Just a month

Nuovi arrivi

La mattina successiva mi svegliai verso le 10, e dopo essermi lavata la faccia e vestita andai a fare colazione: cosa cavolo ci fa Ethan qui?
«Cosa ci fai qui?» chiesi in modo abbastanza scontroso.
«Ero venuto a svegliarti, ma vedo che sei già in piedi» replicó.
«Giá, vedi bene» risposi in modo freddo.
«Hei piccola non fare così tanto la scontrosa, tanto non mi resisterai a lungo» rispose con il sorriso sulle lebbra.
«Sese certo, credi quello che vuoi» replicai prima di tornare in camera mia a preparare le ultime cose per la spiaggia.

Appena arrivata in spiaggia vidi Clara parlare con un ragazzo mai visto prima.
«Ehi Alessia, lui è Simon» mi presentó Clara.
«Piacere Alessia» salutai il nuovo ragazzo.
«Piacere mio, Simon» si presentó il ragazzo.
«Da dove vieni?» chiesi cercando di fare conversazione.
«Milano,tu?» replicó.
«pure io» confermai.
«Ti va di andare a fare una passeggiata, che non ho voglia di fare il bagno?» mi chiese quasi implorante.
«certo perché no" risposi.
E così passó la mattinata, insieme a Simon; ho scoperto che è un ragazzo con la testa sulle spalle ed è anche molto divertente.
Dopo aver raggiunto gli altri decidemmo di andare a mangiare una piadina tutti insieme.
Il pomeriggio andammo in pedaló, ed io ero con Clara, Ethan e Simon. Una volta arrivati a largo Ethan con un movimento brusco mi prese per i fianchi e mi buttó in acqua ridendo.
Appena riemersi dall'acqua gli urlai contro «Come cavolo ti permetti?»
«Io posso fare ciò che voglio.» mi rispose serio.
«Non lo fare mai più» intervenne Simon
«Tu che cazzo vuoi»lo fulminó con lo sguardo Ethan
«Non toccarla mai più o te la vedrai con me"rispose Simon.
Dopo questo episodio i due non si parlarono più e fecero finta di niente.
La sera stabilimmo che saremmo andati in discoteca tutti insieme divisi in due macchine. Quella sera avrebbe guidato Simon e quindi avrei potuto bere.
Arrivati in questo locale io e Simon ci dirigemmo verso il bancone per prendere i cocktail di tutti e raggiungemmo i nostri amici al tavolo.
«Vieni a ballare con me»mi disse Clara.
«Ovvio» risposi.
Ad un certo punto mi sentii strattonare un braccio e mi girai per vedere chi era quando notai che si trattava di Ethan abbastanza brillo.
«Cosa vuoi?» chiesi scocciata.
«Voglio te» mi rispose nel modo più tranquillo possibile.
«Ne riparliamo domani Ethan, che ora non penso tu ne sia in grado.»replicai.
«Non è vero, sono lucidissimo»rispose prontamente.
«Mi interessi da quando ti ho visto la prima volta in spiaggia» continuò.
«Non ci credo mai» obbiettai.
«Così mi crederai» e dopo aver detto ciò si avvicinò sempre più fino a far combaciare le nostre labbra in un bacio casto.
«Non puoi comportati così, non puoi baciare persone che conosci da neanche una settimana, con cui ti sei sempre comportato da stronzo» replicai io dopo il bacio.
«Lo posso fare se questa persona mi piace» rispose tranquillante.

-spazio autrice-
Spero vi sia piaciuto questo capitolo 😘
-Ale-