Selena Black 2

Capitolo 4

L'aria scorre su di me e i miei pensieri sembrano cancellarsi per una frazione di secondo, Draco è più avanti, ha sempre amato la velocità. Lo raggiungo e lo supero.
"Hei! Vai piano!" urla divertito.
"Parla quello che fino poco fa andava a velocità della luce" rispondo ridendo. Me lo ritrovo vicino in poco tempo.
"Ti ricordo che ho giocato a Quidditch, sono molto più velo.." si interrompe a metà frase.
"Draco che c'è?"
"I tuoi capelli"
Mi fermo di botto e tiro fuori i capelli dal cappuccio, sono rossi.
"I miei capelli" sussurro guardandoli.
"Cosa è successo?"
"Quando un Mutaforma è vittima di forte emozioni succede questo" spiego cercando di ritrasformarmi in me.
"E perché non ti ritrasformi in te?"
"Draco... non ci riesco!"
"È meglio se ti porto da tua nonna" prende la mia scopa e ci smaterializziamo ad Hogsmade. Lo riprendo per mano e ci smaterializziamo ad Hogwarts.
"Non ci si può smaterializzare ad Hogwarts" dice sorpreso.
"Beh... sono Selena Silente no? Avrò qualche vantaggio non pensi?"
Corriamo su per le scale e mi ritrovo faccia a faccia con Lily Evans che mi abbraccia prima che possa salutarla.
" che ci fai qui?" chiedo.
"Mi hanno proposto il posto di insegnante di pozioni " dice sorridendo.
"Ma è fantastico!" esclamo.
"Sì veramente stupendo" sussurra Draco. Mia nonna esce dallo studio e mi sorride, i capelli sono raccolti come sempre, il mantello verde smeraldo cade delicatamente verso il suolo.
"Selena hai avuto una crisi d'identità?" domanda ridendo.
Sbuffo toccandomi i capelli.
"Penso di aver solo bisogno di staccare da tutto" rispondo sospirando.
"Puoi restare qua ad Hogwarts" propone mia nonna.
"A fare cosa?"
"Puoi insegnare Difesa contro le arti oscure"
"Che palle Black, diventi una prof rompibolidi adesso?" chiede Draco ridendo.
"Stupido" rispondo sorridendo.
"Beh la camera del profossore di difesa è libera, pensaci seriamente" ripete mia nonna.
"Ho bisogno di pensarci un attimo" dico uscendo dalla stanza. Draco mi segue a ruota e si mette davanti a me.
"Allora che fai? Resti qui?"
"Non lo so"
"So di non essere forse la persona più buona al mondo ma voglio che tu sia felice. Ho bisogno di saperti felice perché se sei felice tu lo sono anche io. E qua potresti ritrovare questa felicità e poi devo ammetterlo sto colore di capelli mi fa davvero schifo. Sai di essere come una sorella per me, Sel seriamente non puoi lasciarti distruggere così da un Weasley. Sei una Black! Reagisci santo Merlino."
Fred. Weasley. Il suo nome. Un'altra pugnalata.
"Draco! Ci sto provando! È difficile!"
"Lo so, è sempre difficile, ma se sei nata in questa vita è perché sei abbastanza forte per averla"
"Io non sono forte."
"Lo sei."
"No"
"Sei abbastanza forte per proteggere chi ami"
"Ormai non credo più a niente"
"Ma ti senti? BASTA. Basta Black, hai rischiato tutta la tua esistenza a salvare chi ami, a reprimere la tua parte oscura e adesso che tutto è in salvo, che non hai più una parte oscura sei così. Hai lottato per avere la tua felicità meriti di averla e non è giusto rovinarsi la vita per colpa di Fred. Reagisci, non ti riconosco più, dove è andata la tua parte grintosa? Quella che in mezzo ai casini era beffarda e sorridente, quella che rideva e che aveva voglia di cambiare. Se sono così è anche grazie a te, mi hai fatto capire quanto sia importante pensare che il bene possa vincere e non sopporto vederti così. Sai che ti voglio bene, ma non voglio averti così, sembri morta. È come se tu fossi un fantasma, sei trasparente."
Le parole di Draco mi lasciano senza parole. Lui si gira di spalle e prende la scopa in mano.
" Te ne vai?" domando.
"Dovrò tornare a casa non pensi?"
Gli salto addosso, lo abbraccio. In tutto questo sembra l'unica cosa vera, l'unica cosa che mi tiene ancora ancorata qui.
"Grazie Draco, sei veramente un amico"
Lui mi stringe a sè.
"Black stammi bene" dice sorridendomi. Sale sulla scopa e lo vedo allontanarsi nel cielo. Magari è così ad Hogwarts troverò una nuova vita.