CAPITOLO 14-UNA BRAVA MADRE

4.3K 245 20
                                    

Annabeth entrò in cucina,dove Percy stava armeggiando con delle padelle e delle ciotole sporche.
"Sembra sia esplosa una pasticceria" disse assonata.
"Buongiorno anche a te" disse dandole un bacio e sporcandole il naso con dello zucchero a velo.
"Cosa hai fatto di buono?"
"Pancake..."
"Buoni!"
"BLU!"
"GAH"
Succedeva praticamente tutte le volte che Percy faceva la colazione.
Ma un realtà ad Annabeth piacevano,ormai la facevano sentire a casa.
"Sei veramente bravo...."disse mettendosi in bocca la seconda forchettata. Il ragazzo fece un'espressione compiaciuta.
"Lo so." Disse dandosi delle arie.
Lei lo guardò torva,e gli tirò un pugno.
"Oggi che fai di bello?" Domando il figlio di Poseidone.
"Ah...Piper si è esaltata. Ha detto che vuole cominciare subito i preparativi per il...matrimonio " indugiò sull'ultima parola,non le sembrava vero che si sarebbero sposati,sembrava un sogno,da cui sperava di non svegliarsi.
"Mi sembra giusto" rispose lui ridendo.
.
"ODDEI ANNABETH QUELLO È STUPENDO!" Piper urlava ad ogni pagina del catalogo che stavano sfogliando.
"Pip,voglio una cosa unica,che sia MIA." Disse la figlia di Atena esasperata.
Una commessa si avvicinò,era una donna sui 35 anni,alta,con i capelli neri e gli occhi grigi. Aveva un braccialetto com incisa una civetta e una collana con quella che sembrava una testa,in particolare quella di medusa.E la cosa più strana che Annabeth notò era il leggero bagliore che emanava.
"Madre...?" Non ci pensò  due volte a chiederlo.
"Ciao,bimba..." Le disse dolcemente,la ragazza arrossì leggermente mentre l'amica alzava lo sguardo incuriosita.
"Cosa ci fai qui,mamma?" L'ultima volta che l'aveva incontrata fuori dall'olimpo le aveva detto che l'aveva delusa,per poi mandarla in un'impresa suicida.
"So della proposta,ovviamente,Afrodite è fissata con voi due." Sospiró "E mi ha anche avvisato del fatto che stessi cercando il vestito perfetto. Di solito è il suo campo,ma volevo darti una mano." Le portò davanti ad un manichino coperto.
"Pronta?"
Tiró il telo,e Annabeth restò senza fiato.

Our life||PercabethWhere stories live. Discover now