovagliolo e mi pulii la bocca per poi dargli velocemente un bacio in guancia.

-non poffo ferfarmi!- urlai riempendomi la bocca di biscotti e prendendone altri in mano.

-CIAOOOOH!- esclamai uscendo... Correndo... Catapultandomi fuori da casa dopo aver finito i biscotti che avevo in bocca.

Salii velocemente in macchina e chiusi lo sportello mettendomi la cintura, guardai Lou sorridendo angelicamente per poi porgergli il canavaccio straripante di biscotti.

-vuoi?-.

***

-MA DOVE CAZZO MI HAI PORTATAAAAAAAH?!-.

-SO PERFETTAMENTE DOVE SIAMO! AL CENTRO... OKAY?-.

-CERTO, AL CENTRO! PER QUESTO CI SONO SOLO ALBERI E PIANURE INTORNO A NOI NO?-.

My big brother ||H.s.|| [Larry Stylinson]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora