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Quanto sono belle le foto?

Sono stupende, piene di significato e di ricordi.
Le guardi e semplicemente riesci a rivivere quel momento, come se fosse la prima volta, come se non fossi mai stata in quel posto prima d'ora. Riesci a sentire, di nuovo, tutti gli odori, le voci ed il vento che ti graffiava la pelle mentre tu eri seduta in macchina con il finestrino abbassato e ti stavi godendo quel magnifico panorama.

Volevi che per te quel momento fosse speciale, che rimanesse per sempre, ma sai bene che nonostante stessi usando la memoria a lungo termine, quel che stavi guardando così attentamente non sarebbe rimasto perfettamente intatto per tutti gli anni della tua vita.

Allora hai preso la tua decisione, hai aperto la custodia ed hai tirato fuori la macchina fotografica, avevi solo un obbiettivo in testa: immortalare quel momento.

L'hai accesa impaziente di vedere come sarebbe venuta quella fotografia, e poi l'hai ammirata, per ore, era come se ti saziasse, e tu avevi quel bellissimo sorriso sulle labbra, quelle labbra morbide e candide.

Quando poi la riguarderai, ti ricorderai anche della canzone che stavi ascoltando in quel momento, alla radio o con le tue cuffiette chiusa nel tuo mondo, anche se non era poi così intonata con i colori della foto, non aveva importanza, quel ricordo era perfetto così, non doveva essere per nulla al mondo modificato.

Sai benissimo che userai quella fotografia quando sarai triste, ci cadranno sopra lacrime e speranze, vorresti tornare in quel posto, in quel momento. Ma per ora ci puoi solo viaggiare con la mente, mentre i tuoi occhi la fisseranno come la prima volta, volenterosi di non uscire più da quell'immagine.

L'album dei pensieri ( #Wattys2016 )Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora