"Ho guardato dentro un'emozione
e ci ho visto dentro tanto amore,
che ho capito perché non si comanda il cuore."
(Vasco Rossi-Senza Parole)
Sto qui sul divano. Aspettando una risposta di Edin. Mi dispiace molto, devo ammetterlo. Mi sento giù, triste. Sospiro e suonano al campanello. Penso di non rispondere e non fare rumore. Non ho voglia di vedere nessuno.
Ma insiste e suona altre due tre volte. Alzo gli occhi al cielo e mi alzo. Ora uccido sto testa di cazzo!
Apro la porta e mi ritrovo Radja appoggiato allo stipite della porta che mi guarda.
"Tu.. che vuoi?" chiedo aggrottando le sopracciglia.
"Ho saputo.." dice mi sposta ed entra.
Lo guardo. No ma fa come se fossi a casa tua! Sto per controbattere ma non mi esce un: "Vattene!"
"E allora?" Chiedo chiudendo la porta.
"Volevo vedere come stavi.." risponde e si sede sul divano.
Lo guardo e non rispondo, così inizia a parlare lui.
"Siamo amici no?! Ti sei preoccupata tanto quando mi sono lasciato con Claudia volevo ricambiare il favore.." dice con la faccia da cazzo.
Quella parola mi fa incazzare e non poco. Sto stronzo me lo sta facendo apposta lo so. Sento un nodo allo stomaco. Non glielo do a vedere. Fanculo te e l'amicizia. Ci si mette pure lui ora! Mi scoppia la testa.
"Giusto.." dico non mostrando nessun emozione.
"Insomma come stai?" Mi chiede puntando gli occhi su di me.
"Come vuoi che stia?! Sono appena stata lasciata dall'unico uomo che mi ha amata veramente, direi uno straccio" rispondo acida.
"Come lasciata?!" Sembra che non lo sappia.
"Così, lui è già partito. Penso sarà anche arrivato visto che sono quasi le quattro del pomeriggio.." sospiro e guardo il cellulare. Nessun nuovo messaggio.
"Mi dispiace.." dice.
"Fa niente"
Gli dispiace adesso. Non lo poteva vedere quel povero Cristo ora gli dispiace! Mah io questo non lo capisco!
"E non ti ha chiesto di andare con lui?" Chiede. Lo guardo. Che cosa gli dico ora?!
"Una via di mezzo" rispondo a monosillabi.
"Che vuol dire?" Inclina la testa da un lato.
Non posso dirgli quello che mi ha detto Edin, cavolo.
"Vuol dire che amare una persona significa renderla felice anche a costo di starne fuori.." mi viene pensato solo questo. Ma lui non sembra afferrare il concetto. Ah a volte sembri stupido Radja, cazzo!
"Che vuol dire?"
"Niente, ci siamo lasciati Rà, storia chiusa. Basta parlarne va bene così" sorrido, tanto non capisce.
"E adesso?" Chiede.
"Niente piano piano mi riprendo.. ora sono confusa e spiazzata.. voglio stare sola con i miei pensieri"
"Cosa ti preoccupa?"
"Niente"
"Voglio fare qualcosa per tirarti su.." si propone.
"Non puoi fare niente ma ti ringrazio. Sei mio amico ma non ho voglia di vedere nessuno.." dico marcando la parola amico. Chi la fa l'aspetti.
Aggrotta la fronte. Ah allora non sei rincoglionito, ninja.
"Vestiti" ordina.
"Lo sono già" rispondo acida.
"Dai andiamo"
"Dove?"
"Usciamo"
"Perchè?"
"Inutile stare qui a pensarci e stare così. Io non devo fare niente. Ti va un gelato?" Mi Chiede.
"No grazie.." non mi va di uscire.
"Okay.." mi dice e incrocia le braccia.
Sbuffo e mi appoggialo alla poltrona con la gamba sul bracciolo.
Sono le cinque vediamo un po' quanto rimarremo così.
La suoneria del cellulare mi avvisa di un nuovo messaggio. Lo apro. È Edin.
"Grazie tesoro. Cerca di non stare giù dai. Ormai ti conosco davvero lo so che sei a casa sul divano a pensare. Lascia stare. Senza nessun rancore. Vivi. Buona vita e spero che lui ti darà tutto l'amore che tu hai verso di lui.
