"Rimani"

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Ernesto non era una è vera propria frana in matematica, se capiva il concetto partiva in 4º e finiva tutto.
Per fortuna le cose che mi ha chiesto erano abbastanza semplici e lui le ha capite subito se no sarei dovuta rimanere su un solo argomento per ore. Oltre a sfruttarmi per matematica mi chiese l'aiuto con una poesia. Apre la pagina: Gabriele D'Annunzio, Rimani:
"Rimani! Riposati accanto a me.
Non te ne andare.
Io ti veglierò. Io ti proteggerò.
Ti pentirai di tutto fuorché d'essere venuta a me, liberamente, fieramente.
Ti amo. Non ho nessun pensiero che non sia tuo;
non ho nel sangue nessun desiderio che non sia per te.
Lo sai. Non vedo nella mia vita altra compagna, non vedo altra gioia.
Rimani.
Riposati. Non temere di nulla.
Dormi stanotte sul mio cuore..."
Rimango ferma qualche minuto a leggere e rileggere quelle parole, vengo svegliata dal Ginoblino che mi schiocca le dita davanti agli occhi.
"Ci sei o ci fai?"
"Si scusa, stavo leggendo"
"Non ci vogliono due ore"
"Hai rovinato un bel momento, per me"
"Perché?"
"Leggi queste parole, forza"
"...Rimani! Riposati accanto a me.
Non te ne andare.
Io ti veglierò. Io ti proteggerò..."
"Bene ora fermati e rifletti"
"Se me la spieghi finiamo prima, no!?"
"È questo il punto, non posso spiegartela io perché leggendola provi delle emozioni che tu non provi"
"Io sento solo noia"
"Forza spremi un po' le meningi"
"Non c'è la faccio"
"Ok allora facciamo così: un quarto d'ora di pausa e poi riprendiamo"
"Ok capo, vado a fare dei toast con la Nutella, ne vuoi uno?"
"Ovvio" rispondo io e lui se ne va dalla camera ridendo, io ne approfitto per prendere il cellulare e controllare i messaggi, poi istintivamente sorrido.
Anonimo: ciao Chiara. A
Io: ciao ;) sei arrivato?
Anonimo: si, dovrei prendere la valigia. A
Io: wow, dove sei di bello?
Anonimo: sono negli States. A
Io: sai non sono piccoli... Dove di preciso
Anonimo: in una grande città. A
Io: odio quando fai così!
Anonimo: faccio cosa? A
Io: sei orribile
Anonimo: grazie, ti voglio bene anch'io. Comunque sono a Boston. A
Io: wow Boston, un giorno ci voglio andare anch'io
Anonimo: tu invece he fai di bello? A
Io: aiuto un marmocchio
Anonimo: spiegati meglio. A
Io: sto facendo ripetizioni ad un ragazzino
Anonimo: a wow, che argomento? A
Io: D'Annunzio, Rimani
Anonimo: come fa? A
Io: "Rimani! Riposati accanto a me.
Non te ne andare.
Io ti veglierò. Io ti proteggerò.
Ti pentirai di tutto fuorché d'essere venuta a me, liberamente, fieramente.
Ti amo. Non ho nessun pensiero che non sia tuo;
non ho nel sangue nessun desiderio che non sia per te.
Lo sai. Non vedo nella mia vita altra compagna, non vedo altra gioia.
Rimani.
Riposati. Non temere di nulla.
Dormi stanotte sul mio cuore..."
Anonimo: bella😍 A
Io: Già
La mia conversazione è interrotta da Ernesto che prima entra poi mi toglie il cellulare dalle mani facendomi alterare.
"Ernesto dammi... Dai... Per favore"
"Ma chi è?"
"Non lo so"
"Come non so sai!?"
"È un anonimo"
"Certo!"
"Guarda se non ci credi!"
Lui guarda e ne rimane deluso
"Ei!"
"Cosa?!" Chiedo io imbarazzata ed ancora arrabbiata
"Non sono né un marmocchio né un ragazzino"
"E allora chi saresti?"
"Io sono il vero Ginoble Secs" marcando la "CS"
"Certo, ora puoi ridarmi il cellulare"
Me lo passa lanciandolo, perdo si e no 10 anni di vita poi, dopo averlo preso al volo lo rincorro per tutta la casa fermandolo in bagno.
"Non mi scappi ora"
Mi avvicino a lui ed inizio a fargli il solletico, lui cade a terra dalle risate e dopo 5 minuti buoni smetto.
"Questa me la segno" dice lui offeso ma io rispondo con una risata portandolo di nuovo in camera, sui libri.

Perché ho voluto sempre e SOLO TEWhere stories live. Discover now