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                              Chi è troppo buono
                            Ci rimette, sempre.

Canzone per il capitolo: The fault in our stars- Ed Sheeran

Una lacrima, altre cento solcano il mio viso.
Non riesco a controllarmi, non riesco a controllare le mie emozioni.
Mi sento vuota, quasi in una scatola nera, con una luce troppo in alto per me, non ci arrivo, non ci arriverò mai...non uscirò mai da questa situazione schifosa.
"Vale tutto bene?" Domanda una voce calma e piacevole, Gaia che mi scuote il braccio con dolcezza.
Cosa sta succedendo?
La luce diventa sempre più forte, sono costretta a chinarmi ed accovacciarmi per non essere colpita dalla luce in pieno viso.
"Si sta muovendo!" Urla Camilla.
Perchè vedo tutto bianco ora? Sono morta? È così che ci si sente?
Ma Cameron dov'è? gli hanno sparato! Oddio cosa, dove, quando è successo!
Corro per la stanza nera, la luce è diminuita, corro, corro e corro, ma sembra infinita questa scatola.
Mi gira la testa e non ho più fiato.
In preda al panico urlo.
"Cameron!" Urlo alzandomi dal letto.
"Oddio" Gaia si mette a piangere
"Sei viva!" Dice abbracciandomi Taylor.
"Cos'è successo?" Domando sentendo la testa pensante.
"Stavi tornando a casa l'altra sera, soltanto che quando stavi per arrivare ed entrare in casa, ti è iniziata a girare forte la testa, e hai picchiato la nuca su dei sassi, e non ti sei più svegliata." Dice Camilla.
"Dov'è Cameron?! Lo hanno ucciso, gli hanno sparato!Nash e Shawn erano con me" Dico con le lacrime agli occhi.
"Noi non sappiamo nulla..." dice Shawn venendomi vicino.
Inizio a tremare.
No gli attacchi di panico, no.
"Tutto bene? Chiamate dei medici" urla Camilla.
"Cam-" questa è stata l'ultima parola dopo di che ho visto tutto nero.
Cameron...dove sei adesso che ho bisogno di te?
Corro, e alla fine trovo una porta bianca e la apro senza esitazioni.
Un'altra scatola ma questa volta bianca, è tutta luminosa e calda, è accogliente.
Davanti a me vedo Cameron con la mano stretta ad Eleonor.
Eleonor? Mi ero completamente dimenticata di lei, dove sarà finita?
"Cameron cosa ci fai con lei?" Domando.
"Lei è mia moglie" dice Cameron.
Eleonor mi guarda con un ghigno e dietro di loro vedo la stessa bambina che avevo visto nei sogni precedenti.
Bionda e occhi azzurri come i miei.
Corre verso di me.
"Ciao io sono Allison, tu come ti chiami?" Domanda.
"Io-io sono Valentina" dico sbalordita.
Questo sogno è sempre più strano non so cosa stia succedendo, sono confusa.
Voglio capire cos'è successo!
La bambina man mano sparisce così come Eleonor...Siamo solo io e Cameron.
"Falla soffrire" una voce dal nulla rimbomba nelle mie orecchie.
Cameron si avvicina e mi da uno schiaffo in pieno viso.
"Aah" urlo accovaccindomi.
"Bravo ora torna qua" dice sempre quella voce.
"Cam-Cameron perchè?" Domando.
"Zitta, è colpa tua se siamo in questo casino!" Urla quella Cameron.
"Si sta muovendo" urla Camilla.
"Cameron!" Urlo per poi alzarmi.
"Vale tutto bene?" Domanda ancora Camilla.
"Signorina si calmi, okay? Se lei si agita come ha fatto prima i giramenti di testa aumenteranno." Mi dice il medico davanti a me.
Si ha ragione, devo calmarmi, ma perchè faccio questi pensieri? Io non so perche Cameron mi abbia picchiato e chi era quella voce? E perchè Cameron stava con Eleonor e una bambina? Approposito...quella bambina non me la racconta giusta...l'ho vista in altri sogni.
"Okay, però vi prego portatemi Cameron, Cameron Dallas." Dico con le lacrime agli occhi.
"È fuori dalla porta, non voleva entrare perchè pensava che non fosse la persona che volessi vedere" mi sussurra all'orecchio Gaia.
Annuisco, anche se quelle parole in un certo senso mi hanno ferita.
Cameron pensa che lui non sia importante per me? Come può minimamente pensare una cosa del genere? Gli ho dato prova di pensarlo? Non credo...
Vedo la porta aprirsi lentamente e vedo un ciuffo marrone sbucare dalla porta.
"Emh, che ne dite di andare a farci un giretto?" Dice Camilla facendomi un'occhiolino.
Le sorrido e la ringrazio mentalmente.
"Allora.." inizia Cameron molto titubante sul da farsi.
"C-come stai?" Mi domanda prendendo una sedia bianca per poi sedersi vicino a me.
Questa scena l'ho già vissuta l'anno scorso...quando Cameron e io ci siamo baciati per la prima volta...come vola il tempo.
"Non molto bene, ma volevo parlarti di un'altra cosa" dico distogliendo gli occhi da lui.
"Mi devo preoccupare?" Dice mettendomi due dita sotto il mio mento per farmi girare la testa verso di lui.
"Non lo so, dipende da te" dico posando i miei occhi azzurro-verde su di lui.
Annuisce mettendosi comodo sulla sedia, e fa un cenno per dirmi che posso iniziare a parlare del dafarsi.
"Io prima, ho fatto dei sogni o forse incubi, molto strani su di te" inizio, e lui non mi interrompe.
"Taylor mi ha detto che sono dentro dall'altra sera, e che sono caduta sbattendo la testa su dei sassi...io non mi ricordo nulla, ma nel frattempo, ne sono certa stavo vivendo un'altra situazione." Dico inspirando più aria possibile.
"Cosa" domanda non come una domanda ma come affermazione sicura.
"Non ricordo i dettagli, ma Federico mi aveva chiamata e tu ad un certo punto dissi, strappandomi il telefono dalle mie mani, che se la doveva prendere con te per mettere fine a questa dannata situazione.
Ecco diciamo che dopo, riassumendo, tu sei uscito, per vederlo, ah ecco, lui ti aveva detto che sapevi dove trovarlo, e questa cosa non mi quadrava.
Io, Shawn e Nash ti abbiamo seguito fino al parco senza che tu te ne fossi accorto e ad un certo punto tu e lui stavate facendo a botte e tu gli hai chiesto cosa volesse e lui ti detto, quello che tu mi hai tolto, per poi spararti.
Io a quel punto sono uscita dal 'nascondiglio' e sono venuta da te." Dico trascurando le belle parole che mi aveva detto nel sogno.
"Non so cosa dire...hai altri sogni?" Domanda interessato.
Annuisco.
"Questo l'ho fatto di recente" dico sistemandomi meglio sul lettino.
"Vai avanti" dice con gli occhi marroni su di me.
"Io sono in questa stanza nera, e c'è un buco con una luce bianca troppo alta per me e per permettermi di uscire.
Quindi corro, ma non trovo nulla e dalla disperazione urlo, appunto quando mi sveglio urlando il tuo nome" dico imbarazzata per l'ultima parte.
"E perchè lo hai urlato?" Domanda stranito.
"Perche in quella stanza mi sono ricordata di quello che era successo con Federico, e io volevo uscire per vederti...sembrava tutto così reale." Dico sospirando.
"Devi dirmi tutto" dice.
Annuisco, anche se non capisco molto il suo interesse.
"Poi una volta trovata la porta mi fiondo ad aprirla senza pensarci due volte.
Ma questa nuova scatola era bianca, calda e accogliente al contrario dell'altra, e da lontano ci sei tu, Eleonor e una bambina di nome Allison bionda con gli occhi come i miei, che avevo sognato in altri momenti" dico guardandolo.
Lui è talmente concentrato che decido di continuare senza il suo consenso.
"Poi tu mi hai detto che Eleonor era tua moglie e la bambina a quel punto si è presentata.
Ma la cosa strana è che poi lei e Eleonor sono andate via e sono rimasta sola con te.
E una voce a me sconosciuta ti ha intimato di farmi soffrire un po', e così tu ti sei avvicinanto tirandomi uno schiaffo in pieno viso, e poi tu mi hai detto che era colpa mia se eravamo in questa situazione" dico singhiozzando.
"No, piccola, non piangere non è successo nulla" dice abbracciandomi.
"Cam sembrava tutto così reale" dico abbracciandolo.
"Lo so" dice baciandomi la fronte.
"Anche a me succede" dice non guardandomi più in faccia.
"Davvero?" Chiedo.
Annuisce.
"Dicono che i sogni siano la previsione di quello che succederà, e spero che non succeda questo, anche se oramai il dado è stato tirato" dice lasciandomi di stucco.
Cosa voleva dire con questa frase?
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N/A
Ciao a tutti in questo capitolo so che forse è un po' confusionario, ma appunto vi dirò una breve sintesi.
Valentina, la sera in cui nel  capitolo precedente, aveva seguito Cameron insieme a Nash e Shawn, per assistere al confronto tra Federico e Cameron...ma tutto ciò si rilevò una strana ipnosi di Valentina che incosciamente e totalmente ignara di essere in ospedale da due giorni, ha sognato queste scene che si susseguono.
Avrà poi un confronto con Cameron, che alla fine dopo averla ascoltata, una volta finito il discorso sulla spiegazione dei sogni però la frase pungente di Cam lascerà intendere poco a Vale.
SPERO VI SIA PIACIUTO, LO SO CHE OGGI ERA UN MESE CHE NON AGGIORNAVO MA SONO STATA MOLTO IMPEGNATA E POCO DI BUON UMORE ...COMUNQUE DOMANI È IL MIO COMPLEANNO E CI SARÀ UN'AGGIORNAMENTO DELL'ALTRA STORIA -CHANGES- DOVE ALLA FINE VI DIRÒ UNA COSETTA IMPORTANTE .
BACIONI❤❤

E Poi Arriva Lui...Cameron Dallas 2Where stories live. Discover now