Our life||Percabeth

CAPITOLO 10- ANCORA UN PO'

Annabeth era in quella stanza da 2 ore ormai,a parlare del suo palazzo,Piper non vedeva l'ora di alzarsi per poter sgranchire le gambe. Ammirava veramente tanto la sua amica,e sperava che una volta uscita dal college sarebbe riuscita ad avere dei progetti come lei.
"Bene,ho finito la presentazione." I signori,tutti in giacca e cravatta,nella stanza si guardarono l'un l'altro per qualche secondo,poi uno si alzò,e cominciò a parlare.

Annabeth aveva le ginocchia che tremavano e le mani sudavano,teneva una matita tra le dita e pregava gli dei che non le scivolasse.
"Signorina Chase,giusto?" La ragazza annuì "Il suo progetto è veramente utile,e credo di parlare a nome tutti quando dico che ci ha lasciato senza parole. Lei è molto giovane e ha già ideato una cosa rivoluzionaria. La chiameremo sicuramente,prima dovremmo fare alcune riunioni. Arrivederci." Terminò e uscì seguito da tutti gli altri,che intanto parlottavano fra loro guardando i fogli che la figlia di Atena aveva dato loro.
"Sei stata bravissima!" Esclamò Piper abbracciandola "E finalmente sento le mie gambe! Wow! Che sensazione meravigliosa." Annabeth prese un respiro profondo e rise. "Grazie ancora."
"Figurati. Adesso andiamo,Rachel ci sta aspettando giù."

Percy stava lavorando quando ricevette la chiamata,era contentissimo per Annabeth e pensò che finalmente le cose stavano andando bene.
"Eeehi aquaman come andiamo?" Leo sbucò da dietro la porta,seguito da Jason.
"Come avete fatto ad entrare?" Jason inarcò le sopracciglia "Vedo come ci vuoi bene" disse scherzando,il figlio di Poseidone alzó gli occhi dal cielo.
"Hai preso da Annabeth a farlo eh?" Chiese Leo
"Cosa?"
"Roteare gli occhi " rispose il figlio di Efesto sorridendo
"Ah...non ci avevo fatto caso. Sì effettivamente lo fa spesso." Jason gli si avvicinò "Avevi detto oggi bro..." Percy sospiró
"Lo so,ma le avevo detto che non sarebbe stato così banale.E voglio pensare,magari ancora due giorni"