Guardami Negli Occhi

capitolo 24

"Io sono Ethan, piacere Kristin"- si presenta, porgendomi la mano.
È davvero carino.
"Puoi chiamarmi Kris"- gli sorrido.
"Tu puoi chiamarmi Ethan, ahahahah"- ride.
"Quanti anni hai?"- chiedo timida per rompere il ghiaccio.
"Ne ho 23 e tu Kris?"- mi sorride e mi lancia uno sguardo fulmineo per poi tornare a guardare Shaggy e a giocare con lui.
Si piacciono davvero.
"Io ne ho 18..."- sorrido.
"Frequenti il liceo?"- dice sempre più sorridente.
"Beh si, l'Art High School non molto lontana da qui.."
"Ti piace l'arte allora!"- esclama sorpreso.
"Si molto, ma anche il teatro.
Faccio parte del gruppo dei collaboratori teatrali e tra due giorni metteranno in scena Romeo e Giulietta"- spiego soddisfatta- "Io mi occupo delle luci e dei camerini degli attori"- dico, un po' imbarazzata per l' inutilità del mio incarico.
"Wow! Adoro Romeo e Giulietta! Potrei venire a vederlo?"- chiede facendo gli occhi dolci.
Come dire di no...
"Ma certo! Sappi che io sono dietro le quinte però, quindi se vuoi, potremo incontrarci di nuovo alla festa organizzata dalla scuola dopo lo spettacolo!"- esclamo contrastata da mille emozioni.
Sono felice perché almeno così lo rivedrò e sconvolta perché è la seconda volta che chiedo a un ragazzo di uscire!
Ma cosa sono diventata!
L'altra volta l'ho chiesto a Eric e me ne sono pentita un attimo dopo.
Stavolta non è stato così...però me ne vergogno comunque.
"Si mi farebbe piacere, sono arrivato da poco e non conosco nessuno. L'università è molto popolata, ma i ragazzi non sono particolarmente amichevoli come te. Grazie Kris, accetto volentieri!- sorride, quasi in lacrime dalla gioia- "ahahahahah, hai un amico fantastico lo sai?"- aggiunge, mentre continua a giocare con Shaggy.
Sono tenerissimi!
"Beh ora devo andare...sai è tardi, ho un impegno. È stato un vero piacere conoscerti Ethan, ci vediamo tra due giorni!"- esclamo, mentre mi allontano un po' rattristata perché devo lasciarlo.
Ho quel maledetto ballo e non voglio deludere Eric.
Sono ancora arrabbiata con le altre ma ho lui a farmi compagnia, non mi importa.
"Ehi Kris!- urla- "A che ora devo essere li?"
"Alle otto Ethan! A presto!"- lo saluto.
Ero praticamente nel vialetto di casa.

***

Questo vestito proprio non lo sopporto.
Mi hanno costretto a comprarlo quelle disagiate di Laila e Lesli il giorno della cena con Louis e Tabi.
È turchese di tulle e mi arriva fin sopra il ginocchio.
Non è che non mi piaccia, ma è scomodo e le gonne proprio non le sopporto.
Ho deciso di mettere un filo di eyeliner e invece un bel po' di mascara, così almeno i miei occhi sembreranno più grandi.
I capelli sono raccolti in uno chignon disordinato con due ciocche ricce che mi accarezzano il viso e ho una spilla che richiama il vestito.

***din don***

"Tesorooo, Eric è arrivato!"- esclama mia madre elettrizzata, nemmeno ci andasse lei al ballo.
"Si un momento, fallo entrare, tra un attimo scendo!"- urlo da camera mia.
Non oso immaginare il discorso che stanno facendo ora quei due di sotto.
"Sto scendendo"- urlo.
Sembrano zombi...mi hanno già vista con un vestito no?!
Perché tanto stupore...
Mia madre è quasi in lacrime e da una spinta a Eric.
Mentre scendo, lo vedo che sale alcuni gradini per aiutarmi.
"Mamma!"- le urlo.
"Tesoro se cadi con quelle scarpe ti fai male sul serio!"- ride.
"Uff..."- sbotto.
Ecco, avranno parlato della mia 'AMICA', la mia migliore amica.
La odio.

Dai si preoccupa solo per te.

Ma non mia madre!
Quell'odiosa migliore amica di nome 'sbadataggine' che ho!

Ahahahahah ti somiglia sai.

Ah-ah divertente.

"Sei pronta Kris?"- mi sorride Eric.
"Si, andiamo in fretta, prima che qualcuno scoppi in lacrime"- dico, mentre lancio una frecciatina verso mia madre- "Ciao mamma!"
"Ciao tesoro, divertitevi!"- urla mentre sventola il fazzoletto...ma che è Cenerentola?
Davanti a me però non c'è una carrozza, bensì una lunghissima e lussuosa limousine bianca.
"Stai scherzando vero?"- guardo Eric mentre indico l'auto o...autobus dovrei dire.
È lunga quasi quanto il mio intero quartiere!
"No piccola, prego, accomodati"- mi fa segno con la mano appena dopo avermi aperto la portiera.
"Grazie signore"- sorrido, fingendo di essere una donna di classe.
Eric mi abbraccia e mi sorride di continuo.
A un certo punto mi prende il mento con una mano e mi guarda fisso negli occhi, provocando un immenso imbarazzo.
Sapevo che il blush non mi sarebbe servito con Eric come cavaliere.
Le sue attenzioni e quella sua sconfinata dolcezza mista a gentilezza farebbero arrossire chiunque.
Io cerco di abbassare lo sguardo ma...non ci riesco.
Quegli occhi sono stupendi e quella labbra...ahhhh!
Che meraviglia!
"Sei lo spettacolo più bello che io abbia mai visto piccola Kris.
Illuminerai tu la sala stasera"- mi fissa e continua a sorridermi.
Potrei specchiarmici in quei denti bianchissimi.
Mentre mi passano tutti questi pensieri per la testa le sue labbra si avvicinano sempre di più alle mie e...
"Signori siamo arrivati"- annuncia l'autista.
"Grazie Basil"- risponde molto irritato Eric.
Credo sia arrabbiato perché dopo mesi di conquista finalmente stava per riuscire a baciarmi, ma per l'ennesima volta, qualcosa o qualcuno glielo ha impedito.
Anch'io sono bravissima a evitare i baci!
Almeno quelli sulle labbra.
Succede sempre qualcosa che alla fine me lo impedisce appunto.
"Scendiamo?"-dico io un po' nervosa.
"Si..."- risponde Eric.
Nella sala c'è una musica assordante e già voglio andare via di qui.
Penso che Eric abbia capito il mio fastidio e mi invita fuori in giardino per una passeggiata.
Io accetto volentieri, tutto pur di avere un po' di pace.
Mentre camminiamo Eric e le sue lusinghe mi fanno arrossire sempre di più e lui lo nota in fretta.
Siamo immersi nella natura e c'è una luna fantastica.
"Dove eravamo rimasti in auto?"- mi sorride, sicuramente pensando che ora qui, nessuno ci avrebbe disturbati.
"Non ricordo Eric..."- sussurro, quasi come se volessi troppo quel bacio anch'io, ma non so se è proprio così...
"Beh, ti rinfresco io la memoria piccola Kris..."- sussurra, mentre lentamente si avvicina e...