Capitolo 66

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Mi scappa un singhiozzo e mi metto in ginocchio mettendomi le mani nei capelli scoppiando a piangere. Troppe emozioni, troppe delusioni, troppi ricordi e troppe perdite..le parole di Ashley e Cameron mi hanno fatto ragionare su tutto. Non posso farcela. Sento come le mie forze si stanno prosciugando lentamente, non riesco a reggere tutte queste cose in una sola volta, non sono abbastanza forte.

-"Michelle?" la voce di Ashley mi arriva diretta alle orecchie.

-"Scusa, Ashley, non volevo ascoltarvi ero solo venuta a cercarvi perché gli altri si stavano preoccupando e vi ho sentiti.." mi alzo asciugandomi gli occhi e sperando di non averli rossi.

-"Scusa, davvero, so che erano cose che ti sentivi di dire a Cameron ma non era mia intenzione.."

-"Non fa niente, non ho nulla da nascondere a voi." dice fissando il mare.

Povera ragazza.

La stringo a me e poi torniamo dagli altri..poco prima di arrivare sento Austin urlare.

-"Lui non la merita, lo sai che Cameron non la merita." dice a Matt e credo si stia riferendo a me.

Cameron sente e accelera il passo.

-"E sentiamo un po' chi la merita? Tu per caso?" urla lasciando di sasso Austin.

-"Più di te, di sicuro."

È così imbarazzante..Austin sta praticamente litigando con Cameron per me sapendo che a prescindere da Cameron, io non provo nulla per lui.

-"E perché?" ride Cameron.

-"Ragazzi, smettetela." dico ma nessuno dei due mi da retta.

Vedo entrambi pieni di rabbia, il loro petto si alza e si abbassa ad una velocità elevata.

-"Perché? Perché a differenza tua, io so cosa voglio. Voglio lei e questo significa che non vado a spassarmela con le altre e soprattutto non la farei mai piangere." urla Austin sventolando le braccia.

-"Non l'ho mai fatta piangere. E anche se fosse successo non credo siano affari tuoi." sbraita Cameron.

-"Tu non l'hai mai fatta piangere? Risparmiami queste cazzate, vogliamo parlare di quella volta che l'hai chiamata puttana." dice Austin e io vorrei solo picchiarlo per quello che ha appena detto.

Caterina nota che sono più che in imbarazzo, non so più cosa fare.

-"Austin.." dice lei ma lui non da ascolto nemmeno a lei.

-"È successo solo una volta. L'ho fatta piangere solo una volta. Ma poi chi ti credi di essere per metterti in mezzo al rapporto che ho con lei?"

Magari fosse stata solo una volta, Cam.

-"È stata solo una volta? Se fossi stato al tuo posto non ci sarebbe stata nemmeno quella volta." urla per la millesima volta Austin.

-"Si, se fossi stato al mio posto..ma non lo sei." ribatte Cameron.

-"Ma la volete finire?" sbotta Natalie.

Mi giro e faccio per andarmene ma Cameron mi afferra per un braccio.

-"Lasciami, non voglio vedere nessuno di voi due." dico a denti stretti.

-"No, tu stai qua, non puoi scappare da ogni tuo problema."

Tiro il mio braccio ma lui non molla la presa e di conseguenza lo trascino a due millimetri da me.

How deep is your love? || Cameron DallasDove le storie prendono vita. Scoprilo ora