Ps. Sono arrivato!"
Il suo messaggio mi ha emozionato. Mi conosce meglio delle sue tasche. Cerco di non farmi vedere che mi è uscita qualche lacrima ma senza successo.
"Che hai?" Mi chiede.
"Niente ho sonno sono stanca" mi strofino gli occhi e mi rimetto giu sulla poltrona.
Di tanto in tanto lui mi guarda. Resta in silenzio però, non mi dice nulla. Gli sono grata per il suo silenzio.
"Perchè sei qui?" Chiedo.
"Mi va di starci" risponde prontamente.
Le ore passano lente. Non ci siamo detti nient'altro. Solo ogni tanto ci alzavamo per sgranchire le gambe, finchè sposo lo sguardo sull'orologio attaccato alla parete. Segna le ventidue e trenta.
"Vabbè Radja va via" dico.
"Ancora?! Quando mi sono stancato me ne vado da solo!" Mi dice.
"Io non ti capisco davvero. Che devi fare qui?! Perchè non l'ho capito!"
Da uno sguardo al suo telefono.
"Dai vatti a preparare! Andiamo al locale" mi dice.
"Non hai risposto alla mia domanda!"
"Ti ho risposto prima. Mi va di stare qui, forza!" Si alza.
Inizio a rifiutare ma ogni volta che dico: "No!" lui mi risponde con: "Si!"
"Possiamo durare tutta la notte, sai!" Si sfrega il mento con la mano.
"Aaaaah!!" Alzo gli occhi al cielo e salgo in camera con un passo pesante.
Che palle questo, cazzo! Io volevo stare a casa. Da sola. A piangermi addosso e questo viene a rompermi. Ma se non lo assecondo non se ne va più!
Mi preparo e scendo.
"Finalmente! Dai andiamo va.." mi dice.
"Insopportabile!" Lo spingo fuori e chiudo.
"Delicatezza!" Mi dice.
Apre la macchina, mentre sto andando verso la mia. Sto per aprire quando mi blocca il braccio.
"Vieni con me"
"Perchè?"
"Vieni con me e basta, quante domande Sarè!" Mi dice e sale.
Lo guardo confusa. Io quest'uomo non lo capisco e non lo capirò mai! Mannaggia a me e quando me lo sono messo intorno!
Salgo anche io e parte.
Il tragitto è stato piuttosto silenzioso tra noi due. A parlare era la musica dello stereo. Vasco, Senza Parole.
"Ho guardato dentro un'emozione
e ci ho visto dentro tanto amore,
che ho capito perché non si comanda il cuore." canta Vasco.
Guardo Radja che sta guidando e si passa una mano tra la cresta. Ci vedo dentro tanto amore?!
Sorride.
Si ce lo vedo, ma ho una confusione in testa enorme.
Parcheggia e scendiamo.
"Vieni andiamo, gli altri sono già qui" mi dice. Annuisco ed entriamo. Insieme. Per la prima volta non ci siamo visti di nascosto. Sospiro e scaccio via questi pensieri stupidi. Siamo amici. A M I C I.
Lui cammina di fianco a me con le mani nella tasca dei jeans fino a raggiungere il privè con tutti o ragazzi. Vengo travolta dall'abbraccio di tutte le mie amiche. Hanno saputo dai ragazzi sicuramente.
"Ci dispiace tanto! Abbiamo saputo tesoro" Mi dice Marta.
"Eh ma vedo che sei in buona compagnia!" Mi punzecchia Camilla.
"Si è data subito da fare!!" Ride Giulia.
"Ha trovato la distrazione!" Continua Fra facendo man forte.
Scoppio a ridere anche io.
"Grazie ragazze! Eh no tranquille non succede niente di nuovo!" Dico.
"Ma come no e lui??" Indicano Radja.
"Sta a casa con me dalle cinque boh io non lo so perchè" spiego e vedo le mie amiche scambiarsi un'occhiata compiaciuta.
"Smettetela subito!" Dico prima che possano parlare.
Alzano le mani in segno di resa. Racconto tutto quello che è successo sia di Edin che di Radja e andiamo a sederci al tavolo...

YOU ARE READING
Amici Mai
Fanfiction"Certi amori non finiscono, fanno dei giri immensi e poi ritornano" ~ Antonello Venditti