La scommessa

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Beh, non saprei come iniziare a presentarmi, sono un ragazzo di poche parole, quindi partiamo con calma:
Mi chiamo Nash, Nash Grier, e vengo dal North Carolina, di preciso da Nashville.
I miei amici mi chiamano: occhi azzurri o bambola di porcellana, odio quando mi chiamano con il secondo nomignolo. Tutto questo perché perché ho la carnagione molto chiara, sul bianco diciamo, e ho degli occhi molto, molto azzurri, ma ciò non significa che in giro possono chiamarmi bambola di porcellana! Lasciamo perdere adesso.
Ho un carattere tosto, non mi faccio mettere i piedi in testa da nessuno, tranne da mia madre, ma sorvoliamo.

<<Andiamo Nash, è un'obbligo, chi credi di incontrare? È solo un sito!>> Sbuffò Matt, incrociando le braccia al petto.

<<Magari trova uno nudo>> Shawn e le sue perle di parole.

<<Sì, al vicino>> Roteò gli occhi al cielo Jack G.

<<Okay okay, lo faccio>> Presi il pc da sopra la scrivania e lo poggiai sulle gambe, aprendolo poi. Infondo avevano ragione, chi mai avrei potuto incontrare? Sospirai e aprì il pc, entrando poi nel sito.

<<Fermo qui>> Matt fermò il mio dito che stava per premere sul tasto che stava per cambiare chat con questa persona a me sconosciuta. Si vedeva solo lo sfondo di una camera, era di color grigio, e si riusciva ad intravedere la porta vede panna e il letto in disordine.

<<Ma.. Sentite devo parlare con il muro?>> Sbuffai non vedendo nessuno.

<<Umh no, scusa, stavo sistemando una cosa>> Un ragazzo si sedette su una sedia dall'altra parte della webcam. Devo dire che questo ragazzo è messo bene, molto bene.

<<Ah.. Umh.. Ciao>> Feci spallucce, mentre Matt si misi dietro il pc insieme a Shawn e JackG.

Inclinò il viso. <<Tu sei?>> Mi ero dimenticato di dire chi ero, ottimo inizio.

<<Nash, Nash Grier, tu?>> Sorrise.

<<Te lo dirò quando i tuoi amici saranno andati via, facile>> Poggiò i gomiti alla scrivania, o almeno credo fosse quella.

Guardai Matt, Shawn e JackG, finché poco dopo uscirono dopo avermi lasciato un'occhiata.

<<Sono usciti, adesso puoi dirmelo>> Riportai lo sguardo su di lui, ma scosse la testa.

<<Mi dispiace piccolo, non te lo dirò>> Continuò a sorridere.

<<Ma come..>> Non capì perché stava facendo in quel modo, andiamo, era solo un nome!

<<Hai già sbagliato a capitare in questa chat con me, ma tempo al tempo, ci rivedremo>> Passò una mano nei ciuffo, avendo anche delle ciocche bionde.

Che intendeva con: "Hai via sbagliato a capitare in questa chat con me"?

<<Ci vediamo, Nash>> Poco dopo la schermata diventò nera, segno che era uscito dalla chat.

Può sembrare strano, ma questa cosa di parlare con lui mi intriga. Una.. Nuova conoscenza, non fa male a nessuno.

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Ecco il primo capitolo di questa storia :3 gnaw, adoro.
Al prossimo capitolo babes, all the love.
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Mine. //Cash GallasWhere stories live. Discover now