Stanotte ho dormito poco, come le altre sere dal tronde...
Mia mamma, come previsto è già partita per Londra, per un mese...
Quindi qualunque cosa accada, io sono sola, e questa cosa mi mette parecchia paura.
Mi alzo dal letto tutta barcollante, e compio come ogni mattino la routine, prendo del the al bergamotto, non digerisco il latte.
Prendo anche un panino e la nutella, l'unica cosa buona in questo mondo.
Mangio tutto e salgo in camera mia, prendo dei pantaloni abbastanza comodi con un maglioncino nero, finito.
Prendo le scarpe e scendo le scale.
Le metto e sono pronta.
Mi vibra il telefono, messaggio da Shawn....SHAWN?!
'Hey ciao vale, come stai? Io sto bene, volevo dirti che tra poco ci sarà natale, quindi preparati alla rimpatriata! Ti voglio bene e mi manchi salutami anche Gaia e Camilla.'
È sempre cosí dolce questo ragazzo, perchè Cameron non è cosí?
Non gli rispondo, non saprei cosa dirgli, metto il telefono in tasca e esco di casa.
Sono ferma alla fermata, non arriva il pullman, non ci posso credere, oggi c'è lo sciopero!
E adesso cosa faccio?
Il buon giorno si vede dal mattino...
Direi, che non è un buon giorno allora.
Guardo nei paraggi se ci sono dei taxy, ma a Milano non ne girano tanti...
Che cosa faccio? Sono nel panico piú totale.
Decido di chiamare Gaia, Camilla conoscendola starà ancora dormendo beatamente.
Dopo uno squillo parte la segreteria telefonica, la fortuna, come sempre, è dalla mia parte.
Vedo un taxi, ma sfreccia davanti ai miei occhi, e io impronciata sono costretta a tornare a casa.
Neanche casa mia ora è sicura, quella persona, mi controlla, mi segue, mi manda messaggi strani...
La mia paura piú grande è quella che quella persona, possa prendere di mira anche la gente che mi sta attorno.
Decido di fare una cosa saggia, chiamo l'ospedale psichiatrico dove è ricoverato Tommaso da un bel po' di mesi.
Dopo tre squilli, risponde una voce femminile.
'Pronto?'
'Si salve buon giorno, volevo sapere se un certo Tommaso Sivio, fosse ricoverato in quell'ospedale' dico .
La ragazza non risponde, ho paura di quello che potrà dirmi.
'Si, è ricoverato qui da un bel po' di mesi...' dice con voce insicura.
'Grazie' dico e attacco.
Quella tipa, non mi ha rassicurato per nulla,anzi, ha alimentato l'ansia.
Quindi, tornando a noi, oggi niente scuola... che noia.
È strano da dire, dovrei fare i salti di gioia, visto che non ci vado,ma in realtà la scuola è un posto piú sicuro di casa mia.
Magari quella persona si trova a scuola...che ne sai
Oddio! Hai ragione!
L'unica soluzione sarebbe quella di chiudere tutto, finestre, persiane, e chiamare la vicina, e dirgli di abitare da me per un mese, senza uscire di casa...ma non è una buona alternativa.
La morte è assicurata.
No bhe ci sarebbe una soluzione...
Chiamare Cameron!
No!
Quella di suicidarsi...una buona alternativa no?
No! Bisogna chiamare Cameron, magari lui sa qualcosa.
Dici? e se mi mandasse a cagare?
Lascialo stare e li so cazzi amari.
Prendo il telefono, e digito il numero di Caneron Dallas, chi lo avrebbe mai detto che lo avrei mai premuto ancora quel nome sulla rubrica...
Schiaccio quel nome, che tanto amavo, ora invece provo solo rimpianto.
Faccio due squilli,  mentre sto per attaccare, sento la sua voce.
"Chi è?" Domanda.
Le parole mi muoiono in gola, non so che dire.
Muovuti, hai la voce? usala
Si....
"C-cameron.." riesco solo a  dire .
Quando sei in giro con i tuoi amici urli sempre, adesso sembra che, come la sirenetta Ariel, ti abbiano rubato la voce!
"Valentina?" Domanda sbalordito.
"Cameron devo fare veloce stanno succedendo delle cose, e se lui mi dovesse sentire io sono mo-" mi interrompe .
"Ti stanno arrivando anche a te dei messaggi dalla vecchia e remota X?" Domanda preoccupato.
"Si! Non credo che poi sia cosí remota come X, lui è ancora fuori!" Dico con il fiato corto.
"Chi?!" Dice urlando dal telefono.
" Tommaso" dico abbassando la voce
"O mio dio" dice " devi stare attenta, Vale lo so che per te le cose tra noi non si sono sistemate, ma vorrei che tu venissi prima di Natale in America, cosí sei al sicuro" dice preoccupato, lo avverto dalla voce.
"Cameron, neache tu sei al sicuro, nessuno di noi lo è, questa volta mi sa che è la nostra fine" dico piangendo.
"Ei ei calma, non dare conclusioni affrettate, stai calma" dice ma sento dei rumori dal piano superiore.
"C-cameron ci sono delle persone al piano superiore, sento dei rumori." Dico piangendo
"Stai calma, vai a vedere facendo poco rumore " dice
Annuisco anche se lui non mi puó vedere .
Salgo le scale e trovo un gatto morto sul mio letto con un bigliettino.
' Se non farai quello che ti diciamo, tu ti ritroverai come il gatto'
Anche Cameron ha letto le stesse cose
"Cameron anche tu..."
"Si anche io ho trovate le tue stesse cose." Dice preoccupato.
Non posso sopportare tutto sto stress, sento la testa girare, la voce di Cameron piú confusa, sento un tonfo e nero, mi ricordo solo la voce di Cameron...
N/a
Capitolo un pochino macabro!
Vi è piaciuto?
Ditemi nei commenti tutto quello che volte, ci vediamo al prossimo aggiornamento a breve💗💓


E Poi Arriva Lui...Cameron Dallas 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora