capitolo 14

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"Ciao bellezza, che gelato vuoi?" Mi chiese il ragazzo dietro al bancone con un sorriso da scemo.

Facendo l'indifferente dissi:"Nocciola e vaniglia" mi porse il cono e disse:" Nessun gelato é dolce quanto te, quindi offre la casa" arrossii e accennai un sorriso.

Guardai Nash,lui mi cinse la vita con un braccio e guardò male il ragazzo che aveva più o meno 20 anni.

"Non abbiamo bisogno dei gelati offerti, possiamo pagarli come persone normali!" Disse in tono freddo.

Lo guardo sbigottita,poi sorrido debolmente e do al ragazzo i suoi soldi.

"Tu non lo prendi!?" Chiedo riferita a Nash "No...non ne ho più voglia..." Disse guardando male il gelataio.

" Hey, dove pensi di andare bellezza!? Prima tieni il mio numero, mi chiamo Theo, se vuoi quando finisce il mio turno ci troviamo per andare a vedere un film..." Mi ferma il ragazzo quando Nash é un po' più distante.

"Lei ha già da fare...e non ha certo bisogno di uno come te!" Si affretta a dire Nash portandomi fuori.

Theo lo guarda male e ritorna a servire i clienti.

"Ma che vuoi fare!?" Chiedo a Nash che mi sta trascinando via.

"Solo portarti via da quel defficente!"urla arrabbiato.

"Perché!? Non mi ha fatto niente!"

"Per adesso."

"Che intendi dire!?"

"Lo conosco fin troppo bene quel THEO, ti avrebbe fatto solo del male!"

"Cosa?"il mio tono si addolcì, ma ero preoccupata.

"Lui era un mio amico, solo che quando ho capito cosa faceva mi sono allontanato da lui e io non voglio che tu finisca nella sua trappola." Disse calmo.

"Che trappola?" Non ci capivo più niente.

"Sembra un ragazzo calmo e tranquillo, dolce....fin troppo.
Lui porta le ragazze a vedere un film...poi in discoteca...le fa ubriacare....e.....poi...diciamo che "approfitta" di loro..."

Ero senza parole e mi coprii la bocca con la mano.

"Bhe...ti va di andare a vedere un film?"

I miei occhi si illuminarono:"Al cinema?"

"Hahaha, no....qui a Miami i cinema sono solo per gli attori che fanno i film stessi....ti va di venire nella mia stanza? C'è una Tv enorme e la condivido solo con Cameron Dallas che credo sia in giro da qualche parte!"

Cameron Dallas é il suo compagno di stanza!?

"Ok! Va benissimo! Che film vediamo?"
Dico seguendolo verso l'Hotel.

"Un horror!" Esulta felice.

"Umh..va bene..." Affermo poco convinta.

Ritornammo all'Hotel chiacchierando,ridendo e scherzando.

"Allora...abbiamo deciso il genere...ma che film guardiamo?"mi chiese mentre eravamo sull'ascensore.

"Bho...ho visto solo un horror in vita mia, aveva un nome particolare e non me lo ricordo, però non era molto bello... Tu che suggerisci?"

"Io avevo in mente.....ah, lui é Cameron e....lei chi é, Cam?"disse Nash presentandomi Cameron e poi riferendosi a.... MARTINA!?

"Che ci fai qui?" Chiedemmo insieme io e lei...

"Vi conoscete!?"chiese Nash sorridendo divertito.

"Se ci conosciamo!? Siamo amiche dall'asilo nido!" urlammo in coro.

Nash e Cameron cominciarono a ridere.

Dopo dieci minuti Cam disse:" Allora che ci fate voi due piccioni qui!?"

"Volevamo vedere un film horror, ci fate compagnia?" Chiese Nash.

"Anche noi! Volevamo vedere La madre! Vi va bene?"disse Cameron.

"Benissimo" sorrido io.

Ci accomodiamo sul divano, io tra Nash e Cameron, Martina vicino a quest'ultimo.

Sono le sei di sera e abbiamo iniziato a vedere il film solo dopo aver chiuso porte e finestre per non far entrare la luce e mantenere l'atmosfera inquietante.

Già dalle prime immagini ero rimasta scioccata e vivevo nel terrore.

Ero letteralmente abbracciata al cuscino, per non far notare agli altri che ero terrorizzata.

Credo che Nash se ne accorse perché il suo braccio cinse la mia vita facendomi appoggiare la testa vicino al suo collo dandomi sicurezza.

Sospirai quando il film finì perché sarei rimasta in quella posizione per sempre.

Ma a che sto pensando, a me piace Alex...forse... cioè, non ne sono più tanto sicura.

Ho bisogno di riflettere, e per riflettere devo mangiare.

"Io ho fame, ordiniamo qualcosa d'asporto?" Chiesi.

"CERTOOO!!!!" Urlarono in coro.

"Pizza!?" Sorrisi.

"Ovvio" disse Nash prendendo il telefono.

***
3 minuti dopo

***

"Le pizze arriveranno fra mezz'ora, intanto, ragazze...parlateci di voi" disse Nash ritornando a sedersi.

"Bhe, io sono Martina, ma chiamami Marty, abbiamo entrambe 16 anni e viviamo a Los Angeles, siamo venute qui a Miami con i nostri amici perché due di loro devono fare un film..."

"Io invece sono Ylenia, ma chiamatemi Yle, vorrei dirvi altre cose su di me ma ve le ha già dette tutte lei..." Sorrisi guardando la Marty.

"E voi?" Posai lo sguardo su Nash e Cameron che ascoltavano annuendo.

"Noi!? Bhe, come sapete io sono Nash e lui é Cameron,io ho 18 anni, invece lui ne ha 21, facciamo parte entrambi dei Magcon e siamo qui per girare un nuovo video..." Disse Nash.

"Bhe...quello che ha detto lui! Però chiamatemi Cam..." Scoppiammo a ridere e qualcuno bussò alla porta.

"Apro io...ciao!" Dissi rivolta al ragazzo delle consegne.

"Ciao, ecco le vostre pizze, sono 24$" disse sorridendomi.

"Ecco" disse Nash alle mie spalle porgendogli i soldi e chiudendogli la porta in faccia.

"PIZZA!!!!" Urlò poi avvisando Cam e la Marty.

"YEEEEEEE" Sentii urlare dal salotto, un voce femminile, e Cam non lo era di sicuro...

Iniziai a ridere quando Martina corse da noi strappando dalle mani di Nash le pizze e correndo in salotto.

"Meglio che ci sbrighiamo o le finisce tutte" gli sorrisi e lui iniziò a ridere perché pensava fosse una battuta

Poi vedendo che ero seria corse in salotto dicendo:

"GIÙ LE MANI DALLA MIA PIZZA!!!!!"

Inizia a ridere e lo seguii.

"Che ho fatto?" Chiese la Marty facendo il labbruccio.

E così passammo la serata ridendo e mangiando pizza.

"Guardiamo un po' la TV" dissi visto che non sapevamo cosa fare.

"E se guardiamo cacciatori di fantasmi?" Propose Cam.

"CERTOOO" adoriamo le cose che mettono paura.

Iniziamo a guardare il programma, io appoggiata a Nash quando le mie palpebre si fanno pesanti e poi buio.

Inizio a dormire tranquillamente.

BLUE ROSE (#Wattys2016)Where stories live. Discover now