Capitolo 6

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Leo's pov

Fino a poco tempo fa pensavo di essere etero, di amare ancora Alaska e di volerla perdonare un' ennesima volta, ora penso di provare un sentimento diverso e molto forte per Ney, mentalmente lei non mi piace per niente e devo capire se invece fisicamente ancora mi attira.
Non mi azzarderei a perdonarla neanche tra un milione di anni, sia per non far soffrire Ney, ma anche per me che molto semplicemente non voglio e non vorrò mai passare sopra a quello che ha fatto, ho smesso di farmi prendere in giro, non sono un giocattolino, sono una persona, certo il giocatore più forte al mondo e molto ricco, ma non mi piace ricordarlo perché ho paura che questo possa scomparire molto presto, tutte le mattine mi sveglio con la paura di questa perdita.
Ma posso superarla se prima risolvo questi dubbi, queste incertezze e capisco i miei veri sentimenti.
Per questo sono davanti la sua porta.

"Hey, amore, mi sei mancato, come mai qui?"Mi dice.

Amore, ma come gli è venuto in mente di chiamarmi amore, non ne ha il diritto, so per certo che non gli sono mancato per niente e non mi dispiace assolutamente, anzi, meglio almeno non mi cercherà più, speriamo.

"Ciao, allora, non sono il tuo amore, non ti sono mancato per niente, ti sono mancati i miei soldi e la mia fama, sono venuto qui perché mi serve il tuo aiuto, non devi fare niente, faccio tutto io, devo vedere solamente se provo quello che dovrei provare o no"
Annuisce anche se prima mi guarda malissimo.

"Okay, fai quello che devi e poi vattene" Mi dice.

Io mi avvicino e la bacio, non provo assolutamente niente, anzi mi fa quasi schifo, non sono per niente eccitato, mi stacco e la guardo quasi schifato, come ho fatto a stare con lei per così tanto?

Esco da casa sua e mi dirigo verso casa mia, mi faccio una doccia e mi preparo per gli allenamenti e per parlare con lui.

Prendo la mia bellissima Ferrari rosso fuoco e mi dirigo al campo di allenamento, la amo, amo tutta l'Italia in generale,è una nazione bellissima, piena di monumenti, bellezze naturali, le persone sono sempre gentili e disponibili anche se gli stranieri hanno molti pregiudizi verso di loro che non sono per niente fondati e poi il cibo è meraviglioso e squisito, la patria della pizza e della dieta mediterranea, ovunque vai trovi un cibo, una pietanza, un vino o persino olio e agrumi diversi e buonissimi, noi ci sforziamo a copiarli e imitarli, ma ne vengono fuori delle belle copie, però non paragonabili alle originali.

Arrivo al campo e mi dirigo negli spogliatoi, lui ancora non c'è, allora insieme agli altri vado sul campo da gioco, Ney arriva in ritardo e sembra molto imbarazzato, forse per il bacio di ieri, spero sia arrivato alla mia stessa conclusione.
Questo pomeriggio abbiamo l'amichevole con l'Inter e noi dobbiamo rimanere sul campo per prepararci fisicamente e mentalmente, il mister assegna a coppie una stanza di hotel per la notte, visto che il campo e lo stadio sono abbastanza lontani dalle nostre case e non vuole farci guidare stanchi e forse ubriachi di notte.
Io finisco in camera con Ney e entrambi ci scambiamo uno sguardo imbarazzato, ma sorridente e ci dirigiamo insieme in spogliatoio.
Mentre mi rivesto molto lentamente, lo spogliatoio si svuota e io rimango solo con lui.

"Ti sei levato i tuoi dubbi?" Chiedo.

"Sinceramente si, ma mi chiedo cosa pensi tu" Dice.

"Ney, sai che non sono bravo con le parole, quindi permettimi di fartelo capire con i gesti" Dico.

Così mi avvicino a lui e lo bacio, questa volta è un bacio più passionale, ma comunque dolce e lui ricambia, ci metto tutto quello che provo in questo bacio e spero lui lo capisca, quando a malavoglia ci stacchiamo entrambi, l'unica cosa che faccio e fissarlo negli occhi con il sorriso stampato in faccia, lui fa lo stesso.
Mi ci perderei in quegli occhi...

Coincidencia // NeyMessiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora