capitolo 29

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Pov. Lucas

E' passato più di un mese da quando Andrea è andato via da casa... Ho perso Bianca nel bosco, è riuscita ad arrivare a casa sua prima che potessi raggiungerla... Il suo lupo l'ha salvata, le ha permesso di correre più velocemente per sfuggirci... Tutti noi ne abbiamo sentito l'odore e sicuramente lo ha sentito pure Andrea quando è tornata da lui... Questo mi fa pensare che abbia già iniziato ad addestrarla per tirare fuori il lupo. Da un mese, però non sono più a casa di Bianca... Dopo che sia Federico sia il gemello della bastarda li hanno raggiunti, non li abbiamo più trovati nella loro casa. Ho mandato alcune sentinelle a controllare in giro e ho scoperto che sono andati a stare nella vecchia casa di Andrea, quella in cui è nato. Ho dovuto avvisare Massimo del problema, era l'unica cosa che potessi fare in quel momento.

Massimo mi ha raggiunto dopo pochi giorni... E' un vampiro anziano, ha vissuto per diversi secoli nell'ombra e adesso vuole un territorio tutto per se, per poter regnare sui vampiri indisturbato. <<Forse è meglio attaccare di sera... Noi abbiamo accesso a tutti i nostri poteri di notte>> disse lui, pensieroso sul da fare... Neanche io sapevo come comportarmi in quel momento. <<Abbiamo un problema più grande dell'orario in cui attaccare>> ammisi io... Era quello il motivo per cui lo avevo convocato qui. <<Ovvero?>>chiese curioso... Aveva visto tante cose nella sua vita. <<Bianca... Il suo lupo è uno tra i più forti mai esistiti... Ancora non si sa trasformare ma, se ci riuscisse, non avremmo speranze>> dissi preoccupato. <<E come lo sai?>> chiese Massimo alzandosi leggermente dalla poltrona, incuriosito dalla situazione. <<Ho mandato delle sentinelle a cercarli... Li hanno trovati che si stavano allenando... Lei stava cercando di trasformarsi>> risposi io iniziando a girare per la stanza. <<Dipende dal tipo di forza che possiede... Se è veramente così potente come pensi, sarebbe difficile batterli tutti... Soprattutto se liberassero i fratelli del ragazzo... ma credo sia meglio lasciarli separati... Presto ti manderò dei vampiri che hanno bisogno di rinforzarsi... Falli nutrire con quei due sacchi di pulci, ti toglierò due problemi velocemente... Facciamo tre... Recupera il moccioso così ti tolgo di mezzo pure lui... La ragazzina sarà inutile senza altri con altrettanta forza>> disse lui alzandosi e uscendo dalla stanza... Era evidente che la conversazione era finita e che non dovevo disturbarlo se non per altre questioni importanti.

<<E' l'anello della famiglia degli Alpha che vogliamo noi... Non mi interessa contro chi dobbiate combattere, basta che lo troviate... Quando catturammo Nicola non lo portava al dito, Andrea non sa della sua esistenza... Secondo la leggenda, quell'anello è capace di donarti poteri inimmaginabili... Troviamolo e diventeremo il branco più forte che si sia mai visto... Inizieremo a conquistare i territori e tutti voi avrete le vostre terre su cui regnare indisturbati... Sotto il mio controllo ovviamente... Se vedete qualcuno che scappa, rincorretelo e catturatelo... Gli anziani... Loro potrebbero sapere qualcosa... Trovate gli anziani superstiti e catturateli, ma non fate loro del male... Potrebbero non collaborare e non reggerebbero alle torture... Dei bambini fate ciò che volete... Sappiate però che sono facilmente condizionabili alla nostra causa... Decidete con cautela>> spiegai io... Ogni licantropo che lottava per la mia causa era stato riunito nella mia casa, compreso Michele... Lo credevo uno con sani principi... E' sempre stato leale agli altri Alpha e mi ha stupito che si fosse unito a me... Poco importa, ho dalla mia parte uno dei più forti... Tolto di mezzo Andrea e i fratelli, manderò lui a uccidere Bianca. <<Lucas, ma dove lo troviamo questo anello?>> chiese uno dei miei uomini... Avevo spiegato loro tutti i piani, ma ancora non sapevamo una cosa fondamentale... Dove avessero nascosto l'anello. <<Qui sorge il problema... Solo Nicola sa dov' è ma non lo vuole dire a nessuno... Ma so come ottenere quelle informazioni... Ho già tentato torturando Stefano... Non ha battuto ciglio... Ma se fosse il suo fratellino più piccolo ad essere torturato... Allora si che parlerebbe... Dobbiamo catturare Andrea a tutti i costi>> spiegai io... Michele era impassibile, ma sembrava spaventato da qualcosa. <<Posso capire che la situazione possa fare paura... Ma pensate a cosa avremo dopo... Il fine giustifica i mezzi>> aggiunsi, sperando di vedere una qualche reazione da parte di Michele... Niente, era impassibile. Così conclusi la riunione... Ma feci cenno a Michele di seguirmi.

Scendemmo nello scantinato... Volevo che vedesse in che condizioni erano i ragazzini che serviva anni fa... Si fermò scioccato sulla soglia della porta, ma entrò poco dopo di me. <<Traditore... Quindi anche tu sei d'accordo con questo pazzo?>> urlò Stefano contro Michele. Nicola era furente... Lo si vedeva negli occhi... Ma la bestia era sottochiave... Diede un forte strattone alle catene, ma ottenne solo delle ferite ai polsi. Michele balzò indietro. <<Tranquillo... Catene in argento... Le bestie sono sottochiave... Non potranno farci niente>> dissi io iniziando ad avvicinarmi a loro. <<Vedete quelle catene dietro di me?>> chiesi indicando le catene in questione... Persino Michele si girò a guardarle... <<Presto la vostra famiglia sarà riunita... Michele andrà a prendere il vostro fratellino... In questi anni non mi avete voluto dire dove avete nascosto quell'anello... Magari, con Andrea a condividere le vostre stesse torture, sarete più inclini a parlare>> spiegai io... Era questo il compito che avevo per il beta... Recuperare Andrea e portarlo qui... Sarebbe stato lui a torturarlo. Nicola iniziò ad insultarmi in modo particolarmente colorito... Stefano sembrava calmo... Poi mi sputò in faccia. Mi alzai di scatto e andai nella sala di controllo delle catene... Attivai la scossa per entrambi... Con la scossa ancora attiva nelle catene, tornai da loro. <<Presto verrete tutti fatti fuori, se non parlerete>> dissi io serio. Michele girò lo sguardo... Non riusciva a reggere lo sguardo d'odio di Nicola nonostante le scosse che lo stavano torturando... Stefano fu il primo a perdere conoscenza, seguito dal fratello. Quando svennero entrambi, spensi il macchinario. <<Ecco il tuo compito... Trova Andrea e portalo qui... Devono parlare a qualsiasi costo>> dissi congedando con un gesto della mano il beta che salì le scale e sparì dalla mia visuale.

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