35* Capitolo. Hermione

860 37 21
                                    

Il tempo spesso passa velocemente, cosi' velocemente che nemmeno ci accorgiamo e un giorno ci svegliamo nel futuro. Sono trascorsi ormai quasi sei anni da quando ho avuto i miei ultimi figli. Questa situazione non mi pesa, o almeno non ci penso troppo. Fra poco compiero' quarantuno anni, direi che va bene cosi'. Ormai devo pensare di avvicinarmi all'eta' delle nonne e non quella delle madri. Rose ha ventitre' anni e sta pensando che sia ora di dare un fratellino ad Asterion. Hugo e' entrato all'accademia e fra poco inizieranno le prime missioni, non sappiamo pero' che finira' fra le reclute di Ronald. Lui e Lucy progettano di sposarsi appena avranno un posto fisso. Per ora dormono un po' da noi e un po' a casa di Krum. I gemelli hanno ricevuto la loro lettera come anche Jennifer, forse per loro non e' il massimo pero' saranno tutti e tre allo stesso anno. Sono pero' sicura che lo apprezzeranno dato che i fratelli piu' grandi hanno gia' finito. Jena, Liam e Beatrice invece devono iniziare le elementari. Il loro primo giorno pero' sara' dopo il primo giorno dei fratelli piu' grandi.

Quasi stento a crederci. Tre a casa e tre a scuola. E' quasi ironico. Qualche anno fa la nostra casa era un disastro, ma sempre calda e piena di bambini. Ora ci sono rimarranno solo queste ultime tre pesti, quando andranno via anche loro cosa succedera'? Probabilmente il lavoro diventera' un figlio unico a tempo pieno; ho un po' paura ma voglio sperare che nulla cambiera' tra di noi.

Mi chino e bacio la fronte alle due gemelline, poi esco dalla loro cameretta. Ogni volta che le vedo insieme mi ricordo di quanti problemi ci sono stati eppure un loro sorriso mi ripaga di tutta quella sofferenza. Bea sta bene, non ha piu' avuto problemi e ora cresce come una bambina normale. Un po' piu' minuta della sorella ma non si ammala spesso quindi siamo tranquilli. Controllo che Liam stia dormendo poi scendo in soggiorno e mi butto sul divano, fra le braccia di mio marito.

-Dormono tutti?- Mi domanda e io annuisco.

-Tutti tutti, Hugo e Lucy sono a casa di Krum. Penso vogliano parlare del matrimonio.

-Pensi che l'abbia messa incinta?

-No!- Lo guardo. –E se anche fosse, hanno comunque aspettato piu' di quanto abbiamo fatto noi e piu' di quanto ha fatto Rose.

-Chissa' i gemelli, o Jen, cosa combineranno una volta a scuola.- Ridacchia lui.

-Eddai! Si spera che abbiano imparato qualcosa da noi.- Sbuffo.

-Hanno di certo imparato ad amare.- Sussurra sulle mie labbra prima di baciarmi.

Annuisco appena, stringendomi meglio contro il suo petto. Forse non siamo stati l'esempio per gli anticoncezionali pero' sono abbastanza certa che in amore siamo sul podio. Anni e anni insieme, spesso mi chiedo come faccia a sopportarmi poi mi ricordo che anche io lo faccio. Ogni tanto ripenso anche a quell'anno, quegli ultimi mesi di scuola. La nostra vita e' stata stravolta solo perche' Ginny e Harry non riuscivano a staccarsi; eppure non potrei mai rimpiangere nulla. Nessun bacio, nessuna carezza, nessuna notte passata insieme. I cuori che battevano come succede ancora adesso, io che cercavo la sua mano come succede ancora adesso; tanto che per abitudine me la prende direttamente lui. Allora non ci credevo, ma ora so di preciso che esiste qualcuno che ti completa. Lui, il mio Ron, e' tutto cio' che ho oltre ai nostri bambini. Perdere lui sarebbe come perdere una parte di me, entrambi aspettiamo con sempre piu' entusiasmo il suo ultimo servizio sul campo. Voglio andare a letto sapendolo al sicuro ogni notte, voglio svegliarmi insieme a lui ogni mattina finche' non apriro' gli occhi e vedro' un dolce uomo ricoperto dalle rughe.

-Come va al ministero?

-Come sempre, e' difficile organizzare una campagna, lo sai, ma questa volta sono tranquilla. Non ho alcun problema.- Gli ricordo.

Credo di amarti - RomioneDonde viven las historias. Descúbrelo ahora