Capitolo 8: bacio

1.9K 138 117
                                    

Questo capitolo lo dedico a:
Ila_TheBug
MiraiNikki_Yukiteru
Everlasting_S
ThroughTheHeadlights
non chiedetemi perché, non lo so neanch'io.

~
"Noi ce ne andiamo" gridò Ymir trascinando con se Christa.

"Ma perché?" domandò Christa cercando in tutti i modi di liberarsi dalla sua presa.

Ymir si avvicinò all'orecchio di Christa sussurrandole: "Ci sono troppi maschi".
E la portò via.

"Ohh...adesso dovrò rifare le squadre" disse Hanji accasciandosi sulla sedia.

"Mi sacrifico io" Sasha si alzò in piedi "da ora in poi farò parte della squadra di Hanji".

"Sii" esultò Hanji

"Vuoi soltanto cambiare squadra perché il capitano Levi non ti fa mangiare" disse Connie incrociando le braccia.

"Buongiorno ragazzi"salutò Petra entrando nella sala da pranzo.

"Buongiorno" la salutarono in coro.

"Petraa" Hanji saltò, letteralmente, addosso alla ragazza.

"Sei di buon umore" disse Petra.

"Ymir e Christa se ne sono andate, perciò Sasha si è trasferita nella squadra di Hanji" spiegò Armin.

"Perché se ne sono andate?" domandò Petra.

"Ymir è gelosa" disse Eren "la gelosia è una brutta malattia".

"Ehi Petra" Hanji attirò l'attenzione della ragazza "dov'è Levi?"

"Il Capitano è nella sua stanza" disse Petra ricordandosi di una cosa "mi ha chiesto di portagli il caffè".

Detto questo sparì in cucina.

~

Una volta pronto il caffè, Petra lo versò in una tazzina, la posò sul vassoio e si recò verso le scale.

Prima di salire al piano di sopra, si fermò guardando i ragazzi.

"Sasha non puoi mangiare patate anche a colazione" disse Connie.

La soldatessa sorrise intenerita dalla scena, poi si diresse verso la stanza di Levi.

La stanza di Levi fungeva anche da ufficio. Al suo interno c'era una scrivania, un divano in pelle rossa e un letto ad una piazza e mezza.

Levi era alla scrivania, intento a leggere gli ultimi rapporti di Hanji sui suoi esperimenti.

Tutte cose inutili per Levi, a lui non interessava studiare i giganti.

Voltò lo sguardo verso il letto, pensando a quello che era successo.
Al suo risveglio Petra era già in piedi, però sapeva che avevano dormito abbracciati, era stato lui ad abbracciarla prima di addormentarsi.

Qualcuno bussò alla porta, riportando Levi alla realtà.

"Avanti" disse Levi.

Petra entrò sorridendo con il vassoio in mano, porgendoli la tazzina.
"Ecco il suo caffè Capitano".

Levi prese la tazzina dai bordi e se la portò alla bocca. Petra seguì con gli occhi il movimento della mano, finendo a guardare le sue labbra.

"Ral" la chiamò Levi.

"S-scusi Capitano...io...n-non so casa mi sia preso" balbettò Petra imbarazzata "la lascio al suo lavoro".

Petra uscì dalla stanza chiudendo la porta alle spalle.
Stupida pensò Petra tornando al piano di sotto.

{la sera}

Oggi è stata una giornata stancante, la squadra si è allenata tutto il giorno in vista della missione dell'indomani.

Petra uscì dal bagno in pigiama e pronta per la notte.
Qualcosa, anzi, qualcuno catturò la sua attenzione.

Il suo Capitano era nel corridoio, c'era qualcosa di strano.

"Capitano" lo chiamò Petra "si sente bene?".

Levi la fissò per qualche istante.
Il pigiama di Petra consisteva in pantaloncini corti fin sopra il ginocchio e una canottiera.

Petra, rendendosi conto che Levi la stava fissando, diventò rossa in viso.

"Ehm" Petra non riuscì a dire niente, Levi la prese per i fianchi e la intrappolò tra il muro e il suo corpo.

Prese i polsi della ragazza con una mano portandole sopra la testa, mentre l'altra mano era ancora sul suo fianco.

"Ca-capitano" balbettò Petra, prima che le labbra di Levi premettero sulle sue.

~
-SC

Rivetra | aot Where stories live. Discover now