Saaaalveeeee alla fine mi son decisa*dopo tanti anni XD* a pubblicare una storia ed ho scelto il tema ARCV dato che questa serie mi sta prendendo davvero tanto....è da un sacco di tempo che non mi cimento con la scrittura, ed essendo una disegnatric...
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Salveeeee, come avete notato la storia sta prendendo una piega un po' pesante,cercherò di ammorbidirla un po' nei prossimi capitoli,anche se,essendo ormai molto provata la protagonista, mi riuscirà più difficile del previsto XD ma ci proverò per non renderla troppo pesante e angosciante >*< intanto vi posto un disegno chibi con i protagonisti che ruotano attorno ad Aalyah in questa storia(da notare come ella sia ben attaccata a Shun e abbia occhi solo per lui XD che chiaramente non fa una piega) Ora vi lascio sperando che anche questo capitolo possa piacervi.....(visto che tu_angel_otaku la tradurrà in spagnolo spero di non deludere anche i lettori spagnoli >*< thank you so much)BUONA LETTURA
Sentì i propri passi risuonare man mano che attraversava il lungo corridoio,Nakajima l'aveva lasciata all'ingresso per poterle permettere di parlare con Reiji,sapeva che avrebbe dovuto scusarsi con il giovane 19enne per il suo comportamento sgarbato ma prima che potesse renderne conto a lui dovette confrontarsi con la figura slanciata e orgogliosa di una cupissima Himika Akaba che si posizionò dinanzi a lei bloccandole il passaggio
-Ebbene signorina?hai fatto ciò che dovevi?-
Lei cercò di fronteggiare il suo sguardo nonostante il suo animo fosse nettamente provato da ciò a cui aveva assistito poco prima,la donna ovviamente non poteva saperlo o almeno fu ciò che scioccamente pensò visto che la presidentessa prese a sorriderle poco dopo
-Sei ancora così ingenua...-
Corrucciò lo sguardo a quelle parole offensive
-Credi davvero che fuggire ti avrebbe aiutata a risolvere qualcosa?-
-Smettila!!!-
La interruppe, una cosa che ovviamente non accettò a giudicare dal suo sguardo di disapprovazione
-Lo so che fin dall'inizio puntavi solo alla gestione delle industrie Washi!!!Non ti è mai importato di cosa volessimo davvero io e tuo figlio!-
Himika Akaba si fece più seria
-SEI UNA PICCOLA SCIOCCA!!!-
Quel tono le sembrò diverso tanto che la zittì, poté giurare di aver avvertito una nota malinconica nelle sue parole
-Credi davvero che sia una persona tanto disgustosa?-
-.....di certo il tuo comportamento non poteva dire l'opposto...!-
-....Tsè...vedo che le lezioni di buone maniere sono servite a ben poco...e comunque....-
