Capitolo 23

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Paulo dovrebbe arrivare a momenti, quando gli ho chiesto di passare il fine settimana con me era davvero felice ed io ero ancora più felice. È atterrato oggi alle 12 e adesso erano le 19, aveva deciso che prima passava per Vinovo com'è giusto che sia.

Dopo mezzora sono insieme a Paulo sul divano, quando è arrivato, Lorenzo mi ha detto che andava da Vanessa, la sua ragazza, visto che io non rimanevo sola e a me stava più che bene. Dopo aver visto un film sul divano decidiamo di andare in camera, visto che comunque lui si è fatto tante ore di viaggio voglio che si riposi, domani alle 8 ci dobbiamo svegliare, ho allenamento e fisioterapia e ha deciso di accompagnarmi, questo ragazzo è da amare e basta.
Andiamo in camera e ci corichiamo, mi da una serie di baci e mi augura la buonanotte, e si addormenta tenendomi stretta a lui, stavo così bene vicino a lui che non volevo muovermi, ma non riuscendo a dormire mi serviva un bicchiere d'acqua e dovevo per forza togliermi dalla sua forte stretta, appena mi muovo, però, lui si sveglia..
Paulo: Che c'è amore?
Io: Nulla tranquillo, volevo solo un bicchiere d'acqua, tu dormi che sei stanco
Paulo: No ti aspetto
Non provo neanche a contestare perchè avrei perso solo tempo, in realtà stavo male perchè avevo paura ma non potevo dirglielo, lui doveva dormire e non deve di certo pensare a me e ai miei problemi. Vado giù e mi siedo sul divano, sperando che Paulo si riaddormentasse, ma dopo 10 minuti mi trovo Paulo davanti a me a chiedermi di nuovo cos'avevo..
Paulo: Amore cos'hai? È colpa mia? Ho fatto qualcosa di sbagliato?
Io: No tranquillo, sto bene, volevo solo farti dormire comodo e così mi sono messa qui
Paulo: Io dormo comodo solo vicino a te, vorrei dormire con te sempre, dimmi che è successo
Io: Ho semplicemente paura..
Paulo: Paura di cosa?
Io: Della mia carriera, qui non é come il calcio, un ginocchio leggermente mal sano e non puoi neanche correre..
Paulo: Lo so amore, ma sono sicuro che lunedì ti diranno che puoi riniziare.
Io: Lo spero tanto.. ne ho passate così tante che se devo stare ferma mollo e basta
Paulo: No, non lo farai. Tu sei forte e non ti farai abbattere da un ginocchio malconcio, perchè tu vali e tanto.
Io: Ti amo.
Paulo spalancò gli occhi sorpreso, ma per quel che mi riguarda non ho detto nulla di strano, io lo amo dal primo giorno che l'ho visto in tv.
Paulo: Ascoltami Giorgia, io non posso dirti ti amo adesso...
Merda. Non mi ama. Fantastico. Faccio per andarmene, mi alzo in piedi e vado in camera mia e ci sono rimasta abbastanza male per il fatto che non mi abbia seguito.. Dopo 5 minuti arriva, si tuffa sul letto e comincia a baciarmi con foga, ma io lo fermo e mi giro dall'altra parte, lui mi prende la faccia e me la rigira per permettermi di guardarlo negli occhi..
Paulo: Prima non mi hai fatto finire, non posso dirti di amarti adesso, semplicemente perchè ti amo dal primo momento che ti ho vista!
Lo prendo e lo bacio, un bacio dolce e passoniale, ma che poi si trasfoema in desiderio d'altro, m'infila la mano sotto la maglietta che avevo su, ma lo fermo..
Io: Amore, amore mio grande, non adesso, non perchè non voglio ma io domani mi devo svegliare alle 8 e sono le 2.. Ti giuro, avremo modo di riprendere questa storia, ma adesso voglio dormire accoccolata a te, buonanotte amore!
Paulo: Hai ragione, scusami, buonanotte piccola!
Ci addormentammo abbracciati e non c'era cosa più bella di dormire tra le sue braccia..

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Scusate la mia assenza, ma ho avuto una settimana piena di verifiche

La perfezione||Paulo DybalaOnde histórias criam vida. Descubra agora