Lovely~FF~Complex

Capitolo 20

Passarono ben 10 min da quando quei bulli se ne andarono. Dopo altri 5 minuti,che a me sembrarono un infinitá di tempo,sento la voce di Otani.
"AKIRAAAA!!!"
È lui,mi corre incontro.
Io al suo richiamo non reagisco,rimango in ginocchio,nel fango,con sguardo assente.
"Akira?! Mi senti?! Che ti è successo?!" E ancora "rispondimi ti prego!" mi scuote dalle spalle.
Non riesco a rispondere...
Non ho ancora versato una lacrima e questa cosa mi stupisce,di solito crollo subito e mi metto a piangere,questa volta invece no.
Non reagisco a nulla,neanche ad Otani.
Otani mi mette gli occhiali,nel frattempo cerca di farmi tornare in me.
Dopo un po mi alzo,e,impassibile,mi incammino verso casa.
Otani prende la mia cartella e mi segue,questa volta non parla ma continua a fissarmi preoccupato.
"Io..." Dico con voce assente
"Io...sono un mostro...?!" Continuo a camminare
"Perché pensi questo...?! Chi mai ha detto una cosa del genere Akira?!" Domanda Otani preoccupato
"...mh..." Non aggiungo altro.
Arrivo a casa,afferro la mia cartella ed entro, senza salutare Otani.
Da quel giorno non mi feci più sentire.
Mia madre mi lasciò a casa da scuola fino a che non mi sarei ristabilita. Lei aveva capito subito che qualcosa non andava.

Quei giorni lì passai chiusa in camera,ignorando i messaggi di Nobu,Koizumi e Chiharu e le chiamate infinite di Otani che disperatamente tenta di contattarmi.
Sono vittima di bullismo,ecco cosa sono; lo sono sempre stata...questa mia diffidenza nelle persone è la causa del bullismo.
Ora che ho degli amici,dei grandi amici,non riesco neanche minimamente a fidarmi di loro...e continuo a fare ciò che mi riesce meglio,chiudermi in me stessa.
Mi accusano di ciò che non ho fatto,di ciò che non sono...in quella scuola molta gente non mi vuole,o meglio,mi vuole per divertirsi e per passare il tempo.
In questa stanza nessuno mi può giudicare...
Mi passo una mano fra i capelli; mi fa ancora male la testa dopo ciò che è accaduto...non voglio ricordare nulla...
Mi addormento.