Capitolo 1: Demoman
"Io sono Demoman!"
"Si, si, abbiamo capito! Ti piace demolire cose!" Chat afferrò mentre saltò via ancora da un'altro movimento oscillatorio della palla demolitrice. La grande sfera di ferro si schiantò a pochi pollici da dove Chat era stato e la scossa di assestamento lo fece volare indietro. "Whoa!"
Egli cadde lontano, piccoli pezzi di roccia piovevano sulla sua testa.
"Chat! Stai bene?!" Sentì Ladybug mentre lei prendeva rifugio dietro al camino. L'esplosione ha lasciato un enorme, spalancata buca sul tetto fra di loro.
"Una palla." Replicò Chat mentre si raddrizzava, sogghignando al lamento di Ladybug mentre tocca a le sue orecchie.
"Davvero? In un momento come questo?"
Agitò a lui urgentemente da tutto il divario e Chat rapidamente seguì le sue spunte, nascondendo dietro una torretta mentre Demoman provava a prendere la mira su di lui. Ad un tratto perdendo di vista Chat, il furfante ruggì, riecheggiando il tuono dal cielo nuvoloso sopra di loro. "Ti demolirò!"
L'Akuma che stavano combattendo oggi probabilmente era una dei più difficili, più fisicamente, furfanti che abbiano mai dovuto affrontare. Sicuro, non era precisamente arguto, ma era follemente aggressivo e distruttivo, e piuttosto che essere intento a ottenere i loro Miraculous, sembrava più interessato a causare il maggior danno possibile.
Mentre a ciò che ha portato questa Akuma ad apparire, apparentemente, un operaio edile ha demolito la struttura sbagliata per caso in un sito vicino. Il suo capo lo ha ridicolizzato di fronte al suo equipaggio e poi licenziato, che ha causato l'uomo sconvolto da diventare il foraggio perfetto per Hawkmoth. Il lavoratore era diventato un akumizzato, sfoggia un abito grigio, nero e giallo sotto un giubbotto arancione e verde, mentre indossa un casco di sicurezza di colore giallo sulla sua testa. Le sue spalle erano cresciute in grandezza, e le sue braccia si erano trasformate in grandi catene con palle di ferro che pendevano da loro.
Così, essenzialmente erano palle demolitrici per braccia.
Fantastico.
"Io sono DEMOMAN!"
"ABBIAMO CAPITO!" Ladybug e Chat urlarono all'unisono per la decima volta quel giorno mentre la palla demolitrice si ingrandì alcuni pollici sopra la testa di Ladybug.
Ladybug e Chat non sapevano perché Demoman sentiva il bisogno di urlare il suo nome ogni volta che stava per attaccare, ma era sempre irritante, almeno serviva come avvertimento per uscire dal posto prima di trascinare le grandi palle di ferro che aveva come braccia sulle loro teste. Di nuovo, Demoman non era così veloce, o il più brillante, ma avevano imparato nel modo più difficile la neccessità di procedere con cautela quando lo coinvolgevano; i loro corpi doloranti si sono affrettati a ricordare loro di tutte le chiamate strette che avevano avuto oggi.
Avevano anche dedotto a lungo che l'Akuma era nel suo casco di sicurezza, ma Demoman era quasi impossibile ad avvicinarcisi. Qualsiasi momento arrivavano relativamente vicini, egli avrebbe girato in tondo, trasformandosi in un top mortale e distruggendo ogni cosa sul suo immediato raggio.
Così avevano passato le ultime due ore a giocare al gioco mortale del gatto col topo con una macchina da demolizione vivente, e Chat poteva vedere che Ladybug cominciava a innervosirsi mentre un tuono rombò nel cielo sopra di loro. Lui sapeva perfettamente perché.
Combattendo nella pioggia era probabilmente una delle cose più difficili da fare, e Chat sapeva che da una cosa che Ladybug odiava. Tra tetto scivoloso, un yo-yo scivoloso, e l'acqua negli occhi, era tutto un disastro per Ladybug; poteva dire che era un pizzicore di ottenere questa battaglia fatta prima che il cielo si rompa.
