Il soffitto mostrava una copertura di travi di legno percorsi da edere rampicanti. Sembrava di stare in mezzo alla natura.
-Inizio a farvi portare da bere. Del vino bianco, vi va?-
Propose Gabriel ed Hermione gli sorrise entusiasta mentre Draco, affianco alla piccola Aries, fece –Fai tu, ci fidiamo di te...- e poi accarezzò la nuca alla piccolina dicendo –A loro dell'acqua e non so... cosa vorreste da mangiare?-
Il bimbo prese il menù e lesse –Possiamo pensarci...?- domandò e Draco annuì, guardando verso Gabriel che sorrise alla famiglia –Molto bene...- e sparì in fretta mentre Hermione compiaciuta si guardava intorno –Sono felice che passiamo una bella serata fra noi...- e allungò una mano verso quella del compagno, stringendogliela mentre lui strinse a sua volta la sua –Sì, sono felice anche io... finalmente- e le accarezzò il polso, celando una nota malinconica nella sua voce.
La compagna si piegò in avanti e portò alle labbra la mano del marito, baciandogliela –Adesso è tutto perfetto-
Il marito la fissò un momento e annuì –Sì, adesso lo è...- e lanciò un'occhiata ai bimbi che stavano discutendo su cosa mangiare.
-Ma io osso non ne voglio, Sophia! Non vorrai mangiare con le mani!- la stava sgridando il fratellino mentre la bimba diceva di volere delle costolette di maiale con la salsa barbecue.
-Potete mangiare quello che volete, ragazzi. Non litigate...- fece Hermione, andando ad accarezzare la nuca del bimbo al suo fianco, baciandogliela poi. Lo vide arrendersi sbuffante e poi appoggiarsi al sedile della poltrona, venendo trascinato sulla spalla nuda della finta madre che lo accarezzava affettuosa –Ti voglio bene, tesoro.- gli sussurrò poi all'orecchio, chiudendo gli occhi per un momento e baciandogli il capo, pensosa mentre il bimbo guardava fuori dalla finestra, improvvisamente irrigiditosi –Anche io.-
Rimasero l'uno fra le braccia dell'altra mentre Draco li osservava attento.
"Sta davvero cercando di rabbonirlo... benché lui la detesti palesemente."
-Mamma, sei molto bella oggi!- fece dal nulla Aries, sorridendo ad Hermione che le sorrise a sua volta –Oh, tesoro, grazie! Anche tu lo sei...- e ridacchiò, vedendola arrossire e guardare peperina il padre che ridacchiò divertito e andò a giocare con le guanciotte gonfie della bimba che prese subito a ridere forte –No! Papi!!-
Lynx guardò la coppia, cercando di assumere un'aria divertita ma appariva soltanto dolorante e sapeva che non poteva permettersi quell'atteggiamento così sbuffò e fece con supponenza. –Smettetela di fare chiasso, non vorrete che ci caccino!- ed Hermione ridacchiò mentre Draco guardò scontento il figlio –Sei intransigente come tua madre, lasciaci in pace, siamo troppo belli e troppo ricchi perché ci mandino via- e riprese a tormentare la bambina: il suo modo di ridere contagiava automaticamente la risata dell'uomo e la cosa divertiva visibilmente anche Hermione "Sarebbe un così bravo... fratello per loro" deglutì sonoramente e abbassò gli occhioni dorati sul suo bicchiere "Potrebbe essere un ottimo padre... in realtà."
E rialzò lo sguardo mentre i due ridevano sinceramente, contagiati l'uno dall'altra. Si assomigliavano così tanto...
-Oh! Lo sapevo che sareste venuti prima! Ciao!-
La voce di Peonia alle spalle di Hermione la fece voltare nell'immediato... e sorriderle –Ciao!-
La donna rimase sorpresa dal suo benvenuto e sorrise a sua volta, come Melody –Sono felice che siate nel mio angolino preferito! Ahahaha! Ci uniamo a voi!- e compiaciuta si sedette affianco ad Hermione, mentre la figlia fu costretta ad affiancarsi in imbarazzo a Draco: era venuta senza sua figlia Penny, stavolta.

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I Gemelli
FanfictionSono passati molti anni dalla sconfitta di Lord Voldemort. Hermione, è un Auror di successo alla ricerca però di una promozione che le permetterebbe di diventare un'Aether, un agente speciale dedito alle missioni più complesse e più a rischio. Final...