Speciale 3

527 20 1
                                    

PER: IWantOnlyCris

È un giorno come tanti, mi ripeto.
Il sole splende alto nel cielo azzurro e senza nuvole.
Il vento è leggero e rinfresca l'aria.
Ma no.
Piove e il vento è così forte e rumoroso che mi spinge a rintanarmi ancora di più sotto le coperte.
Mi stringo di più a Leo che prontamente mi accarezza e coccola cercando di scaldarmi e di farmi rilassare.

"Amore?" mi dice.

"Dimmi"

"Sai che ti amo, giusto?"

"Certo, ti amo anch'io" gli sorrido mentre mi accoccolo ancora di più e poggio la testa sul suo petto.

"Bene" fa un sorriso tirato e pensieroso.

"Sei tra le nuvole, cosa c'è che non va?" domando preoccupato.

"Niente, pensieri stupidi" ride, ma non sono ancora convinto della sua risposta.

Dopo un'ora decidiamo finalmente di alzarci, preparo la colazione: bacon e uova.
Mangiamo silenziosamente.
Lo vedo teso.
Mi sto cominciando a preoccupare sinceramente.

"Leo...?" chiedo.

"Sì?"

"Leo, sai che puoi dirmi tutto, sei la cosa più importante della mia vita, sei l'amore della mia vita, ti conosco come nessuno al mondo.
Riconosco ogni tuo sguardo.
Capisco quando sei arrabbiato, pensieroso o triste.
Con un solo sguardo ti leggo dentro come nessun altro.
Sei libero di parlarmi.
O di non farlo.
Ma se in qualche modo il tuo stato è dovuto a me, dimmelo.
Odio non capire quello che provi.
Sembra morboso.
Ma voglio capirti.
Cercare di migliorare il mio comportamento.
Per me.
Per te, per non sbagliare.
Per noi, per rimanere sempre con te." concludo con gli occhi lucidi.

"Oddio no, non è colpa tua. È solo un mio problema"
mi risponde subito.

Mi calmo.
Sono piu calmo in questo momento.
Mi tranquillizza sapere che non è a causa mia.

"Allora, quale è il problema?"

"Sicuro di volerlo sapere?"

"Sì" sono sicuro.

Ci pensa su, si morde il labbro.
Sono preoccupato, ma vedere questa scena mi fa venire solo voglia di baciarlo e fare l'amore con lui.

"Vorrei un figlio" sputa tutto d'un fiato.

Spalanco la bocca.
Non ci posso credere.
Non so cosa pensare.

"Okay, scusa, dimentica ciò che ho detto" si alza di scatto e prova ad andarsene.

Lo rincorro, lo prendo per un braccio, ha gli occhi lucidi, chissà cosa avrà pensato?
D'istinto lo bacio.
Stringe la mia maglietta e ricambia.
Anche se in un modo incerto.
Ci stacchiamo di malavoglia.
Tiene basso lo sguardo.

"Ehi piccolo, cosa hai capito?" gli dico mentre gli accarezzo la guangia.

"Che tu non vuoi la stessa cosa" singhiozza.

"No, anzi è tutto il contrario" rispondo sorridendo.

Alza lo sguardo, è sorpreso, ma felice.

"Davvero?" sorride.

"Certo"

Mi bacia di scatto.

"Ti amo, ti amo, ti amo" è felice come un bambino.

"Anch'io"

"Giulia"

"Che cosa?" mi chiede.

"Potrebbe chiamarsi Giulia, sempre se sarà una femmina"

"É un nome bellissimo" sorride.

Questa volta sono io che lo bacio, concludendo questa piccola discussione con felicità.

Coincidencia // NeyMessiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora