Capitolo 28 {un nuovo amore}

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La settimana passava lentamente e a scuola tutto procedeva come al solito.
Gli studenti più grandi si preparavano per gli esami, i più giovani pensavano solo alle verifiche, ma non tutti gli studenti la pensavano così.
Uno di quelli era Aalim che passava la maggior parte delle lezioni sul tetto della scuola oppure stava in classe ma senza seguire neanche per un minuto quello che gli diceva il professore.
Anche quella mattina il ragazzo arrivò a scuola e dopo aver preso del caffè caldo, andò verso le scale che portavano sul tetto dell'edificio.
Voleva rilassarsi visto che non aveva chiuso occhio per tutta la notte.
Aalim stava camminando tranquillamente quando qualcuno andò a sbattergli contro.
Il caffè gli cadde sulla maglia bianca e fece un piccolo balzo perché era ancora bollente.

《Stai più attento! Idiota...》


《...perdonami non volevo...》



Aalim puntò lo sguardo verso la persona che gli aveva rovesciato il caffè e davanti a sé vide un ragazzino che non aveva ancora mai visto all'interno della scuola.
Aveva i capelli corti di un color rosa acceso e i suoi occhi erano rossi come il sangue.
La pelle era quasi bianca, sembrava un cadavere e anche lui indossava una maschera sul volto.
Al primo impatto gli sembrò Hui ma poi si rese conto che non era affatto il ragazzino cinese.
Questo sembrava ancora più silenzioso e pareva anche misterioso.
Il ragazzo si abbassò raccogliendo il bicchierino che era caduto ad Aalim e sembrava parecchio imbarazzato.

《Scusami...sono appena arrivato in questa scuola e non so dove andare...》


《Ah capisco...in effetti non ti avevo mai visto da queste parti...》

Aalim notó che il ragazzo aveva un accento russo, proprio come il suo.


《Il tuo accento mi è famigliare...sei della russia?》

《Si...io e la mia famiglia ci siamo trasferiti da poco qui in Germania per il lavoro di mio padre...anche tu sei russo?》



Aalim annuì e fu felice di vedere un
nuovo ragazzo che aveva le sue stesse origini.
Tutto andava tranquillamente quando si sentì una voce maschile provenire dall'altra parte del corridoio.
A loro si avvicinò un ragazzo dai capelli color azzurro e i suoi occhi erano color verde acqua.
Aveva ogni tipo di piercing sul volto e il suo stile era ovviamente quello di un ragazzo punk.
Sembrava un tossico a vederlo e faceva anche abbastanza paura.

《KALINA! Ecco dov'eri finito!....e questo qui chi è? Ti stanno già dando fastidio?》


《Korin...no in realtà è stata colpa mia, gli ho rovesciato il caffè addosso e abbiamo iniziato a parlare. Sai anche lui è russo come noi.》


Il ragazzo dai capelli azzurri squadrò Aalim e anche il moro fece lo stesso.
C'era aria di sfida tra i due e quando Kalina lo notó si mise in mezzo ai due per farli calmare.


《Fratellone dobbiamo andare in segreteria a firmare le carte dell'iscrizione...ho già procurato dei danni e ho già infastidito abbastanza questo ragazzo...》

Kolin annuì e guardò ancora un'ultima volta l'altro ragazzo.

《Ci vediamo.》

Kalina salutò Aalim e poi i due fratelli andarono verso la segreteria.
Il ragazzo russo sentiva una strana sensazione dentro di sé, il cuore gli batteva forte e il viso di quel ragazzino lo aveva stregato.
Quando la campanella suonò, il ragazzo si riprese e andò verso le scale del tetto.
Aprì la porta e andò di sopra, voleva prendere un po' d'aria fresca e doveva anche far asciugare la maglietta che era ancora sporca di caffè.
Prese dalla tasca il pacchetto di sigarette e ne accese una iniziando a fumare mentre guardava il panorama che si vedeva dal tetto.
Nella sua testa continuava a pensare a Kalina, ai suoi occhi e alla sua voce così tranquilla.

