||un tuffo nella felicità||~Cameron Dallas

capitolo 2

Arrivammo a casa e entrammo ridendo, ma c'era un silenzio inquietante, Taylor mi prese la mano e mi disse

T: principessina ci sono io

Gli sorrisi e io parlai

Io: Nash, ragazzi siete a casa

Poi

Tutti: buu

Io abbracciai Taylor e lui mi mise dietro di lui, che cuore, e poi sentimmo ridere

Io: fottuti stronzi, la prossima volta vi castro

Dissi andando in camera mia, odiosi

Presi la mia chitarra e iniziai a suonare human di Christina Perry e poi a cantarla, la passione per la musica l'avevo presa dal mio babbo, finita la canzone sentii degli applausi, mi girai e vidi che era Clara, la nostra domestica da sempre

CL: sa signorina suo padre disse vorrei che almeno uno dei miei due figli abbia musica nelle vene, sazrebbe fiero di lei

Le sorrisi e poi dissi

Io: Clara mi mancano

Cl: mancano a tutti signorina, ma lei deve essere felice e sorridere per loro e per Nash, lei non ha idea di come ha paura per lei

Io: si Clara lo farò per lui

C: su scenda la cena è pronta

Annui e scesi giù e i ragazzi erano già seduti, Clara servì la cena e Nash disse

N: domani c'è scuola

Io: già, o mio dio, devo scegliere l'outfit

T: ma dai le prime cose che vedi metti

Io: buzzurri non potrete mai capire

M: si dai hai ragione

Io: come sempre

Tra una risata e l'altra finimmo la cena e io andai di sopra, per l'outfit optai per un pantaloncino di jeans e una maglietta corta a mezze maniche nera e le vans nere, presi una felpa di Nash era lunghissima da sotto le ginocchia ma che taglia aveva?

E mi coricai

DRIN DRIN

Che palle le sei di mattina, mi metto un pantaloncino a caso e scendo giù i ragazzi dormono così prendo le trombette da stadio e vado in ogni stanza per svegliarli, missione compiuta

Andai in cucina e dopo vennero loro

Io: buongiorno nulla facenti

Ragazzi: giorno

Presi una mela e la mangiai, una volta finita salii sopra mi feci un bagno rilassante e mi vestii, asciugai i capelli, li lasciai sciolti e mi truccai e poi scesi giù ed erano già pronti in 10 minuti come facevano

C: finalmente

io: chi ti ha detto di aspettarmi, tanto vado con la moto taci

Presi lo zaino vans e le chiavi della moto e misi i capelli nel casco erano troppo lunghi e partì, quando arrivai tutti gli sguardi erano puntati su di me, io scesi dalla moto e tolsi il casco i capelli scendevano morbidi sulle mie spalle, mi guardai a torno e li vidi così mi diressi da Vittoria e Sierra e parlammo del più e del meno, poi suonò la campanella e entrammo.

La giornata scolastica era passata tranquillamente, all'uscita dovevo avvisare che andavo a fare shopping e lo trovo con i ragazzi, così mi avvicinai

Io: Nash non mi aspettare

T: ciao principessina

Notai la troia e gli dissi