Capitolo 39

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Due settimane dopo il tatuaggio è completamente guarito e ogni volta che mi guardo allo specchio non posso fare a meno di sorridere.

Lo amo, ora capisco cosa si prova ad averne uno.

''hai finito di guardarti quel tatuaggio? Non fai altro, è impressionante'' ''Naaaat non è vero...sei solo gelosa'' dico prendendola in giro e lei mi fa la linguaccia mentre si distende sul mio letto ''pensavo... ora che Silvia è tornata in Italia chi se lo sorbisce Trevis?..quei ragazzi si sono chiesti la stessa cosa''.

''ah non ne ho idea..l'ultima cosa che posso fare adesso è pensare a lui...potremmo appiccicarlo a Erick'' ''sì certo, giusto ieri sera era con Jace...ha detto che piuttosto si ritira dall'università e se ne torna a casa'' rido ''piuttosto... quali sono i tuoi piani per stasera?'' ''pensavo di andare alla festa alla confraternita beta che ne dici?'' scrollo le spalle ''per me va bene.. io stacco dal lavoro verso l'una..magari posso farmi venire a prendere da Jake'' prendo le ultime cose prima di andare al lavoro ''perfetto..ah piuttosto.. ehm, non so come dirtelo..'' la guardo male ''Nat che hai combinato?'' ''c'è la possibilità che abbia dato un..ehm un cozzo alla tua macchina mentre facevo retromarcia con la mia''.

Sospiro ''Nat accidenti. È la seconda volta da quando l'ho comprata'' la supero mentre corro alla finestra a guardare il danno e lei mi segue urlando ''non è vero..l'altra volta eri tu che l'avevi messa male'' ''lo sai anche tu che non è vero...ho cambiato anche parcheggio per starti lontano e me l'hai parcheggiata davanti un'altra volta'' ''ehi, mi piacciono quando stanno vicine...sono più carine insieme''.

Non le rispondo neanche e scoppio a ridere ''tu sei completamente pazza''.

Una volta che sono arrivata al lavoro vado di corsa nell'ufficio di Cam ''ciao Cam ti ho portato i biscotti al burro di arachidi'' glieli lancio sopra la scrivania ''finalmente posso sentirli...ovviamente senza il consenso di Jake, immagino?'' scuoto la testa ''no, credo che sia più geloso di quei biscotti che di me'' ''ho qualche dubbio a riguardo...magari li faccio sentire alla ragazza con cui ci sto provando, forse riesco a farla ammorbidire un po'''.

Lo abbraccio prima di andare a cambiarmi ''non servono i biscotti per quello, basti tu'''.

La serata passa in fretta, ora che le lezioni sono finite,di lavoro ce n'è più del solito... gli studenti dopo mesi si possono lasciar finalmente andare a feste e serate sparse per la città.

Non tolgo neanche la divisa quando esco dal locale e corro direttamente a casa, visto che sono leggermente in ritardo.

Chiamo Jake dicendogli di venire tra un'ora a prendermi, così ho il tempo per una doccia e per prepararmi.

Parcheggio e corro in casa alla velocità della luce, buttandomi sotto la doccia, con Wiskie ovviamente che mi segue zampettando ''ciao cucciolotto, stasera Jake non c'è a fare la doccia con noi. Quindi siamo solo e io te'' ''meow'' ''eh lo so che preferiresti lui, ma ti devi accontentare'' per tutta risposta mi da una piccola testata alla gamba.

Che gattino amoroso.

Sì, come no.

Mezz'ora dopo mi sto finendo di preparare mentre mi ingozzo di toast e marmellata.

Sento suonare alla porta e guardo l'orologio.. Jake è arrivato in anticipo, di quasi mezz'ora.

''Wiskie che fai là, vieni. C'è Jake, non gratti la porta come fai sempre?'' lui continua a guardarmi dall'angolo della camera e non decide a muoversi.

Che gatto strano.

Spalanco la porta ''sei arrivato in anticipo e Wiskie non ti è venuto neanche a salutare'' le parole mi muoiono in bocca quando mi trovo davanti Rush.

l'infinito tranne noi #wattys2016Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora