Sentimenti celati

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Eccomi con un nuovo capitolo,stavolta non sono particolarmente soddisfatta del disegno però ci stava bene con ciò su cui volevo scrivere  quindi l'ho scelto fra i tanti che avevo già realizzato XD spero vi garbi comunque....la ragazza con la treccia è un oc creato da una mia cara amica di cui vi parlavo negli scorsi capitoli. Come sempre vi auguro una buona lettura sperando in una vostra fugace visualizzazione o in un bel commento/voto 😘




Qualche lieve movimento del vento fece smuovere le pagine del libro che aveva poggiato sulle proprie ginocchia facendo sì che passasse da un capitolo di "storia dell'economia"all'altro. Schiuse gli occhi sentendo il tocco di una foglia toccarle la testa, quella mattina aveva deciso di studiare fuori dall'enorme palazzo riecheggiante di passi e chiacchiericci di Himika e Reiji assieme ad alcuni azionari di lavoro.Sbadigliò e poco dopo prese un sorso dalla tazza di tea che trovò lì, probabilmente portata da qualche inserviente, e dire che proprio la sera prima Reiji si era raccomandato che facesse colazione assieme a loro cosa che ancora una volta non fece.

-"Che strano,da ieri mi sento così stanca...!"-

Sbadigliò ancora,portandosi una mano davanti alla bocca che si allargava man mano per aspirare aria e ricacciarla fuori, ma prima che potesse farlo avvertì una voce famigliare, era quella di Reira. Andò verso di lui e lo vide di spalle parlare con qualcuno accovacciato dinanzi a lui, non riuscì a vedere bene chi fosse essendo che il bambino lo copriva interamente con il suo minuto corpo, di certo non doveva essere qualcuno di stazza enorme. Serrò per pochi secondi lo sguardo quando intravide un manto azzurro fuoriuscire poco distante dal piede destro del bambino. Si portò entrambe le mani dietro la schiena e cominciò a smuoversi avanti indietro sul posto come innervosita, non sapeva cosa fare ma non voleva neanche andare via quasi sperasse che i due potessero accorgersi di lei. In realtà l'interlocutore di Reira aveva già notato quella presenza tanto che si alzò in piedi ignorandola totalmente e svanendo via poco dopo lasciandola stupita. Corse velocemente dal piccolo Akaba.

-Reira!dov' è andato Tsukikage?-

-Non lo so!però l'ho visto andare verso quella direzione!-

-Cos...come hai fatto a vederlo? È praticamente sparito!-

-Io l'ho visto benissimo!-

Strinse il suo pupazzo che raffigurava un orsacchiotto sicuramente ricucito

-Però secondo me non vuole vederti!-

La giovane deglutì cercando di fare un sorrisetto ma era alquanto innervosita da tale affermazione

-Ah...ehm e perché pensi questo?-

Il piccolo Akaba non le rispose e tornò nel palazzo lasciandola lì con il suo dubbio,stava per tornare all'interno del palazzo ma ebbe  un ripensamento repentino e i suoi piedi girarono velocemente il passo verso la direzione opposta, quella dettatale dal bambino, non sapeva neanche dove fosse andato né tantomeno cosa gli avrebbe detto nel caso lo avesse trovato forse anche il fatto di volerlo scovare a tutti i costi era qualcosa di sbagliato ma non se ne curò.

Era ansimante,aveva corso per circa mezz'ora senza risultati probabilmente Reira le aveva indicato una direzione a caso.Si sedette su una murata in cui vi era stato dipinto uno dei tanti mostri utilizzati durante i famosi duelli a realtà aumentata, smosse leggermente le gambe penzolanti cercando di trovare una spiegazione al comportamento del ninja e soprattutto al proprio , avere quel nodo alla gola la stava letteralmente soffocando cosa che mai avrebbe creduto. D'altronde lui le aveva promesso che avrebbe fatto di tutto per far sì che non fosse infelice poi quello strano bacio così improvviso cosa diavolo gli era preso?Era forse stata così cieca da non rendersi conto che lui provasse qualcosa per lei?Effettivamente non era mai stata molto sveglia in tale campo

I would change my destinyWhere stories live. Discover now