Chapter Twenty-one: Alliances with snakes

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Lily avvolse le braccia attorno il collo di James, mentre quest'ultimo le stringeva i fianchi. Niente poteva andare peggio, pensò Lily, e niente poteva allo stesso modo andare meglio. 

La festa era stata, tutto sommato, organizzata bene e la musica la rilassa. Ballare con James era forse l'unico lato negativo a cui poteva pensare.

-Allora, Potter, non hai una dama?- Domandò Lily, rompendo il silenzio. Le pareva strano che fosse da solo, dopotutto tre membri su quattro dei Malandrini erano considerati i ragazzi più attraenti del loro anno.

Era sicura che James non avesse problemi a trovare una dama, eppure era andato da lei totalmente solo.

James scrollò le spalle, facendole fare una giravolta. Non sapeva come interpretare quella domanda, o forse era la risposta a sfuggirgli. La verità è che il pensiero di ballare con altre ragazze non lo aveva nemmeno sfiorato, così non si era dato troppo pena nel cercare una dama.

-Potresti non stringermi così tanto? Inizia ad infastidirmi.- Mormorò Lily, arricciando il naso. Sentiva la presa delle mani di James intensificarsi sui suoi fianchi e la cosa le dava un certo fastidio. 

La vicinanza ad un altro essere umano era ancora qualcosa di strano per lei, e poi tra tutti gli esseri viventi proprio Potter doveva toccarle!

-Vuoi che le sposti più in basso?- Domandò James, palesemente divertito, mentre faceva scendere lentamente le mani sul corpo di Lily. Infastidirla era divertente, lo avrebbe messo tra i suoi hobby in un futuro curriculum di lavoro.

Quest'ultima afferrò le mani del moro, riposandole sui propri fianchi e scoccandogli un occhiataccia.

-Non ci provare, Potter.-

James sospirò, parlando con fare canzonatorio.

-Ed io che pensavo di esser riuscito a conquistarti.- sogghignò James, mentre Lily arrossiva.

Quest'ultima si sporse quindi in avanti, pestandogli il piede con il tacco con il solo risultato di farlo gemere di dolore.

-Sei meno eccitante della Piovra Gigante, Potter.- Era sicura che le sue compagne di dormitorio avrebbero avuto molto da ridire su quella frase. Obiettivamente Potter era un bel ragazzo, certo, ma troppo presuntuoso per attirare il suo interesse.

Se fosse stato meno fastidioso avrebbe persino potuto prendere in considerazione l'idea di non picchiarlo ogni giorno dell'anno.

James fece una smorfia infastidita, arretrando. Aveva troppo ego per permettere a qualcuno di farlo sentire insicuro, quindi non fu troppo scontento del commento di Lily. Il fastidio derivava più da una questione di principio: tutti dovevano confermare che lui fosse fantastico.

E, per qualche strano motivo a lui ignoto, Lily non ne aveva la minima intenzione.

-Considerando che preferisci uscire ad Hogsmeade con la Piovra Gigante anziché con me, la tua frase: "sei meno eccitante della Piovra Gigante", significa che mi trovi comunque eccitante.- Rispose vittorioso James.

Lily aggrottò le sopracciglia, confusa dal discorso del moro. Incredibile, si disse, la dose di cavolate che riusciva a sparare in meno di un minuto.

-Frank è più eccitante di te.- Cambiò la frase, con un sorrisetto.

-Questo è un colpo basso.- Mormorò James, sorridendo a sua volta. 

Gli pareva quasi di averla messa a suo agio, che si sbagliasse?

Lily spostò lo sguardo sul volto di James, ricordandosi della conversazione con Severus. Se fino a poco prima aveva dubitato di lui ora gli credeva. Dopotutto ormai tra lei e Severus non vi era più nemmeno il cenno di un'amicizia, non avrebbe avuto motivo di mentirle. 

The MaraudersWhere stories live. Discover now