3 PROVA - I SENTIMENTI

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Una volta dentro la gola di metallo cerco di rimanere concentrata, ma tutto va in fumo quando mi accorgo che nel riflesso delle porte dell'ascensore, l'uomo in giacca e cravatta mi sta ancora fissando. È proprio una cosa che odio. Distolgo lo sguardo, ma i suoi occhi sono ancora fissi su di me. <<Pensa di continuare ancora per molto?>> chiedo con tutta la cortesia che ho in corpo.

<<Mi perdoni: non capisco. A che cosa si sta riferendo?>>.

Sospiro rumorosamente e mi volto per affrontarlo. <<Da quando sono entrata, non ha fatto altro che fissarmi. Premetto che sono cintura nera di Karate, ho studiato Sumo, Tantui, e Taekwondo, quindi se è un malintenzionato, o sta cercando qualcosa, può decisamente cambiare idea. Da me non avrà nulla>>.

<<Come mai hai studiato tre pratiche di nazionalità diversa?>>.

Rimango perplessa. <<Il mio maestro è multietnico>>.

<<Che cosa le fa pensare che sono un malintenzionato?>>.

<<Chi fissa in questo modo, o è stupido, o è un maniaco>>. Scoppia a ridere e mi fa infuriare ancora di più, tanto da mettere a dura prova tutta la mia pazienza. Furiosa lo fisso in cagnesco perché non capisco se mi sta prendendo in giro, o vuole davvero essere picchiato. Mi guarda, e involontariamente, faccio lo stesso. Rimango folgorata dai suoi occhi, tanto da dimenticare persino di trovarmi dentro una gola di metallo. Poi, succede tutto in un attimo. Le luci si spengono e tutto si ferma con un rumore assordante. Tutto, stranamente, rimane immobile. Faccio mente locale. No. Non è possibile. Non può essere. Mi vengono i brividi sulla pelle. <<Oh mio Dio!>> urlo. Inizio a sudare e non so muovermi. Chiudo gli occhi e prego che qualcuno venga a salvarmi. Inizia a mancarmi l'aria e troppo velocemente sento come una morsa stringere sulla mia gola. Non voglio. Non è possibile! In un secondo metto a fuoco la possibilità di non poter fare nulla, e inerme rimango immobile. Riesco a vedere l'ombra dell'uomo dagli occhi stupendi premere sul tastierino dell'ascensore un pulsante che diventa subito rosso: è l'avviso di gente bloccata dentro l'ascensore. Inizio a piangere e a urlare mentre corro verso le porte e inizio a battere forte i pugni. <<AIUTO!>>, grido, <<AIUTATEMI>>. Perché queste cose assurde devono succedere sempre a me? Devo calmarmi, me lo ripeto come un tantra. Non ci riesco e urlo ancora più forte. Sto per sentirmi male e l'unica cosa che riesco a fare è piangere. A un tratto vengo afferrata per le spalle e girata. Sento delle grandi mani afferrarmi le guance e tenermi ferma il volto. Rimango in allerta, ma non riesco più nemmeno a muovere un muscolo. Sento solo il fischio della mia gola accentuarsi sempre di più, tanto da temere un soffocamento immediato.

<<Sono io. Ascolta attentamente la mia voce>>. Ansimo. <<Come ti chiami?>>.

<<Amelia>> rispondo in un sussurro ansimante.

<<Amelia, io sono qui con te. Ascoltami: non ci succederà nulla. Andrà tutto bene. Stai calma....ci tireranno fuori...ascoltami...conta con me. Uno...due...>>. Lo fisso come meglio posso, <<Tre>>. In qualche modo riesco a concentrarmi su quello che dice. Inizio a contare nella mia testa e riesco un po' a calmarmi. Forse se mi concentro su di lui, riuscirò a non morire soffocata. <<Quattro>>. Asciugo le lacrime che si sono formate e che hanno rigato, sia la mia faccia, che le sue mani. Mi sto calmando e questo mi sorprende non poco. <<Va meglio, vero?>> chiede, e prontamente annuisco. <<Bene Amelia, io sono Marcus. Adesso rimani concentrata su di me, non succederà nulla. Va bene? È andata via la luce, usciremo fra poco>>. Mi ritrovo ad annuire come una cretina. Che cavolo mi sta succedendo? Mi si è frullato il cervello? Tutte a me succedono! Stacca le mani dal mio volto e subito sento la caloria della sua pelle allontanarsi e posarsi sulle mie spalle. Mi vengono i brividi e prego che non se ne accorga. <<Hai studiato realmente arti marziali?>>.

Mi viene da ridere solo a pensare alla cazzata che ho sparato pochi minuti fa. <<No>> rispondo.

<<Questo mi sorprende. Volevi spaventarmi?>> cerca di distrarmi, e mi rendo conto che sta funzionando.

<<Dovevo pur dire qualcosa>> rispondo ancora ansimante. I suoi occhi hanno catturato la mia attenzione dal primo istante, sono loro quelli che mi fanno stare tranquilla. Penso che adesso questi occhi siano diventati il mio scoglio di salvezza.

<<È da molto che lavori qui?>>.

<<Un paio di mesi>>.

<<Ti è mai successo?>>.

<<Qualche volta mi succede>>. Mi sorride. Siamo l'uno di fronte all'altro e non riesco a distogliere lo sguardo. Sono ipnotizzata. Vengo scossa da tutto ciò quando s'iniziano a sentire dei rumori e poi un botto. Urlo e cado con le braccia in avanti. L'ascensore è movimento. Riapro gli occhi e sento Marcus imprecare. Mi rendo conto troppo tardi di essere aggrappata al suo collo e sprofondo negli abissi più profondi, perché il suo naso sta sanguinando, e cerca di tamponarlo come meglio possibile. Sono un caso disperato, e non ho intenzione di staccarmi, almeno finché non uscirò da qui dentro. Tremo dalla testa ai piedi e non esco a fermarmi. Poi miracolosamente le porte si aprono. Mi stacco velocemente e rimango a fissarlo. Sorride, ma si tampona il naso con le dita insanguinate. Ho dato un gancio destro all'unica persona che ha cercato di aiutarmi! Questa volta mi licenzieranno. Ancora una volta mi chiede se sto bene, poi schiaccia un ultimo tasto e lo vedo scomparire. Che cavolo ho fatto? Frastornata e confusa, mi avvio verso la sala riunioni, e so già che qualcosa riguarderà me. Ho picchiato un cliente, e non mi sono nemmeno scusata! Iniziano la riunione e c'informano dell'arrivo di un nuovo capo venuto da fuori per iniziare a gestire l'albergo. Non ascolto nemmeno. Aspetto solo che dicano il mio nome per essere licenziata. Poi però, sento qualcosa che mi fa andare in tilt: <<Vi presento il nuovo capo: Marcus Hamilton>>.

I suoi occhi, ancora una volta, m'intrappolano e rimango bloccata.

Non può essere lui.

Questa è sfortuna!

Voglio morire.

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PAROLE: 999

Ciao ChiccaCom e elenadarcangelo questa è la mia terza prova. E' il continuo di ciò che ho scritto fin ora nelle altre prove. Spero di aver fatto bene!  

Grazie! 

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⏰ Last updated: Jul 19, 2016 ⏰

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