PROLOGO: SCELGO NOI
Da piccoli impariamo a vivere dentro un castello incantato formato da colori e fantasia in cui non esistono né il male né il dolore. Impariamo a camminare e a cadere, ma solo perché sappiamo di avere alle spalle i pilastri più importanti della nostra vita. Con loro cresciamo con la consapevolezza che qualsiasi cosa accada avremo sempre i nostri genitori pronti a sorreggerci. Sono loro quelli che ci mettono sulla giusta via, e sono sempre loro che ci educano e ci fanno capire come comportarci. Sono proprio i genitori che con i giusti insegnamenti ci fanno diventare delle brave persone. I genitori sono coloro che rendono perfette anche le cose sbagliate.
Ma cosa succede in un secondo tutto cambia?
Che cosa succede se, da un momento all'altro, questo stato di perfezione si frantuma a terra come una sfera di cristallo? Tutto si rompe in milioni di schegge, impossibili da rimettere insieme. Come un'auto che va in collisione contro qualcosa di ancora più grande e dopo un tonfo impressionante tutto inizia a girare e a muoversi incondizionatamente. Ricordo il sapore della ruggine, le sirene in lontananza e le urla di mio padre, il pianto di mio fratello e il respiro affannato della mia mamma. Tutto cambia e nel giro di pochi secondi, la fortezza del mio grande castello finisce per sgretolarsi, lasciandomi dentro il più terribile dei vuoti.
Perché accadono le cose brutte?
Si cresce pensando che mai e niente e nessuno potrà mai portarci via le persone più importanti della nostra vita, ma perché non è successo a me?
In pochi attimi tutto il mio mondo è andato in frantumi lasciando solo un insieme di corse in varie case e permanenze in altre, ma alla fine, ero sempre sola. Ho solo avuto una vita segnata dal sacrificio, dalla disperazione e dalle lacrime. Dicono che le lacrime siano la vera essenza dei nostri sentimenti. Le lacrime sono inspiegabilmente collegate al nostro cuore, ed è con il pianto che molte volte viene fuori ciò che sentiamo, e molte volte è perché non abbiamo altro modo per esprimerci. Ho pianto molto nella mia vita perché ci succedono delle cose, che in un modo o nell'altro, riescono a segnarci, e anche se le riponiamo nella parte più interna di noi stessi, sono ancora lì, e ci rimangono per sempre. Piangere è uno sfogo. Piangere è stato mio sfogo. Ho pianto lacrime che solo gli angeli hanno visto e che solo io sono riuscita a sentire. Darei tutto per essere felice, per aprire gli occhi e trovare una vita parallela, migliore. La vita ci insegna che tutto può succedere, ma anche che nulla è per sempre. La vita ci insegna che dobbiamo andare avanti e molte volte ci ritroviamo a farlo con le nostre sole forze. Ma questa è la vita ed è proprio per questo che a volte vorrei gridare al mondo e chiedergli: che cosa ho fatto di male? Questa è la mia vita e voglio credere in qualcosa di migliore, nonostante tutto. C'è sempre speranza...
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Ciao, ecco il prologo di una mia storia "Scelgo Noi" non ancora pubblicata su wattpad. Ho creato questo prologo proprio per il concorso. Spero vi piaccia. La storia è molto complessa e nel prologo c'è solo un assaggio di quel che c'è realmente al suo interno.
