14. Forget

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Luca Pov

Sono fermo nel vialetto e aspetto il suo arrivo, sento la porta aprirsi e la vedo. Ronnie ha indosso il pigiama, ma per me è bellissima, ai piedi ha solo dei calzini bianchi, ha il viso pallido e i suoi occhi sono spenti. Vederla così mi fa sentire ancora più in colpa, volevo solo farle provare cosa ho provato io quando ho saputo che aveva passato la serata con Calum. Fa dei passi verso di me e incrocia le braccia, ma non prende parola.

<< Mi sono comportato da stronzo>> inizio a parlare, lei mi ascolta ma non mi guarda negli occhi.

<<Ero geloso, quando ho scoperto che tu avevi passato la serata con Calum non ho capito più nulla, c'era Caroline e ammetto di aver fatto un po' lo scemo con lei , ma non ho mai pensato di tradirti!>>

Ho fatto veramente un casino, adesso che sto dando voce ai miei pensieri mi accorgo di aver reagito senza pensare, la gelosia mi ha dato alla testa.

<<Dovevi parlare con me. Calum è venuto a casa mia all'improvviso, gli serviva una mano con il copione, non abbiamo fatto nulla! Volevi farmi ingelosire? Con una mia amica? Complimenti! Hai scelto quello giusta, ti va dietro dal primo momento che ti ha visto>>

La sua voce trema, i suoi occhi diventano lucidi, le lacrime rigano le sue guance, in questo momento vorrei baciarla, vorrei farle capire che lei è l'unica, che l'ho fatto solo perché non sopporto il pensiero che un altro possa toccarla.

<<Ti prego, va via>> si gira e inizia a camminare verso la porta di casa.

La seguo, l'afferro per il polso, la faccio girare verso di me e la bacio.

Ronnie si libera dalla mia presa e mi spinge via.

<<Hai sbagliato e adesso ne pagherai le conseguenze>> si passa le dite sul viso per asciugare le lacrime.

Per il mio comportamento da stupido l'ho persa.

<<Ti amo!>> è l'unica parola che racchiude cosa sento per lei.

Ma non ha la reazione che mi aspettavo.

<<Fottiti>> rientra in casa e sbatte la porta.

Vorrei prendere a pugni qualcuno.

Salgo in moto, indosso il casco , accendo, esco dal vialetto e sfreccio via.

Ronnie Pov

Stamattina sono rimasta a casa, ho passato tutto il giorno sotto le coperte e con le cuffie nelle orecchie, solo la musica mi può capire. Lucy mi ha chiamato preoccupata, Ian le ha raccontato tutto, mi ha detto che non ne vale la pena stare male e che stasera passa a prendermi per uscire . Il mio migliore amico l'ha presa meglio di me, evita Caroline come la peste, lei ha tentato più volte di avvicinarsi a lui, gli ha detto che vuole tornare insieme, ma lui le ha risposto che ormai è finita.

Ho avuto un déjà-vu quando mi ha raccontato questa parte.

Luca continua a inviarmi messaggi di scuse, ma io ormai ho perso la cosa più importante in un rapporto. La fiducia!

Sono già le otto così inizio a prepararmi.

Mi metto un vestitino blu elettrico corto fino al ginocchio a mezza manica , dietro ha una scollatura a forma di cuore che lascia scoperta la schiena e indosso le ballerine. Passo ai capelli, faccio delle onde morbide con la piastra e arriccio leggermente il ciuffo. Cerco di mascherare le mie occhiaie con il make up.

Chiamo mia madre per avvisarla che dormirò da Lucy, preparo il borsone e scendo.

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Carpe Diem (IN REVISIONE)Where stories live. Discover now