16. Povero Louis...

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Louis ritornò in cucina e non fece in tempo ad arrivare al tavolo, perché venne travolto da un'ondata riccia.

Harry lo abbracciò forte e gli sussurrò in un orecchio:

" Hai detto a Fobos una cosa bellissima e mi hai commosso. Non mi importa come ci siamo conosciuti, mi importa solo averti trovato e poterti dire che anche tu sei la cosa più bella della mia vita e il mio unico amore "

Louis gli accarezzò i capelli e affondò il viso nell'incavo del suo collo.

Quando sollevò lo sguardo, si trovò di fronte due occhioni azzurri e un paio di ali arruffate.

" Me io avere interrotto vostre porcherie?" cinguettò Iris.

" No, amore " disse Harry avvicinandosi alla figlia e prendendola in braccio " Hai fame?"

La bimba annuì e si sedette al suo solito posto, ma scese subito, non appena vide arrivare Clario che teneva per mano Cupido.

" Lario! Lario!"

Il dio delle farfalle prese in braccio la bambina e subito la piccola, ridendo di gioia, cercò di afferrare con la manina gli insetti colorati che volavano intorno a lui.

Fobos arrivò poco dopo seguito da Saturno e tutta la famiglia si sedette per consumare la colazione.

I due piccoli demoni si misero vicini a Clario e anche il timido Saturno non era immune dalla dolcezza del dio delle farfalle.

Dopo aver mangiato, il ragazzo dagli occhi violetti si alzò, salutò e ringraziò tutti e uscì di casa.

" Clario è adorabile " disse Harry.

" Flerio non è così paziente e dolce " aggiunse Saturno.

" Beh, è logico che ognuno abbia il proprio carattere, infatti, anche se sono gemelli, sono comunque due ragazzi con caratteristiche differenti " precisò Harry.

" Non per tutti i gemelli è la stessa cosa, i nostri sono entrambi retini " sogghignò Louis.

" La prossima volta che ho bisogno di un consiglio andrò dal padre che mi ispira più fiducia, come ho sempre fatto " brontolò Fobos.

" Povero Louis..." sospirò il dio della guerra, fingendosi triste " nessuno dei miei figli mi vuole bene "

Cupido ed Iris si precipitarono giù dalle sedie e trotterellarono dal padre, arrampicandosi sulle sue ginocchia e riempiendogli il viso di baci.

Saturno scosse la testa sorridendo e non si scompose, dimostrando, ancora una volta, di aver quasi paura di dimostrare il suo affetto a Louis.

Ciao a tutti! Oggi è Halloween e ho pubblicato una Larry horror sul mio profilo.
Se volete leggerla, si intitola " Il ragazzo con la maglietta sporca di coca-cola ".
Dato il genere del racconto, non sarà, ovviamente, come tutte le altre mie storie, ma spero che vi piacerà ugualmente.
Baci piccicati😘

Dafne ( Saga di Cupido libro 11)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora