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«Hai bisogno... Di qualcosa?»
«No... Volevo dirti una cosa... Importante...»
«Ti ascolto»
«I-Io...»
Oscar si avvicinò a lui lentamente, poggiando le mani sul suo petto.
«André io... Vorrei andare via... Andare in Normandia... O ad Arras... Vorrei guarire, vivere la mia vita con te e...»
«E?»
Oscar gli accarezzava il petto tremando leggermente.
«V-Vorrei di-diventare t-tua moglie...»
L'occhio di André si illuminò  mentre Oscar  arrossì di colpo.
«Passare questa notte come la moglie di André Grandier...»
«Davvero vorresti diventare mia moglie?»
André le accarezzò la guancia spostando una ciocca di capelli dietro un orecchio.
Oscar annuì sorridendo timidamente.
«Vuoi... Dire... Che... Mi... Mi daresti tutto... Diventeresti tutta MIA? Di uno come me?»
Oscar si allontanò da lui tenendolo per mano.
«Io non ho nulla... Nulla per renderti felice, non riesco neanche a proteggerti con le armi...»
«Io ho bisogno solo di te e del tuo amore... Di nient'altro...»
Oscar si poggiò alla finestra guardando fuori sorridendo.
Era notte e la luna illuminava il boschetto vicino alla tenuta, rendendola cupa, misteriosa e magica.
André si avvicinò a lei e quando poggiò la mano sulla sua spalla la donna sussultò.
«A-André..»
André strinse la donna a se poggiando la testa sulla sua spalla.
«Però...»
«Però...?»
«Ho paura...!»
Oscar si allontanò di colpo ma André la fermò prendendola per un polso.
«Ah...»
«Ormai non ce la faccio più...»
André fece aderire il suo petto contro la schiena di Oscar, sussurrando al suo orecchio.
«Ho aspettato a lungo.  È già più che sufficiente...»
Strofinò il naso contro il suo collo per poi baciarlo.
«Non posso più attendere...»
Oscar sospirò al contatto delle labbra di André sul suo collo.
Si voltò lentamente, aveva le lacrime agli occhi.
André le accarezzò il capo e le baciò la fronte.
«Non avere paura...»
Oscar lo guardò sognante per poi abbandonarsi al suo abbraccio.
«Sono... Tua...»

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«Ti amo...»
Oscar si strinse al suo petto  sorridendo felice ed appagata.
André sorrise accarezzandole la schiena.
«Sono felice con te André... Mi fai sentire completa, ogni giorno mi fai provare emozioni... Uniche....»
André la fece sdraiare sotto di lui mentre continuava ad ascoltarla.
«Voglio essere tua davanti a tutti André... Ah...»
Oscar curvò la schiena sotto il tocco delicato di André.
«Lo sarai amore mio... Lo sarai...»

///@///

Oscar si risvegliò per prima, cullata dalle braccia di André.
"Come sei bello mentre dormi..."
Oscar gli accarezzò il volto e lo baciò dolcemente.
André , per risposta, la strinse di più a se.
Lei rise continuando a baciarlo.
«Ti piace baciarmi eh?»
Oscar rise annuendo.
«Mi piacciono le tue labbra André... Sono morbidissime...»
Oscar si stese sopra di lui sorridendo maliziosamente.
«So a cosa stai pensando monella...»
«Uhm si?»
«Oscar vorrei anche io stare qui con te, ma dobbiamo partire, Alain e gli altri ci aspettano e...»
«No»
«Oscar...»
«Noi oggi non andiamo a Parigi... Andiamo via...»
«Dove Oscar?»
«Dove vuoi tu»
«Ma Oscar...»
«André non voglio morire... Io ho paura di andare a Parigi... Può accadere di tutto... I-io...»
«Non ti preoccupare Oscar... Ce ne andremo... »
Oscar si strinse a lui, mentre André le accarezzava la schiena delicatamente per calmarla.
«Scusami per oggi...»
«Cosa...?»
«Per essermi arrabbiato in quel modo... Non dovevo trattarti così...»
«Non preoccuparti... È colpa mia perché non te l'avevo detto e perché ti avevo mentito...»
Rimasero in silenzio per un po' poi André si alzò dal letto prendendo i suoi vestiti.
«André...»
«Preparati»
«Cosa?»
«Ce ne andiamo»
«Dove?»
«È una sorpresa»
Disse sorridendole.

Mi basti tuDove le storie prendono vita. Scoprilo ora