Sei tutto ciò che voglio...

Cora e Henry conoscono Emma

Durante i mesi invernali, nella foresta incantata, le temperatura calano soprattutto quando tutto è ricoperto dalla neve. Era il 1 febbraio ed era un giorno molto speciale perché era il compleanno della principessa, così Emma quella mattina decise di alzarsi molto presto, quasi all'alba, per preparare la torta alle mele che tanto a Regina piaceva. Si mise ai fornelli e in men che non si dica preparò la torta e partì per il castello dove abitava la principessa ma quando arrivò all'ingresso trovò delle guardie che la condussero fino alla sala ricevimento.

-Chi sei?...chiese Cora severa

-Buon giorno vostra maestà....disse Emma chinandosi davanti alla regina per poi proseguire...ho portato un dono per vostra figlia, la principessa Regina, so che oggi è il suo compleanno e volevo farle gli auguri...dice la bambina porgendole il dolce

Quando Regina giunse nella sala e quando vide Emma, andò nel panico poiché non era a conoscenza del motivo per il quale lei si trovasse in presenza di sua madre ma i suoi pensieri furono interrotti dalla stessa bambina

-Buon compleanno principessa...disse facendo una riverenza e tenendo la torta in mano...so che vi piacciono le mele e spero che questa sia di vostro gradimento, l'ho fatta stamattina apposta per voi...le disse sorridendo

Regina tranquillizzandosi, andò verso la ragazza, prendendo la torta e ringraziandola del gesto. La principessa decise di far fare un giro ad Emma per il castello e durante il loro giro, sia Emma che Regina non smettevano di parlare e di scherzare e Emma fece anche la conoscenza di Henry, il padre di Regina

-Buongiorno tesoro, buon compleanno...disse Henry rivolgendosi alla figlia dandole un bacio sulla guancia

-Padre grazie ma voglio presentarti una persona, lei è Emma...disse Regina indicando la ragazza accanto a lei

-Ciao Emma, piacere di conoscerti, mia figlia mi ha parlato molto di te e finalmente ho l'onore di conoscerti...disse Henry con un sorriso

-Piacere tutto mio di conoscervi vostra maestà...disse Emma con un inchino

-Mia figlia mi parla spesso di te e sono felce di vederla sorridere e so che la fonte della sua felicità in gran parte, sei tu e ti ringrazio per questo...disse il re orgoglioso.

Dopo che salutarono il re, le ragazze finirono di fare il giro del castello per poi andarsene nelle stanze di Regina dove stettero fino a mezzo giorno, prima che Emma se ne andasse. In tardo pomeriggio, Regina come suo solito, prese il suo cavallo, Ronzinante e di nascosto uscì dal castello ma non era consapevole che Cora avesse deciso di seguirla di nascosto e quando vide le due ragazze giocare, scherzare e chiacchierare, intuì che le due già, si conoscevano e per tanto decise di mettere in atto un piano che le permettesse di eliminare la fonte di distrazione di sua figlia prima che fosse troppo tardi.

Il giorno dopo Cora decise di parlare con sua figlia del suo futuro

-Regina, ti devo parlare, vieni qui...disse Cora con un tono autoritario

-Di cosa vuoi parlare madre?...chiese Regina ignara di tutto

-Vedi cara figlia, è giunto il momento per te di diventare una regina, di governare il tuo popolo e di trovarti un futuro marito con il quale unificare i regni...disse con calma e freddezza

-Madre io non voglio diventare una regina e poi non voglio sposarmi, io voglio essere libera, non è questa la vita che voglio...disse Regina disperata, quasi in lacrime

-Si che è questa la vita che vuoi solo che al momento hai le idee un po' confuse ma vedrai che andrà tutto bene, io so qual' è la cosa giusta per te e comunque sarai lo stesso libera, solo che sarai una regina e al tuo fianco avrai un marito che ti amerà...disse Cora con tono che non accettava repliche

Lei è sempre stata brava a manipolare le persone, perché con le parole ci sapeva fare e alla fine, tutti facevano quello che voleva lei con le buone o con le cattive, otteneva sempre tutto. Dopo la conversazione avuta con sua madre, Regina decise che doveva assolutamente parlare di questo con Daniel