2. Fletcher

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ciao sono l'autrice di questa storia (cinque anni dopo averla scritta). premessa: avevo 12 anni quando scrissi questa ROBA perciò passate sopra errori grammaticali, scene insensate, sviste, dimenticanze e tutto il resto. enjoy this shit




Luke aveva appena accompagnato la mamma fino al cancello, salutandola con un bacio sulla guancia, come era solito fare.

Calum sarebbe arrivato a minuti, nonostante fosse ancora mattina presto e Luke non sopportava rimanere da solo in casa, perciò si stava rilassando nella panchina posta sul retro del suo giardino.

Il suo sguardo era fisso sul cellulare, intento a leggere qualche fanfiction su Cameron Dallas. Ogni tanto spostava lo sguardo sul mare, che si intravedeva attraverso varie villette non troppo ingombranti e si perdeva in quell'immenso oceano dello stesso colore dei suoi occhi.

Calum gli scrisse vari messaggi, in cui diceva che, come al solito, si sarebbe portato Fletcher dietro, perché i genitori lavoravano e lui si scocciava a lasciarlo da solo. A volte Luke si sorprendeva per il comportamento del suo migliore amico.

Sembrava davvero legato a quel gattino, a volte lo trattava da persona vera, ci parlava, gli faceva domande al quale un micio non potrebbe mai rispondere e quando il biondo lo chiamava al telefono, sembrava davvero che quel gatto fosse umano dal tono di voce che usava Calum per parlarci.

Anche a Luke sarebbe piaciuto avere un animaletto, ma non sapeva prendersene cura.

L'ultimo animale che ha avuto è stato un cricieto e non si sa come, venne investito da un motorino.

Quello ancora prima, era un cane, che il canile decise di riprendere quando scoprì che il fetus biondo lo aveva assalito perché la sua pappa puzzava troppo.

Il biondo stava ridacchiando pensando a Calum, che all'epoca gli disse "La devi smettere di bullizzare i fottuti animali".

E mentre sorrideva felice ai ricordi della sua infanzia con il suo migliore amico, il cespuglio del famoso gattino bianco cominciò a oscillare facendo cadere qualche foglia per terra.

Luke sorrise felice, guardando il cespuglio intensamente, aspettando che quel micetto dalla faccia cicciottella uscisse fuori.

Appena vide due occhioni verdi guardarlo impaurito, sorrise intenerito *rima uo*, mordendosi il piercing e rilasciandolo dopo qualche secondo.

Si mise in ginocchio continuando a guardare il gattino, che appena vide il biondo a terra sobbalzò miagolando, sentendosi in pericolo. Il ragazzo sbattè la mano sull'erba davanti a lui, come a indicare al micetto di avvicinarsi e farsi coccolare e quest'ultimo lo guardò impaurito non accennando a un minimo movimento.

"Hey.." Sussurrò Luke facendosi sentire dal micio che miagolò subito dopo, sdraiandosi per terra sentendosi nascosto dall'erba, anche se lo si poteva vedere ugualmente.

Il biondo ridacchiò alla sua azione e gli sussurrò un "Non avere paura, piccolino"

Il gattino drizzò le orecchie per un motivo che Luke non riuscì a capire.

Proprio mentre il micio decise di avvicinarsi, alzandosi e camminando molto lentamente verso il ragazzo, il rumore del cancello che si apriva lo fece sgattaiolare via in mezzo ai cespugli.

Luke ruotò gli occhi, alzandosi e andando ad accogliere il suo amico Calum.

Vide il suo gatto dal pelo marroncino sgattaiolare nel giardino mentre il padrone lo guardava contento. Appena, vide il biondo, si fece coccolare da lui, mentre Calum lo guardava male.

"Me la paghi Fletcher." Disse a denti stretti mentre Luke lo guardava starnito, lasciando che il micietto andasse in casa.

"Cal!" Esclamò il biondino a mo' di saluto, andando a salutare il suo amico con un abbraccio e um bacio sulla guancia.

"Lukeeeyy" lo salutò il moro, titandolo per un braccio per entrare in casa.

Il più piccolo ridacchiò quando, entrando in casa, il suo amico, fece una delle sue facce strane, che caratterizzano il suo stupore.
"FIGATAAAA"

"QUESTA COSA È MOLTO FIKA"

"CHE COS' È STO ROBO FIGO"

"BELLO, FIGOOO "

"Mh, figo, molto figo" Concluse la sua telecronaca, quando dopo aver fatto il giro di tutte le stanze, entrarono in quella di Luke.

Si buttarono entrambi a peso morto nel letto. Fletcher, che li aveva seguiti per tutto il percorso, appena li vide sdraiati nel letto vicini, corse a mettersi tra i due. Si fiondò tra le braccia del padrone, richiedendo coccole strofinandogli il muso nel petto.

Calum lo prese in braccio e, dopo essersi messo a gambe incrociate e averlo appoggiato su esse, cominciò ad accarezzarlo e a fargli i grattini, mentre questo faceva le fusa.

"Che schifo la vita, anche io voglio un gatto" Se ne uscì il biondo facendo inorridire il suo amico

"No, tu sei un bullo con gli animali" Esclamò Calum, facendolo ridere per il vocabolario usato

"C'è un gattino qui sotto, ma è-"

"Ah, sì il mio rivale." Disse Cal sorridendo malvagiamente, facendo stranire Luke che alzò le spalle, appoggiandosi alla tastiera del letto

"Comunque, è molto piccolo e coccoloso, se riesco a prenderlo chiederò a mamma di tenerlo" Sorrise soddisfatto per la sua idea e Calum fece spallucce

"Se scappa di casa cazze tua" Dichiarò sorridendo malvagiamente e Luke sbuffò

"Uff, non servi a nulla come amico"

"Zitto, fai schifo"

"Sei tu il feticista dei nasi"

"E tu dormi con un pinguino. Stiamo giocando a chi tocca il fondo per prima?" Domandò fermandosi per un momento dalle sue coccole per il micio Fletcher, facendolo miagolare in disaccordo

"Ash, hai rotto le palle"

"Come scusa?" Domandò Luke al sentire le parole dell'amico,che subito fece un facepalm alla "Sei nella merda".

"Come scusa, cosa?" Ridacchiò nervosamente Calum cercando di sviare il discorso, facendo stranizzare il biondo

"Chi è Ash?" Chiese allora direttamente, al che Cal fece spallucce

"Non lo so" Affermò, facendo spalancare gli occhi con le dita puntate contro di lui a Luke

"TU MENTI!"

"NO, BASILICO AHAHA RIDI FETUSO"

"Cosa mi nascondi piccolo Calum?" Domandò il biondo mentre il moro indietreggiava alla vista dell'amico che gattonava verso di lui "E tu, Fletcher barra Ash? " Domandò abbasdandosi all'altezza del gattino dal pelo marroncino *rima uo*

Questo, preso da un attacco di panico, fuggì dalle gambe di Calum per nascondersi sotto al letto, cosa che fece sbuffare Luke

"Scoprirò il tuo segreto, cinese." Affermò il biondo alzandosi dal letto e infilandosi una felpa.

Era appena settembre, ma le temperature di Sydney erano ancora un po' fresche per gli australiani.

"Andiamo a frugare nel frigo?" Domandò Calum, facendo voltare Luke verso di lui

"Andiamo a frugare nel frigo."

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