Dear Diary 2 || Vkook

13

Pov Taehyung

Entrai in stanza con la testa che mi scoppiava per colpa delle lezioni e quello che vidi fu sconcertante.
Kookie aveva in mano la mia lettera e stava piangendo mentre la stringeva tra le sue dita.
Non sapevo come avesse fatto a trovarla ma sicuramente ora capiva tutto il dolore che provavo.
Io non gli parlavo da giorni perché lo avevo visto con quel Jimin e forse sbagliavo a comportarmi in questo modo.
Infondo nessuno vociferava cose su di loro quindi in teoria non mi sarei dovuto preoccupare di niente.
« Taehyung ... » sentii Kookie sussurrare il mio nome e subito mi avvicinai a lui sentendo il mio cuore battere a mille.
« Dove l'hai trovata? » chiesi guardandolo negli occhi e sospirando.
« Io ... stavo cercando le mie cuffiette e ... l'ho trovata lì ... io ... Tae ora capisco ... » rispose lui abbassando lo sguardo e mettendosi le mani davanti al viso.
« Io ho sbagliato Kookie ... sono stato stupido e non mi sono accorto in tempo dei miei errori ... mi dispiace tanto anche se ... tu ora avrai un altro ... » ammisi chiudendo gli occhi .
In quell'istante Jungkook alzò la testa di scatto poi scosse il capo velocemente da una parte all'altra.
« Io non ho nessun altro, se parli di Jimin lui è solo mio amico, io amo te Taehyung ... io ti amo ... » disse Kookie prendendo il mio viso tra le mani e sfiorando il mio naso con il suo.
Il mio cuore subito prese a battere velocemente mentre sentivo dentro di me il desiderio di baciarlo.
Speravo che con questo tutto si sarebbe risolto e il suo sguardo mi dava questa sicurezza.
Per un secondo i nostri occhi si fissarono come se ci stessimo parlando attraverso essi.
Sembrava un momento infinito, uno di quelli che mi lasciavano sempre con il fiato sospeso poi tutto cambiò.
Jungkook improvvisamente posò le sue labbra sulle mie legando le braccia intorno al mio collo.
Immediatamente ricambiai mettendo le mie mani sui suoi fianchi.
Avevo aspettato da tanto questo momento e finalmente si era avverato.
Noi due stavamo facendo pace e per me non c'era gioia migliore di questa.
Il bacio iniziò a farsi più appassionante mentre le nostre lingue si intrecciavano le une con le altre creando una armonia perfetta.
Finalmente ero felice, finalmente lui mi stava perdonando e finalmente sarebbe stato di nuovo mio.