Partenza.

13 2 1
                                    

È sabato sera e sono le 9 di sera, stanotte alle 4 dovrò partire per tornare finalmente nella mia seconda "casa". Il mare, il sole, gli amici, cosa si può volere di più?
Non mi sono ancora presentata; mi chiamo Debbie e ho 17 anni, sono mora e ho gli occhi marroni; sono una ragazza minuta con un carattere molto dolce con le persone che lo meritano, ma so essere anche molto cattiva a volte, soprattutto con le persone che mi fanno male.
Ormai sono quasi 9 anni che vado in vacanza li e ho trovato una specie di compagnia anche se non tutti gli anni ci sono le stesse persone.
Finisco di preparare le ultime cose e chiudo la valigia, decido poi di sdraiarmi nel letto per guardare un po' i social ed infine cerco di dormire un po': Domani sarà una lunga giornata

***
Dopo 4 ore di viaggio sono arrivata e ora sto sistemando la valigia per poi scendere al mare dove incontrerò i miei amici: Clara, Daniele, Barney, Elliot, Gabriel e Ruby.
Scendo e la prima persona che vedo è la mia amica più cara che ho al mare: si chiama Clara e anche lei ha la mia età. Appena mi vede mi salta praticante addosso e mi abbraccia tipo panda. Dopo averla abbracciata per circa 5 minuti andiamo dagli altri e li saluto tutti, vedo anche che c'è un nuovo ragazzo nel nostro gruppo; dopo essersi presentato, scopro che si chiama Ethan, che ha un anno in più di me e che anche lui viene qui da tanti anni ma non ci siamo mai visti. È un bel ragazzo, con i capelli biondo cenere e gli occhi azzurri, è più alto di me e penso che faccia palestra visto il fisico che ha.
Tutti insieme decidiamo di andare a prendere qualcosa da bere visto il caldo che fa.
Dopo aver ordinato, ci sediamo nei tavoli vicino e ci mettiamo a raccontare tutte le novità e gli avvenimenti accaduti dall'ultima volta che ci siamo visti.
"Andiamo a farci un bel bagno?" Chiede Clara
"Sii" rispondiamo all'unisono.
Mentre camminiamo per arrivare al mare mi si avvicina Ethan:
«Ehi bellezza»mi dice lui.
«Non mi chiamare bellezza, idiota» rispondo in modo freddo; come cavolo si azzarda a chiamarmi in quel modo?
«Scusa tesoro» ribatte lui dopo aver riso
«Tu mi devi spiegare cosa cavolo vuoi da me» replico a questo punto.
«Voglio solo dirti che non riuscirai a starmi lontano per molto; non vedi quanto sono bello?» Afferma quel narcisista.
«Beh devo dire che sei anche molto modesto» preciso immediatamente.
«Un punto a mio favore no?» Mi provoca.
«Assolutamente no!»Gli rivelo ridendo sotto i baffi.
A questo punto allungo il passo per raggiungere Clara.
«Il tipo nuovo, Ethan, mi sta altamente sulle palle» (ah dovete sapere che io sono quel tipo di ragazza che dice abbastanza parolacce)
«Si lo so, immaginavo me l'avresti detto dopo averlo conosciuto» mi rivela la mia amica.
«Dimmi, come cavolo fai a sopportarlo? Perché io proprio non ci riesco» le confesso.
«Basta solo non parlarci troppo Ahaha» mi dice ridendo
«Buono a sapersi allora ahahah» le rispondo ridendo anche io.
A questo punto entriamo a fare il bagno; l'acqua è magnifica, davvero, è talmente trasparente che si vede perfettamente il fondale anche a metri di distanza.
Io e Clara ci schizziamo e ridiamo continuamente,  sembra non essere passato un anno dall'ultima volta che l'avevo vista.. Cavolo se mi era mancata; lei riesce sempre a farmi ridere.
Dopo un po' si riavvicina Ethan:
«Se continui a fare così non penso di riuscire a resisterti per molto» sostiene con quella faccia
che vorrei prendere a schiaffi.
«TU STAMMI ALLA LARGA» scandisco bene le parole per cercare di fargliele capire meglio.
«Sese certo, ne riparliamo tra un po' eh'" ribatte e torna dai nostri amici.

• spazio autrice •
È la prima ff che scrivo spero non sia scritta così male...
Ditemi cosa ne pensate
-Ale-

Just a month Where stories live. Discover now