Infinity

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A Londra il tempo era di merda.

Che novità, il tempo a Londra è sempre una merda.

Louis doveva seriamente applicarsi nel compilare l'ultima pagina della sua Tesi di Laurea, possibilmente senza distrazione alcuna da parte di un ricciolino di nostra conoscenza.

Ma, ovviamente, questo non era possibile dato che dopo la loro riappacificazione, Harry era stato particolarmente appiccicoso, stile cozza sexy ancorata ad uno scoglio altrettanto sexy.

Harry continuava a frequentare il Caront's, ma Louis non ci aveva messo più un singolo dito del suo favoloso piede in quel dannato Club di golfisti perversi.

Ad Harry pareva star bene questa sua decisione, ma Louis aveva la sensazione che era solo troppa quiete prima del ciclone Styles.

Ovviamente il nostro eroe preferito non aveva rinunciato a fruste e legacci, anzi ne era alquanto ossessionato, la pelle di Louis, secondo lui, era così tanto bella arrossata e le corde si intonavano bene a questo rossore.

Ma non abbiamo ancora raggiunto il fondo miei cari, perché udite, udite, una di queste corde era "casualmente" finita in mano a Zayn che valutandone l'idea aveva provato ad usarla in una delle sue serate de Fuego con una bionda random, ma con scarso successo.

Liam visto l'umore nero del suo amico ha chiesto spiegazioni e si è trovato davanti una corda in nailon rosa confetto e uno Zayn che se l'arrotolava tra le dita.

Payne propone una notte all'insegna dell'alcol, giusto per dimenticare il suo imbarazzo e la delusione di Malik.

Da drink nasce un altro drink.

E fu così che si trovò legato con la corda rosa al letto di Zayn e con l'insana voglia di essere sbattuto violentemente dal nostro kebab.

C'è da dire che lo ottenne...lo ottenne eccome, tanto che Louis rimase scioccato dai versi che un orsetto innocente come Liam poteva fare se fottuto a dovere.

Non c'è bisogno di descrivere l'espressione dei due il mattino dopo.

Ora sono nella fase: Eravamo ubriachi non avevamo padronanza di noi stessi.

Louis gli da tempo cinque giorni, prima di chiedere ad Harry un altro dei suoi giochetti.

Ma ritorniamo alla nostra coppia preferita.

Louis era ad un passo dalla laurea, Harry gli stava attaccato al sedere, in tutti i sensi, come una cozza e lui stava giusto aspettando il momento in cui tutto sarebbe andato a scatafascio.

Pessimista? State a vedere.

Quella sera si era messo in tiro perché Harry voleva portarlo a cena da una sua cara amica.

Questa si era rivelata essere una donna di mezz'età, elegante nel suo tubino nero abbinato a delle scarpe col tacco lucido.

La sua ex insegnante di Liceo che aveva portato Harry al Caront's per la prima volta gente.

Prue era il suo nome e sorrideva affettuosamente ad Harry che teneva un braccio sulle spalle di Louis.

Questa fece un occhiolino alla sua compagna Carla, che rispose con un mesto sorriso.

La cena tutto sommato andò bene, c'era del buon cibo, Carla e Prue erano di compagnia, eppure ci arrivarono in qualche modo al discorso, o meglio, IL Discorso. Ma ricapitoliamo.

-Allora, Harry, hai messo la testa apposto finalmente?- ironizzo Carla sorseggiando un bicchiere di vino rosso.

Harry apparve spaesato, il che fece allarmare Louis che era abituato a vederlo piuttosto deciso e padrone di se stesso.

Yes, Mr. Styles.Where stories live. Discover now