23.

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Harry e Louis si guardarono un istante negli occhi, poi il Romano prese per mano il ragazzo più piccolo e si diresse con lui verso il mare.

Quando ebbero raggiunto la spiaggia, si sedettero insieme sulla sabbia e restarono per lungo tempo in silenzio a guardare le onde infrangersi sulla riva.

" Ho letto le tue lettere..." sussurrò Louis.

Il ragazzo riccio sollevò il viso e guardò il volto del pretore per vedere una sua possibile reazione, ma notando i suoi occhi seri, riabbassò lo sguardo verso la sabbia.

" Ho letto anche l'ultima lettera e..."

" Prima mi hai chiamato cucciolo...nessuno mi ha mai chiamato cucciolo " lo interruppe Harry tirando con un dito un piccolo filo che sporgeva dalla sua tunica.

Louis addolcì la sua espressione vedendo gli occhi del riccio diventare lucidi e tristi.

" Senti, io non voglio che tu te ne vada da questa casa e quello che ho detto prima è vero...io voglio proteggerti e voglio occuparmi di te "

Harry sollevò lo sguardo e chiese:

" Come un padrone con il suo schiavo?"

" No, tu non sei il mio servo "

" Come un amico, allora?"

" No..." tentennò Louis " io credo di volere da te qualcosa in più dell'amicizia, ma non sarà facile per me, voglio che tu lo sappia. Il ricordo del mio compagno sarà sempre...."

Harry si alzò di scatto e urlò fra le lacrime:

" Io non potrò mai competere con lui, mai! Lui era sicuramente più bello, più bravo, più intelligente...io ho perso la battaglia senza neanche combattere. Prima mi dici che da me vorresti qualcosa in più dell'amicizia e poi aggiungi subito che il ricordo del tuo compagno sarà sempre con te.
Io non pretendo che tu lo dimentichi, ma se nel tuo cuore c'è lui, io non avrò mai spazio.
Louis, io non voglio tutto il tuo cuore, solo un pezzetto, anche piccolo "

Dopo aver pronunciato queste parole, Harry si voltò e si incamminò lungo la spiaggia con gli occhi offuscati dalle lacrime.

Louis rimase immobile e l'immagine di Manlio che gli sorrideva gli comparve ancora davanti agli occhi.

" Che cosa devo fare, amore mio? Che cosa devo fare?" chiese al vento che soffiava dal mare.

E il vento gli rispose:

" Comincia di nuovo ad amare..."

Servi sumus immo homines ( Larrystylinson)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora