Parigi..

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Mi abbraccia piangendo e subito dice che sarebbe rimasto. Mi sento davvero in colpa, non dovevo trattarlo così, devo rimediare, così decido di stare a casa quel giorno insieme a lui. Abbiamo parlato un po' e io ho chiesto scusa se non volevo perdonarlo, dopo abbiamo guardato un po' di televisione e poi cucinato, beh si se devo essere del tutto sincera ha cucinato solo lui, io sono una frana in cucina.
Verso le 14.00 chiamo i miei genitori per sapere se venivano a mangiare, ma come al solito avevano da fare a lavoro. Benji ha deciso di mettere un film al computer io accetto, solo che appena vedo l'inizio capisco subito che che è un film horror, l'ha fatto apposta, sa che ho paura.
_Benjamin
La amo da morire e so che non le piacciono gli horror ma avendo paura mi abbraccerà fortissimo, la conosco.
Dopo qualche minuto..
Vedo Aurora chiudere gli occhi continuamente finché non crolla.. È la cosa più bella che ho, le do un bacio spegno il PC e la abbraccio.
_ Mamma
Entro a casa e li vedo nel divano abbracciati che dormono, ho paura che Benji la porti via da me un giorno, è tutta la mia vita. Cucino qualcosa e dopo li sveglio.
_ Io
È stato un po' strano essere chiamati dalla propria mamma mentre dormi abbracciata al tuo ragazzo. Oggi ho molta fame, sono contenta.
È ormai sera e mia mamma vede dove sistemare Benjamin, ma visto che non ci sono letti e io dormo nel divano, per quella sera abbiamo dormito insieme. Mi sono sentita protetta ed al sicuro. È mattina e finalmente oggi è sabato e non c'è scuola, io e Benji ci siamo alzati verso le 12 e io volevo mangiare fuori, ma purtroppo lui deve andare a lavoro, anche se vive da me non vuole rinunciare a lavorare così passo il pomeriggio annoiata, quando mi arriva un messaggio da Andrea dove dice che vuole davvero morire, impaurita la chiamo e lei mi racconta piangendo che ha perso il bambino, sono molto dispiaciuta, sarebbe stata una buona mamma, cerco di calmarla in tutti i modi. Dopo aver chiuso la chiamata, penso che sia il caso Che io e Benji andiamo a Parigi, io per vedere Andrea, lui i suoi. Finalmente arrivano tutti a casa io avevo già apparecchiato e ordinato delle pizze. I miei hanno comprato il letto e mio padre io e Benji cerchiamo di montarlo, io però mi allontano e vado a parlare con mia mamma del fatto che voglio andare a Parigi una settimana, è preoccupata, ma sa che è giusto così. Ne parlo anche con papà e Benji accettano così abbiamo prenotato i biglietti, ma siccome io non posso viaggiare in aereo, decidiamo di prendere il treno.
*
È martedì pomeriggio, siamo tutti in stazione, mi mancheranno, li saluto e insieme a Benji salgo nel treno.
La notte non riesco a dormire sono un po' tesa così scelgo di dormire con lui. Il mattino non siamo ancora arrivati ed io e Benji ci coccoliamo e scherziamo, sono sicura, lo amo.
Dopo un po' arriviamo e a prenderci alla stazione sono i miei nonni.
Con il pomeriggio decido di andare da Andrea. Arrivo nella casa dove sta per adesso suono il campanello e quando apre... Non la riconosco più, è piena di tatuaggi, rimango delusa, lei era così diversa. Le parlo un po' di Benjiamin e lei sembra essere contenta dopo un po' vado a casa dai nonni, lasciando Andrea con molta malinconia.
A casa i nonni ci viziano, ma per Benji domani sarà un giorno molto difficile, andremo dai suoi genitori, spero che non mi odino.

Incinta❤Onde histórias criam vida. Descubra agora