L'una.
Ormai sto aspettando James da quasi mezz'ora e siamo rimasti solo io e Logan fuori dalla scuola.
Che illusa.
<<Hope mi dispiace>> dice lui stringendomi in un abbraccio.
Pensavo davvero che sarebbe venuto a prendermi? Lo avrà detto solo per educazione o per farmi avere false speranze.
<<Ti accompagno io a casa>> dice il mio migliore amico accompagnandomi fino alla sua moto.
La moto assomiglia molto a quella di James e, stringendo Logan da dietro riesco a sentire il profumo differente da quello che invece vorrei sentire in questo momento.
James ha un profumo buonissimo, un misto di vaniglia e muschio bianco, Logan invece qualcosa tipo cannella e menta.
Fino a poche ore fa stavo facendo questo tragitto con lui mentre ora mi ha dato buca senza motivo.
Arrivata a casa saluto Cameron con un bacio e salgo le scale fino a chiudermi in camera mia. Sul pavimento c'è ancora il cuscino e la coperta su cui ha dormito James questa notte.
Forse c'è ancora il suo profumo...
Raccolto il tutto dal pavimento riponendolo nell mio armadio e mi accorgo di aver lasciato qualcosa sul parquet di legno.
Un portafoglio.
Che sia suo?
È rivestito di pelle nera e ha i bordi molto consumati.
Conto le varie banconote e mi accorgo che nascosta c'è una foto molto sgualcita piegata in quattro parti. Ritrae una ragazza, anzi una donna seduta sotto un grande albero, ha un vestito che le arriva fin sotto il ginocchio ed è veramente bellissima.
È mora, con gli occhi verdi illuminati dal sole, sorridente e gli occhiali scuri sopra la frangetta le fanno ricadere una ciocca di capelli sul viso.
Sulla spalla ha un piccolo segno nero, una specie di tatuaggio.
Una fiamma.
Non è possibile.
Ricontrollo meglio la fotografia per paura di essermi sbagliata ma invece non mi sbaglio affatto, è proprio la stessa fiamma che ha James.
Non riesco a capire, chi è questa donna?
In questo momento potrei chiederlo a lui, potrei rivedere quell tatuaggio che mi attrae tanto e toccarlo come abbiamo fatto questa notte, ma lui adesso non è qui. Si è completamente dimenticato di me.
