Greece ❁c.t.h.

three

"Salve, parlo con Charlotte?"
"S-sì"
La voce di Charlotte echeggiava nella stanza.
Dopo che Charlotte ebbe dato il suo numero a quel ragazzo, cominciarono ad arrivarle chiamate anonime.

"Gestisco un'azienda di lavanderia, le nostre lavatrici sono le migliori sul mercato, abbiamo un'offerta che NON potrà rifiutare!"
"A-a dire il vero non sono interessata, g-grazie comunque..."

Era triste.
In tutta la sua vita Ashley non l'aveva mai vista triste.
O, meglio, in tutte le volte che era andata in Grecia, ovvero ogni estate, ormai da quattro anni.

Sulla guancia paffuta di Charlotte scendeva una lacrima.
"Ashley, non sono mai stata brava a dialogare con i ragazzi"
"ETTECREDO, APPENA VEDI UN INDIVIDUO DI SESSO OPPOSTO GLI ORMONI COMINCIANO A BALLARE MANCO AVESSERO IL CULO IN FIAMME" urlò Ashley.
Ma lo urlò nella sua mente, così non lo sentì nessuno tranne lei. (Cit.)

"Charlotte, perché ti ostini tanto a riprovarci ogni anno con la stessa persona?"
"Perché lui mi piace veramente. È un'emozione che non ho mai provato per nessun altro prima d'ora"
"Ma non è l'unico con cui ci hai provato"
"Per cercare di dimenticarlo provo ad uscire con altri ragazzi, ma o non riesco a portarmeli a letto o continuo a pensare a lui"
"WOWOWOWO CALMA CALMA CALMA. Hai già perso la verginità?"
"Nooooooh"
"Stai palesemente mentendo."
"È stato con il mio ex, prima che mi lasciasse"

Non era vero. Charlotte non si spinse mai oltre il bacio con il suo ex, il quale pensava a tutto tranne che al sesso.
Charlotte, priva di sensi, lo tradì con uno sconosciuto alla sua festa, mentre era molto ubriaca.
Come faceva Ashley a saperlo? È una cazzo di stalker, ovvio che lo sa.
Lui lo venne a sapere e si arrabbiò non poco, e per un po' Charlotte si sentì così in colpa che non uscì più di casa per mesi, né ebbe contatti con un altro pene-munito, inoltre si traferì in una scuola prettamente femminile.
Roba da matti.
Questo fatto successe più o meno a settembre dello scorso anno, quando Charlotte compiva da poco 17 anni.
Cominciò a riavere contatti con il mondo esterno verso la fine di maggio, quando conobbe questo ragazzo del quale parlava prima.

"E dimmi, come si chiama questo ragazzo?"
"Ehm..."
"DAAAAAAAAIIIII"
Ashley fa talmente pena quando supplica le persone che queste cedono subito.
"Michael..."
"Beh è un bel nome"
"...Michaelita"
"Ah"
"Sì"
"AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH"
Ashley scoppiò in una fragorosa risata.

"Sicura sia etero?"