Capitolo 22

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«Buongiorno» dissi sorridendo mentre Ethan apriva gli occhi, mi guardò e poi sorrise anche lui contento. «Ciao» mi salutò allegro. «Sei davvero sul mio letto?» Chiese ancora incredulo e io annuii non riuscendo a trattenere un sorriso ancora più grande, alzò una mano e mi accarezzò il viso per poi spostarsi velocemente sopra di me, sgranai gli occhi sorpresa e lui sorrise guardandomi negli occhi. «Ti amo» sussurrò baciandomi la fronte. «Ti amo» ripeté baciandomi la guancia. «Ti amo, ti amo, ti amo» continuò a dire baciandomi quasi tutta la faccia facendomi ridere, poi si distese accanto a me e mi strinse a se. «Ti amo anche io» sussurrai nascondendo il mio viso nell'incavo del suo collo.
In quel momento mi resi conto che avevamo perso solo tempo, eravamo sempre stati noi, Ethan e Megan. «Non andartene mai più» dissi guardandolo. «Mai più» rispose stringendomi di nuovo, chiusi gli occhi e mi lasciai coccolare da lui.
Dopo un'ora ci vestimmo e poi uscimmo, dovevo tornare a casa, e mi chiesi cosa avrei detto a William e ai miei genitori, odiavo nascondergli questa cosa ma non sapevo come avrebbero potuto prenderla. «Ormai noi... stiamo... stiamo insieme e io, vorrei che tu tornassi a casa con me uno di questi giorni insomma... non nascondiamoci, magari cominciamo dicendo che siamo amici e...» dissi cercando di sembrare convincente. «Megan, davvero, sta tranquilla ok? Per me va bene» rispose e io lo abbracciai. «Basta bugie» disse e io annuii.
Poco dopo mi riaccompagnò a casa e rientrata mi accorsi subito che i miei erano a casa. «Eccoti finalmente» mi rimproverò subito mia madre. «Mi dispiace, lo so dovevo avvisarvi» mi scusai immediatamente. «Ho dormito da Emma» mentii promettendomi che quella sarebbe stata l'ultima volta. «Vivi ancora con noi Megan, non scordarti di avvisarci, ci fai stare in pensiero, eravamo preoccupati» sospirò e io abbassai lo sguardo. «Non succederà più» la rassicurai e lei annuì debolmente, la guardai meglio e dal suo sguardo capii che non aveva dormito molto. «Comunque, vuoi dirmi cosa ti sta succedendo?» Mi chiese incrociando le braccia al petto. «Cosa intendi?» Domandai preoccupata, ci aveva scoperti? «Tu e Warren, so che tra voi è finita ma... oggi era al telefono con tuo fratello e non ho capito perché» sgranai gli occhi alle sue parole, come aveva potuto ignorare il mio messaggio? Ignorarlo e parlare con mio fratello. «Non sai cosa si sono detti?» Mia madre scosse la testa e io mi sentii male, mi sentivo ignorata, completamente ignorata. «Quando tornerà a casa ne parlerete» mi consigliò lei e io annuii ancora arrabbiata e ferita.
Il resto della giornata restai pensierosa, appena William tornò mi disse che avevano parlato del college, non aveva chiesto di me, e anche se io avevo deciso di finirla mi faceva male il fatto che non mi avesse dato una risposta, per lui la nostra storia non era stata importante, a lui non fregava un bel niente.
Così, dopo cena mi chiusi in camera mia e rimasi ancora a pensare sul mio letto, non volevo parlare con nessuno, non risposi nemmeno ai messaggi di Ethan, volevo pensare e basta.
Ma quando venne a bussare alla mia finestra le cose peggiorarono. «Ehi» mi salutò entrando da solo. «Cosa ci fai qui?» Chiesi con tono distaccato. «Volevo venirti a trovare, mi mancavi» ammise avvicinandosi a me. «Smettila, ci siamo visti questa mattina» Risposi scocciata. «Tutto ok? È successo qualcosa con i tuoi?» Domandò preoccupato sedendosi accanto a me. «No, i miei sono ok, non gli nasconderò più nulla, non farò come te» risposi freddamente. «Cosa intendi?» Chiese stupito. «Lascia perdere» dovevo evitare forse, doveva andare via, non volevo offenderlo. «Se ti riferivi a me e a mio padre è meglio rimanere in silenzio, non parlerai di lui» disse alzandosi dal letto arrabbiato. «Forse dovresti andare via» sussurrai, io volevo stare da sola. «Ma cosa ti prende?» Si piazzò davanti a me alzando la voce. «Voglio stare da sola, va bene?» Risposi alzandola anche io. «No, non va bene, non capisco perché non devi dirmi cosa è successo» ribatté nervoso. «Non ti importa Ethan, non lo capisci? Voglio rimanere sola» mi alzai dal letto, lo guardai in faccia vedendo la sua espressione cambiare e poi mi piazzai davanti la porta pronta ad aprirla e uscire, lui rimase fermo per qualche secondo, sentivo il suo sguardo sulla schiena, poi sentii i suoi passi e alla fine la finestra chiudersi.
Ero stata terribile, ero stata un mostro, ma questa situazione mi stava uccidendo, Ethan non lo meritava, ero stata crudele, non ci avevo nemmeno pensato bene, non dovevo prendermela con lui.
Però non ci riuscivo, non riuscivo ad averlo intorno pensando a Warren.
Mi coricai e piansi, avevo sbagliato, non dovevo perderlo.

Una ragione per amarti 2 - tornerai?Where stories live. Discover now