Va da lui

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Leonardo pov's
Li vedo andarsene tutti e quattro, rimango piacevolmente sorpreso e loro erano i primi a rischiare la vita per lei... Io l'ho guardato negli occhi lui, ho visto quanto ci tiene a lei ma, nonostante tutto l'ha lasciata ed ora è qui, stretta a me con la lama del coltello puntata alla gola.
"Finiscila di piangere e tremare cazzo" urlo e lei fa come dico, mi spiace davvero trattarla così ma voglio il suo rispetto e di sicuro non mi può lasciare per quello!
Inizio a fare qualche passo e lei non mi segue, allento la presa e mi metto di fronte a lei, poi con una mano forzo il suo sguardo e faccio si che i suoi occhi mi guardino.
"Smettila di piangere" le urlo in faccia io e lei chiude gli occhi come per bloccare le sue lacrime
"Piccola ehi, calmati"
"Non chiamarmi in quel modo bastardo" singhiozza lei, ed io le tiro uno schiaffo, lei si riaggomitola ma io la prendo per le braccia e la faccio alzare.
"Ora mi ascolti, intesi? Intesi?" la vedo annuire con un fiume di lacrime copiose che le rigano il viso ora non mi fa più pena.
"Io ora ti lascio, mi devi seguire chiaro? Una sola mossa falsa e te ne pentirai" la avverto e lei si raddrizza, iniziamo a camminare fino ad arrivare a casa mia, salutiamo i miei e mia sorella che faccio uscire da camera mia.
"Ora lo farai con me?" mi chiede
"Farò cosa?" chiedo io divertito
"Farai sesso con me..."
"Oh no piccola tu mi piaci" rispondo io piegando la testa di lato, questa situazione mi diverte anche se non ha tutti i torti.
"Mi ami? Perché mi fai questo allora?"
"Perché tu sei mia"
"Ti piace farmi soffrire, sei un sadico?"
"No, non mi piace vederti soffrire..."
"Allora perché..."
"Famai finire! Il punto è che tu sei mia e basta, non posso pensarti fra le sue braccia mentre vi baciate o fate sesso"
"Amore, io lo amo!"
"A quanto pare lui no, ti ha lasciato nelle.mie mani"
Lei non risponde, vedo i suoi occhi coprirsi e velarsi poi si siede sul letto e mi guarda, abbassa di nuovo lo sguardo e poi inizia a togliersi la maglia, mi guarda di nuovo ed io sorrido, mi avvicino a lei fino a che non mi ci avvento. Ho fatto sesso davvero in una maniera assurda, la soddisfazione di questa ragazza, il suo respiro affannato e il suo gemito quando entro dentro di lei. Mi alzo con cautela e mi stendo vicino a lei poi la guardo, stremata con gli occhi chiusi, di fianco a me con il respiro affannato.
"Va!" Rispondo io guardandola, lei si alza con la schiena e mi guarda stupita
"No"
"Va da lui ho detto"
"Ma io sono qui con te ora"
"Non hai mai voluto stare con me, va da lui ora"
"E tu? Ti rivedrò?"
"Dopo quello che ti ho fatto vorresti davvero rivederti?"
"Tu sei il mio Leo, nonostante tutto"
"No, sono un mostro e me ne sto rendendo conto solo ora, ti accompagnerò a casa poi andrò a costituirmi"
"Costituirti per cosa?"
"Ti ho rapita e maltrattata"
"Io...io non voglio"
"Chiara senti, è giusto così"
"Si...cioè no, io ci tengo a te"
"Anch'io piccola ma non posso trattenermi, mi avranno già denunciato e tutta la città saprà di me, appena esco di casa mi troveranno e una volante mi porterà in commissariato"
"Leo...", la zittisco poi poso sulla sua guancia la mia mano e le lascio una carezza; il silenzio viene interrotto, la porta della camera viene aperta ed entra un uomo, un poliziotto che si avveta su di me e mi blocca, sento le urla di chiara poi l'agente mi porta con se, indosso solo un paio di boxer e la maglia ma nonostante ciò finisco ammanettato in macchina.
Ignazio pov's
Siamo in casa di Gianluca, lui si é chiuso in camera, io e Piero siamo in salotto e stiamo parlando con i suoi genitori che anche loro rimangono sconvolti, forse più di noi, siamo in silenzio da fin troppo, io decido di alzarmi, prendere la giacca e esco di casa, cammino a passo svelto ed arrivo in commissariato dove denuncio Leonardo, vedo scattare due auto con lampeggianti poi esco e mi dirigo in spiaggia. Ritorno al calar del sole e l'espressione di tutti si rilassa.
Salgo velocemente da Gianluca ma non vuole proprio sentirne di questa storia, mangiamo e poi a turno andiamo in bagno, io mi addormento quasi subito, oggi sono successe troppe cose!
...
"Ignà cazzo svegliati" mi sento punzecchiare da Piero che con il viso sopra di me sembra al settimo cielo.
"Che succede?" Chiedo io ancora assonnato
"É qui!"

Perché ho voluto sempre e SOLO TEWhere stories live. Discover now