"Diamine non riesco a smettere di pensare a quel ragazzo...perché mi è entrato nella testa?"

Aalim sbuffò via il fumo e finì velocemente la sigaretta.
La buttò via e si girò verso per andarsi a sedere sui gradini.
Tutto andava tranquillamente quando sentì la porta aprirsi e quando il ragazzo si girò, vide che in piedi, vicino alla porta, c'era Kalina.
Il rosato sembrava parecchio confuso e quando vide Aalim il suo sguardo cambiò.

《Lo sapevo di aver sbagliato strada...non riesco ancora a capire come funziona questa scuola.》

Kalina si avvicinò ad Aalim e si sedette vicino al ragazzo.
Non pareva per niente nervoso.


《Questa è una scuola grande...è facile perdersi qui. Ma vedrai che col tempo imparerai ogni strada.》

Aalim tirò fuori un'altra sigaretta e si mise a fumare anche quella.
Kalina lo guardò e appena il fumo andò a finire sulla sua faccia, tossì facendo un po' di rumore.
Aalim se ne accorse e abbassò la sigaretta per non fargli arrivare il fumo in faccia.

《Scusami, a volte non penso che agli altri il fumo non piaccia...》

《Non ti preoccupare...sono abituato a mio fratello che si fuma di tutto e di più ogni giorno quindi...nessun problema.》


Aalim finì la seconda sigaretta e poi si mise la sua maschera sul volto, come suo solito.

《Lo sai...non avevo mai visto nessun altro indossare una maschera come faccio io.》



《Già...》


Kalina si tirò indietro i capelli e poi si mise a guardare il panorama che si vedeva da lì.

《Berlino è così diversa da San PietroBurgo...sembra di essere in un altro mondo! Ma presto dovrò abituarmi a questa nuova città.》


《Prima o poi ce la farai ad abituarti, non è una brutta città.》


Aalim si alzò in piedi andando verso la porta per tornare al piano di sotto e fece segno a Kalina di seguirlo.
Il rosato si alzò da terra e lo seguì.
Aprirono la porta, scesero le scale e tornarono nei corridoi della scuola.
Stavano camminando tranquillamente quando arrivarono davanti all'aula di laboratorio artistico.
Aalim aveva la sua solita lezione di laboratorio artistico e Kalina entrò con lui dato che si era iscritto anche lui per quel corso.
Il rosato e il moro si sedettero su degli sgabelli e dopo aver preso il materiale di disegno iniziarono a dipingere sulla tela ciò che era richiesto sul tema scelto dal programma.
Aalim se la cavava bene, come al solito, mentre Kaina faceva un po' di fatica.

《Uffa...tu come fai ad essere così bravo?》


《È da quando sono bambino che mi piace disegnare e col tempo ho iniziato a fare pratica e grazie a questo corso posso continuare a seguire la mia passione.》


Aalim continuò a disegnare finché riuscì a dipingere un paesaggio notturno.
Era davvero bello, i colori erano ben definiti e Kalina sgranò gli occhi non appena vide quanto fosse bello.

《Wow, ma sei bravissimo! Dovresti farmi un disegno anche per me!》


《Perché non prendi questo? Ne posso fare un altro per la scuola.》


Aalim prese la tela porgendola al rosato e lui la prese guardandola con occhi pieni di felicità.
Kalina si sentiva così felice, era un regalo bellissimo.


《Grazie Aalim! È davvero bello...per essere il primo giorno di scuola...sono veramente felice per come sia andata.》





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Vi piace Kalina? È così caruccio!
Non si poteva lasciare Aalim da solo! 💋💋💋

《Tu Sei Il Mio Futuro》《Sie Sind Mein Zukunft》Where stories live. Discover now